Voglio una vita come Steve McQueen
La carriera spericolata di una star di Hollywood
Non so se sono un attore che gareggia o un corridore che recita.
Gareggiare è vita. Tutto ciò che viene prima oppure dopo è solo attesa.
Steve McQueen
Dal celebre verso della canzone di Vasco Rossi all'ultimo film di Quentin Tarantino che gli dedica un omaggio con il personaggio dello stuntman interpretato da Brad Pitt, sempre amato Steve McQuenn. Simbolo di Hollywood l'attore ha incarnato perfettamente il personaggio dell'eterno ribelle, dimostrando il carisma della star e la naturalezza nella recitazione propria dei grandi interpreti. Il 7 novembre di quarant'anni se ne andava troppo presto in seguito alle complicanze relative a un tumore forse sviluppato per esposizione all'amianto durante le gare in auto, sua grande passione. Nato nel 1930 a Indianapolis, negli Stati Uniti, Steve McQueen viene affidato ad uno zio quando il padre stuntman lascia la madre. All'età di 12 anni viene recuperato dalla donna e si stabilisce con lei a Los Angeles. Dopo un'adolescenza difficile, inizia a prendere lezioni all'Actors Studio di New York, debuttando nel 1955 a Broadway nella commedia "Un cappello pieno di pioggia". Nel 1958 interpreta per il piccolo schermo il cacciatore di taglie Josh Randall nella serie "Ricercato vivo o morto”. Questo ruolo gli porta una rapida fama, così come il fucile Winchester del suo personaggio. Dopo il teatro e la televizione arriva il debutto nel cinema alla fine degli anni '50 con "Fluido mortale" di Irvin S. Yeaworth Jr. Nel 1959 il successo arriva con "Sacro e profano” di John Sturges. Con lo stesso regista interpreta negli anni successivi "I magnifici sette" al fianco di Charles Bronson e Yul Brynner e poi "La grande fuga". Il successo di "Cincinnati Kid" di Norman Jewison nel 1965 fa diventare Steve McQueen una star internazionale. Torna a lavorare con Jewinson ne "L'affare Thomas Crown" nel quale resterà famosa la partita a scacchi giocata contro Faye Dunaway. Nel 1967 riceve una nomination all'Oscar per il ruolo "Quelli della San Pablo” di Robert Wise. Nel 1968 è la volta di “Bullit”, il thriller di Peter Yates ricordato per le sequenze di inseguimenti in auto nelle strade di San Francisco. Appassionato di motori e di corse d'auto (non usò mai controfigure per le scene a forte velocità e parteciò diverse volte a competizioni sportive), McQueen nel 1971 prende parte a “Le 24 Ore di Le Mans” che sarà un flop al botteghino. Negli anni settanta l'attore è “L'ultimo Buscadero” per Sam Peckinpah e sul set conosce la sua futura moglie Ali McGraw. Segue nel 1973 “Papillon” con Dustin Hoffman e interpreta un coraggioso vigile del fuoco ne “L'inferno di cristallo” sotto la direzione di John Guillermin. La malattia interrompe la lunga carriera che lo vedrà protagonista del suo ultimo film nel 1980: “Il cacciatore di taglie” di Buzz Kulik. Muore a Ciudad Juarez, in Messico a soli 50 anni.
Blob: fluido mortale un film di Irvin S. Yeaworth jr (DVD 2013)
Una strana forma di meteorite si abbatte sulla terra. La sua particolarità eè la consistenza vischiosa che riesce a inglobare ogni elemento con cui viene a contatto. La sua natura non è però inerte ma è viva perchè si alimenta delle persone che risucchia sviluppandosi sempre di più. Quando una piccola cittadina americana è minacciata dalla creatura il giovane SteveAndrews si attiva per sconfiggerla. La fantascienza anni cinquanta in questa pellicola diventata un piccolo cult movie, nella quale Steve McQueen ricopre il primo ruolo da protagonista. Il film ha ispirato l'omonimo programma televisivo italiano.
