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Mariti e mogli

Storia di un matrimonio e di quel che resta

 

Per un po' abbiamo riflettuto se fosse meglio fare una vacanza o divorziare. Abbiamo deciso che un viaggio alle Bermuda finisce in due settimane, ma un divorzio è qualcosa che ti resta per sempre.

Woody Allen

Il 1° dicembre 1970 veniva introdotto nell'ordinamento italiano l'istituto giuridico del divorzio. Risultato di un lungo dibattito civile nel paese, il divorzio sopravvisse anche allo storico referendum abrogativo del 1974 nel quale votarono l'87,7% degli aventi diritto e con il 59,3% dei no la legge che l'aveva istituito rimase in vigore. Solo quasi dieci anni prima nel 1961 il film "Divorzio all'Italiana" di Pietro Germi (premio Oscar per la migliore sceneggiatura) sfruttava il paradosso italiano del divieto di dovorziare e al contempo l'esistenza del "delitto d'onore" reato che prevedeva pene più miti per chi lo commetteva perché giustificato dalla necessità di salvaguardare la propria reputazione anche in ambito matrimoniale. Nell'aprile del 1970 esce invece sempre in Italia la commedia "Il divorzio" di Romolo Guerrieri con Vittorio Gassman. La pellicola risulta tuttavia critica con le infinite possibilità di libertà offerte da una vita fuori dal matrimonio, rimarcando la solitudine del protagonista quasi pentito della propria scelta. Fuori dall'Italia il primo grande film sul divorzio è "Kramer contro Kramer" produzione hollywoodiana con Meryl Streep e Dustin Hoffman, coppia che divorzia e litiga per la custodia del figlio. Il film risultò il maggior incasso del 1979 e l'anno successivo fu consacrato da 9 nomination all'Oscar e vincendone 5 tra cui quella per il miglior film. Ad esso seguirono una serie di altri film riguardanti la fine del matrimonio: "Papà, sei una frana" con Al Pacino, "Affari cuore" con Jack Nicholson e ancora Meryl Streep fino a "La gierra dei Roses" con Michael Douglas e Kathleen Turner: altro successo cinematografico e di costume. Dopo molti anni il divorzio torna ad essere raccontato dalle cinematografie più piccole come quella iraniana ("Una separazione" di Asghar Farhadi) o quella israeliana ("Viviane" un film di Ronit e Shlomi Elkabetz) dove ancora i diritti civili sono sempre messi in discussione così come quelli della donna. Il divorzio è infine tornato al centro del racconto hollywoodiano con il successo del film "Marriage story" di Noah Baumbach: l'odissea di una coppia che si perde tra New York e Los Angeles, avvocati senza scrupoli, orgoglio, aspirazioni personali e incomunicabilità.

 

Il calamaro e la balena un film di Noah Baumbach (DVD 2006)
New York 1986. La famiglia Berkman è sull'orlo del divorzio. Il padre Bernard ha rimpianto tuta la vita l'aver accantonato l'ambizione di diventare un grande scrittore per dedicarsi alla famiglia. La madre Joan ha coltivato a sua volta la passione per la scrittura e ora il suo talento inizia a esserle riconosciuto. L'invidia del marito scatena una crisi coniugale alimentata da elementi esterni: una giovane allieva per Bernard, il maestro di tennis del figlio per Joan. I piccoli Berkman: Walt, 16 anni e Frank 12 anni perdono i loro punti di riferimenti e vanno incontro a una confusione affettiva. Molti anni prima della propria separazione dall'attrice Jennifer Jason Leigh e del film Marriage story il regista aveva affrontato con finezza psicologica il tema della fine di una relazione.

Kramer contro Kramer un film di Robert Benton (DVD 2004)
Ted Kramer è un agente pubblicitario sposato con Joanna e padre del piccolo Billy. Il giorno in cui a lavoro riceve una promozione coincide con la richiesta di divorzio da parte della moglie. Inizia una guerra legale per l'affidamento del bambino durante la quale Ted è particolarmente sotto stress: perde il lavoro, il figlio ha un incidente mentre è affidato alle sue cure, ma nonostante tutto cerca di rivedere totalmente il suo ruolo di genitore in attesa della decisione del giudice. Il primo film hollywoodiano di successo a parlare di divorzio mettendo al centro del racconto la relazione padre figlio.

