Il corpo nomade del Novecento: storie di scultura e oltre
RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Incontro con Carolina Ciuti e Eliana Princi
Carolina Ciuti, curatrice d’arte contemporanea, e Eliana Princi, docente di storia dell’arte, esplorano i diversi approcci alla rappresentazione del corpo nel Novecento attraverso un’ampia carrellata di immagini che dalla scultura di Rodin arriva alla video arte. Se il corpo è stato sempre al centro della ricerca artistica, come pura forma o questione concettuale (chi siamo?), è proprio il Secolo breve che ne racconta un’altra storia, grazie all’introduzione di nuove tecniche, nuove procedure e uso di materiali inediti. I corpi scolpiti, quelli esibiti, feriti o proiettati rivelano infatti una sorprendente proliferazione di linguaggi artistici, mentre ci parlano della trasformazione di una società sempre più fluida, sempre più diversa, sempre più nomade.
La lezione si inserisce all'interno del progetto "Ripensare il corpo: Oltre i cavalieri", realizzato dal collettivo CRiB e l’Associazione Onlus Spalti grazie alla vittoria del bando "Sviluppo e Cultura 2019" della Fondazione Caript
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Ultimo aggiornamento lunedì, 27 aprile 2020
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Incontro con Carolina Ciuti e Eliana Princi
Carolina Ciuti, curatrice d’arte contemporanea, e Eliana Princi, docente di storia dell’arte, esplorano i diversi approcci alla rappresentazione del corpo nel Novecento attraverso un’ampia carrellata di immagini che dalla scultura di Rodin arriva alla video arte. Se il corpo è stato sempre al centro della ricerca artistica, come pura forma o questione concettuale (chi siamo?), è proprio il Secolo breve che ne racconta un’altra storia, grazie all’introduzione di nuove tecniche, nuove procedure e uso di materiali inediti. I corpi scolpiti, quelli esibiti, feriti o proiettati rivelano infatti una sorprendente proliferazione di linguaggi artistici, mentre ci parlano della trasformazione di una società sempre più fluida, sempre più diversa, sempre più nomade.
La lezione si inserisce all'interno del progetto "Ripensare il corpo: Oltre i cavalieri", realizzato dal collettivo CRiB e l’Associazione Onlus Spalti grazie alla vittoria del bando "Sviluppo e Cultura 2019" della Fondazione Caript
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