I magnifici sette un film di John Sturges (DVD 2001)
Un villaggio di contadini messicani è ripetutamente preso d'assallto da un gruppo di banditi. Dopo l'ennesimo saccheggio cercano qualcuno che possa difenderli. Chris un pistolero texano si offre di difenderli radunando una squadra di altri sei compagni abili con le pistole. Presto si arriva allo scontro e dopo un primo parziale successo arriva la resa e la cattura. La voglia di rivincita è grande e i magnifici sette si preparano ad un nuova battaglia. Il regista John Sturges realizza un remake della pellicola "I sette samurai" di Akira Kurosawa che è diventato un classico del western americano. Parodiato e oggetto egli stesso di più di un rifacimento, deve la sua fama soprattutto al cast all star: oltre a Steve McQueen anche Yul Brinner, James Coburn e Charles Bronson.
La grande fuga un film di John Sturges (DVD 2007)
Dopo ripetuti tentativi di fuga un gruppo di prigionieri americani della Seconda Guerra Mondiale viene trasferito in un campo tedesco altamente sorvegliato. Non si danno per vinti e iniziano a pianificare una fuga attraverso tunnel sotterranei. Il classico film d'evasione si innesta su quello storico e diventa una storia virile sul desiderio assoluto di libertà. Dopo il successo de "I magnifici sette" regista e parte del cast di quel film si ritrova per una nuova fortunata avventura. Steve McQueen guadagna questa volta il ruolo di primo piano e sua è una delle scene più belle del film durante la corsa solitaria in motocicletta. Oltre a McQueen anche i magnifici James Coburn e Charles Bronson.
Nevada Smith un film di Henry Hathaway (DVD 2007)
Nevada è un giovane meticcio che vive con i propri genitori vicino a una miniera d'oro. In seguito all' assalto di un gruppo di contrabbandieri il ragazzo rimane orfano. Dopo aver bruciato la propria casa parte sulle tracce degli assassini per vendicarsi. Sulla strada incontra un trafficante d'armi che lo aiuta dandogli lezioni di tiro. La vendetta lo guida poi verso Abilene, la Louisiana e infine la California. Il revenge movie si mescola al coming of age e Nevada è chiamato alla riscrittura di quei valori fondamentali che l'eserienza di vita gli permette di rimettere in discussione. Steve McQueen qui nel ruolo di protagonista assoluto risulta penalizzato da una parte, quella del giovane analfabeta meticcio, non troppo adatta a lui soprattutto per ragioni anagrafiche, ma nonostante ciò il film ebbe successo ed è diventato un classico del genere western.
L'ultimo buscadero un film di Sam Peckinpah (DVD 2005)
Junior Bonner ha seguito le orme paterne lavorando nei rodei dell'Arizona. Quando arriva ad esibirsi nella città in cui è nato si trova diviso tra il padre che sogna di trasferirsi in Australia e il fratello Curly che cerca di lottizzare la proprietà di famiglia sperando in un coivolgimento del fratello. Le dinamiche familiari si aggiungono alla sfida dell'indomabile toro e Junior vuole uscirne vincente ad ogni costo. Il mito della frontiera si sposta oltre l'America e arriva fino in Australia. Il male come forza disgregatrice invece è tutto interno alla famiglia. Sam Peckinpah dopo opere più sanguigne decide di impegnarsi in un film meno violento firmando il suo film più nostalgico e personale.
Papillon un film di Franklin J. Schaffner (DVD 2001)
Accusato per un omicidio che non ha commesso, Henri "Papillon" Charrière è stato condannato ai lavori forzati a vita. Sulla nave che lo porta alla colonia penale di Cayenne, fa amicizia con Louis Delga, un contraffattore che è riuscito a portare con sé una piccola fortuna. Sbarcati in Guyana, i due uomini hanno in mente una sola idea: scappare. Con "Papillon" Steve McQueen trova il ruolo più bello della sua carriera magnificamente affiancato da Dustin Hoffman. Il regista Schaffner abituato a storie forti con "Papillon" trova pane per i suoi denti e le dure condizioni delle prigioni della Guyana mostrate in tutto il loro orrore sono una location perfetta.
L'inferno di cristallo un film di John Guillermin (DVD 2003)
La sera dell'inaugurazione del più grande grattacielo del mondo, un incendio si diffonde nell'edificio a seguito di un riscaldamento di cavi elettrici. Grande produzione hollywoodiana che permette ai due amici nella vita Steve McQueen e Paul Newman di poter lavorare per la prima volta insieme. Il film appartiene al genere catastrofico, molto amato dal pubblico americano negli anni settanta.