Gli equilibristi un film di Ivano De Matteo (DVD 2013)
Dopo la scoperta di un tradimento Giulio viene messo alla porta dalla moglie Elena con la richiesta della separazione. Inizia per Giulio una nuova vita nella quale diventa difficile rimanre in equilibrio tra affitto, alimenti da pagare, lontananza dei figli e un generale senso di solitudine e fallimento. Il regista mette in scena un padre separato utilizzando al meglio la recitazione in sottrazione di Valerio Mastrandrea.

La guerra dei Roses un film di Danny De Vito (DVD 2001)
I Roses sono sposati da diciotto anni, hanno una vita agiata, due figli e una bellissima casa. Nella routine dei giorni sempre perfettti Barbara si rende conto che il marito Oliver non l'ha fatta mai sentire appagata totalmente. Il dubbio scatena la crisi, la crisi genera la guerra. Una commedia sapientemente diretta, interpretata e raccontata da Danny De Vito che nel film è l'avvocato della coppia. In questo caso l'affetto dei figli non è il motivo del contendere quanto piuttosto la casa, oggetto di valore anche simbolico e canalizzatore di frustrazioni e rivendicazioni. Grande successo degli anni ottanta con gli strepitosi Michael Douglas e Kathleen Turner.

Viviane un film di Ronit e Shlomi Elkabetz (DVD 2015)
Viviane Amsalem da tre anni aspetta che il tribunale si pronunci sulla sua richiesta di divorzio dal marito Elisha. Dopo continui rinvii a causa del rifiuto di Elisha di presentarsi alle convocazioni, finalmente il processo inizia ma a Viviane viene chiesto di esplicitare un motivo valido per cui il marito dovrebbe divorziare da lei. La compianta Ronit Elkabetz interpreta la protagonista di questo racconto kafkiano (anche co-diretto con il fratello Shlomi) mettendo in luce le contraddizioni della legge rabbinica secondo a una donna non è permesso divorziare senza il consenso del marito.

Il passato un film di Asghar Farhadi (DVD 2013)
Ahmad è rientrato in Iran dopo la separazione dalla moglie francese Marie, lasciando a Parigi la loro figlia Lucie. Nel frattempo Marie ha iniziato una nuova storia con Samir e ha chiesto il divorzio. Quando Ahmad torna in Francia per le pratiche giudiziarie scopre che i rapporti tra mamma e figlia non sono così sereni e un segreto del passato rischia di rimette in discussione le scelte del presente. Asghar Farhadi nella sua prima regia fuori dall'Iran non cambia stile mettendo al centro la parola e la sua forza devastante. Bravi tutti gli interpreti tra i quali Bérénice Bejo premiata con la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 2013

Una separazione un film di Asghar Farhadi (DVD 2012)
La moglie Simin vorrebbe abbandonare l'Iran con la figlia Termeh, il marito Nader non vuole lasciare il padre malato di Alzheimer. Le divergenze portano la coppia a separarsi e Simil a chiedere il divorzio dopo esser tornata a vivere con i suoi. Nader è costretto a trovare qualcuno che si occupi di suo padre... Prima ancora de "ll passato" il regista aveva affrontato l'argomento divorzio già in questo film premiato con l'Oscar per il miglior film straniero. Una sceneggiatura perfetta nella quale ogni evento ne scatena un'altro con effetto domino crea un sottile gioco psicologico tra personaggi e spettatore.

L'amore è eterno finché dura un film di Carlo Verdone (DVD 2004)
Gilberto, cinquantenne per sconvolgere la monotonia di coppia partecipa a uno speed date. La moglie Tiziana lo scopre e scoppia la crisi di coppia. L'uomo è costretto a chiedere ospitalità ad un amico, ma dopo poco tempo scopre da sua figlia che Tiziana ha una relazione extraconiugale da oltre due anni. Verdone sempre sull'onda dei cambiamenti sociali realizza una riuscita commedia sentimentale in cui mette a nudo le fragilità di uomini e donne trovando in Laura Morante un'ottima complice.

Loveless un film di Andrey Zvyagintsev (DVD 2018)
Una coppia sta per separarsi: Boris aspetta un bambino da un'altra donna più giovane, Zhenya ha una relazione con un uomo benestante che vorrebbe sposarla. Oltre la coppia c'è il loro figlio Alyosha di 12 anni. Mentre si susseguono i litigi tra i coniugi e le visite all'appartemento messo in vendita Alyosha scompare. Sapiente analisi della famiglia contemporanea che diventa metafora della Russia contemporanea. Poesia, malinconia e silenzi si accumulano nel sesto film del regista de "Il ritorno".

 

 

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