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Ultimo aggiornamento lunedì, 9 novembre 2020
La carriera spericolata di una star di Hollywood
Non so se sono un attore che gareggia o un corridore che recita.
Gareggiare è vita. Tutto ciò che viene prima oppure dopo è solo attesa.
Steve McQueen
Dal celebre verso della canzone di Vasco Rossi all'ultimo film di Quentin Tarantino che gli dedica un omaggio con il personaggio dello stuntman interpretato da Brad Pitt, sempre amato Steve McQuenn. Simbolo di Hollywood l'attore ha incarnato perfettamente il personaggio dell'eterno ribelle, dimostrando il carisma della star e la naturalezza nella recitazione propria dei grandi interpreti. Il 7 novembre di quarant'anni se ne andava troppo presto in seguito alle complicanze relative a un tumore forse sviluppato per esposizione all'amianto durante le gare in auto, sua grande passione. Nato nel 1930 a Indianapolis, negli Stati Uniti, Steve McQueen viene affidato ad uno zio quando il padre stuntman lascia la madre. All'età di 12 anni viene recuperato dalla donna e si stabilisce con lei a Los Angeles. Dopo un'adolescenza difficile, inizia a prendere lezioni all'Actors Studio di New York, debuttando nel 1955 a Broadway nella commedia "Un cappello pieno di pioggia". Nel 1958 interpreta per il piccolo schermo il cacciatore di taglie Josh Randall nella serie "Ricercato vivo o morto”. Questo ruolo gli porta una rapida fama, così come il fucile Winchester del suo personaggio. Dopo il teatro e la televizione arriva il debutto nel cinema alla fine degli anni '50 con "Fluido mortale" di Irvin S. Yeaworth Jr. Nel 1959 il successo arriva con "Sacro e profano” di John Sturges. Con lo stesso regista interpreta negli anni successivi "I magnifici sette" al fianco di Charles Bronson e Yul Brynner e poi "La grande fuga". Il successo di "Cincinnati Kid" di Norman Jewison nel 1965 fa diventare Steve McQueen una star internazionale. Torna a lavorare con Jewinson ne "L'affare Thomas Crown" nel quale resterà famosa la partita a scacchi giocata contro Faye Dunaway. Nel 1967 riceve una nomination all'Oscar per il ruolo "Quelli della San Pablo” di Robert Wise. Nel 1968 è la volta di “Bullit”, il thriller di Peter Yates ricordato per le sequenze di inseguimenti in auto nelle strade di San Francisco. Appassionato di motori e di corse d'auto (non usò mai controfigure per le scene a forte velocità e parteciò diverse volte a competizioni sportive), McQueen nel 1971 prende parte a “Le 24 Ore di Le Mans” che sarà un flop al botteghino. Negli anni settanta l'attore è “L'ultimo Buscadero” per Sam Peckinpah e sul set conosce la sua futura moglie Ali McGraw. Segue nel 1973 “Papillon” con Dustin Hoffman e interpreta un coraggioso vigile del fuoco ne “L'inferno di cristallo” sotto la direzione di John Guillermin. La malattia interrompe la lunga carriera che lo vedrà protagonista del suo ultimo film nel 1980: “Il cacciatore di taglie” di Buzz Kulik. Muore a Ciudad Juarez, in Messico a soli 50 anni.
Blob: fluido mortale un film di Irvin S. Yeaworth jr (DVD 2013)
Una strana forma di meteorite si abbatte sulla terra. La sua particolarità eè la consistenza vischiosa che riesce a inglobare ogni elemento con cui viene a contatto. La sua natura non è però inerte ma è viva perchè si alimenta delle persone che risucchia sviluppandosi sempre di più. Quando una piccola cittadina americana è minacciata dalla creatura il giovane SteveAndrews si attiva per sconfiggerla. La fantascienza anni cinquanta in questa pellicola diventata un piccolo cult movie, nella quale Steve McQueen ricopre il primo ruolo da protagonista. Il film ha ispirato l'omonimo programma televisivo italiano.
I magnifici sette un film di John Sturges (DVD 2001)
Un villaggio di contadini messicani è ripetutamente preso d'assallto da un gruppo di banditi. Dopo l'ennesimo saccheggio cercano qualcuno che possa difenderli. Chris un pistolero texano si offre di difenderli radunando una squadra di altri sei compagni abili con le pistole. Presto si arriva allo scontro e dopo un primo parziale successo arriva la resa e la cattura. La voglia di rivincita è grande e i magnifici sette si preparano ad un nuova battaglia. Il regista John Sturges realizza un remake della pellicola "I sette samurai" di Akira Kurosawa che è diventato un classico del western americano. Parodiato e oggetto egli stesso di più di un rifacimento, deve la sua fama soprattutto al cast all star: oltre a Steve McQueen anche Yul Brinner, James Coburn e Charles Bronson.
La grande fuga un film di John Sturges (DVD 2007)
Dopo ripetuti tentativi di fuga un gruppo di prigionieri americani della Seconda Guerra Mondiale viene trasferito in un campo tedesco altamente sorvegliato. Non si danno per vinti e iniziano a pianificare una fuga attraverso tunnel sotterranei. Il classico film d'evasione si innesta su quello storico e diventa una storia virile sul desiderio assoluto di libertà. Dopo il successo de "I magnifici sette" regista e parte del cast di quel film si ritrova per una nuova fortunata avventura. Steve McQueen guadagna questa volta il ruolo di primo piano e sua è una delle scene più belle del film durante la corsa solitaria in motocicletta. Oltre a McQueen anche i magnifici James Coburn e Charles Bronson.
Nevada Smith un film di Henry Hathaway (DVD 2007)
Nevada è un giovane meticcio che vive con i propri genitori vicino a una miniera d'oro. In seguito all' assalto di un gruppo di contrabbandieri il ragazzo rimane orfano. Dopo aver bruciato la propria casa parte sulle tracce degli assassini per vendicarsi. Sulla strada incontra un trafficante d'armi che lo aiuta dandogli lezioni di tiro. La vendetta lo guida poi verso Abilene, la Louisiana e infine la California. Il revenge movie si mescola al coming of age e Nevada è chiamato alla riscrittura di quei valori fondamentali che l'eserienza di vita gli permette di rimettere in discussione. Steve McQueen qui nel ruolo di protagonista assoluto risulta penalizzato da una parte, quella del giovane analfabeta meticcio, non troppo adatta a lui soprattutto per ragioni anagrafiche, ma nonostante ciò il film ebbe successo ed è diventato un classico del genere western.
L'ultimo buscadero un film di Sam Peckinpah (DVD 2005)
Junior Bonner ha seguito le orme paterne lavorando nei rodei dell'Arizona. Quando arriva ad esibirsi nella città in cui è nato si trova diviso tra il padre che sogna di trasferirsi in Australia e il fratello Curly che cerca di lottizzare la proprietà di famiglia sperando in un coivolgimento del fratello. Le dinamiche familiari si aggiungono alla sfida dell'indomabile toro e Junior vuole uscirne vincente ad ogni costo. Il mito della frontiera si sposta oltre l'America e arriva fino in Australia. Il male come forza disgregatrice invece è tutto interno alla famiglia. Sam Peckinpah dopo opere più sanguigne decide di impegnarsi in un film meno violento firmando il suo film più nostalgico e personale.
Papillon un film di Franklin J. Schaffner (DVD 2001)
Accusato per un omicidio che non ha commesso, Henri "Papillon" Charrière è stato condannato ai lavori forzati a vita. Sulla nave che lo porta alla colonia penale di Cayenne, fa amicizia con Louis Delga, un contraffattore che è riuscito a portare con sé una piccola fortuna. Sbarcati in Guyana, i due uomini hanno in mente una sola idea: scappare. Con "Papillon" Steve McQueen trova il ruolo più bello della sua carriera magnificamente affiancato da Dustin Hoffman. Il regista Schaffner abituato a storie forti con "Papillon" trova pane per i suoi denti e le dure condizioni delle prigioni della Guyana mostrate in tutto il loro orrore sono una location perfetta.
L'inferno di cristallo un film di John Guillermin (DVD 2003)
La sera dell'inaugurazione del più grande grattacielo del mondo, un incendio si diffonde nell'edificio a seguito di un riscaldamento di cavi elettrici. Grande produzione hollywoodiana che permette ai due amici nella vita Steve McQueen e Paul Newman di poter lavorare per la prima volta insieme. Il film appartiene al genere catastrofico, molto amato dal pubblico americano negli anni settanta.
- Ultimo aggiornamento lunedì, 9 novembre 2020
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