Viaggiare on the road
Cos’è quella sensazione che si prova quando ci si allontana in macchina dalle persone e le si vede recedere nella pianura fino a diventare macchioline e disperdersi? – è il mondo troppo grande che ci sovrasta, è l’addio. Ma intanto ci si proietta in avanti verso una nuova folle avventura sotto il cielo.
(Sulla strada di Jack Kerouac)
Sensazione di libertà e spensieratezza. Ma anche fatica e impegno. Viaggiare on the road è davvero un concentrato di emozioni diverse. L’espressione è tratta dall’omonimo romanzo di Jack Kerouac che propose negli anni Cinquanta un diverso genere letterario a partire da un nuovo modello di vita e di esistenza di giovani americani. Il genere on the road indica quelle opere narrative la cui trama si svolge appunto durante un viaggio, spesso senza meta. I protagonisti lasciano la loro casa, la loro città, il paese per viaggiare da un luogo all’altro, modificando, nell’arco di questa esperienza, la prospettiva della loro vita quotidiana. Il viaggio, che spesso scaturisce da un insopprimibile voglia di cambiamento, diventa di fatto una fuga, una ricerca di qualcosa di diverso. Il protagonista, all’interno di questa esperienza, compie una catarsi, cresce, si forma e matura una personale coscienza individuale. Nel cronotopo “strada” prende quindi forma l’immagine cui le diverse vicende narrate nei libri proposti in questa rassegna rimandano: la strada diviene luogo degli incontri e delle esperienze, strumento capace di attivare un processo di trasformazione nell’identità dei personaggi.
La centenaria che girò il mondo in camper di Fiona Lauriol, De Agostini, 2023
Ora che ho incontrato te di Rosario Pellecchia, Feltrinelli, 2023
Figlie di Lucy Fricke, Corbaccio, 2021
Nomadland. Un racconto d'inchiesta di Jessica Bruder, Edizioni Clichy, 2020
Afferra il coniglio di Lana Bastašič, Nutrimenti, 2020
L'ultima stagione di Don Robertson, Nutrimenti, 2017
Storia di Roque Rey di Ricardo Romero, Fazi, 2017
La famiglia Wang contro il resto del mondo di Jade Chang, Ponte alle grazie, 2017
America perduta. In viaggio attraverso gli Usa di Bill Bryson, Feltrinelli, 2013
Se ti abbraccio non aver paura. Il viaggio di Franco e Andrea di Fulvio Ervas, Marcos y Marcos, 2012
L’imprevedibile viaggio di Harold Fry di Rachel Joyce, Sperling & Kupfer, 2012
Gli autonauti della cosmostrada, ovvero Un viaggio atemporale Parigi-Marsiglia di Julio Cortázar e Carol Dunlop, Einaudi, 2012
In viaggio contromano di Michael Zadoorian, Marcos y Marcos, 2009
Sulla strada di Jack Kerouac, Mondadori, 2010
I diari della motocicletta (DVD 2004), con il libro Latinoamericana. Diario di un viaggio in motocicletta di Ernesto Che Guevara, Feltrinelli, 2004
Buonanotte, signor Lenin di Tiziano Terzani, TEA, 2004
-
Ultimo aggiornamento venerdì, 1 settembre 2023
Cos’è quella sensazione che si prova quando ci si allontana in macchina dalle persone e le si vede recedere nella pianura fino a diventare macchioline e disperdersi? – è il mondo troppo grande che ci sovrasta, è l’addio. Ma intanto ci si proietta in avanti verso una nuova folle avventura sotto il cielo.
(Sulla strada di Jack Kerouac)
Sensazione di libertà e spensieratezza. Ma anche fatica e impegno. Viaggiare on the road è davvero un concentrato di emozioni diverse. L’espressione è tratta dall’omonimo romanzo di Jack Kerouac che propose negli anni Cinquanta un diverso genere letterario a partire da un nuovo modello di vita e di esistenza di giovani americani. Il genere on the road indica quelle opere narrative la cui trama si svolge appunto durante un viaggio, spesso senza meta. I protagonisti lasciano la loro casa, la loro città, il paese per viaggiare da un luogo all’altro, modificando, nell’arco di questa esperienza, la prospettiva della loro vita quotidiana. Il viaggio, che spesso scaturisce da un insopprimibile voglia di cambiamento, diventa di fatto una fuga, una ricerca di qualcosa di diverso. Il protagonista, all’interno di questa esperienza, compie una catarsi, cresce, si forma e matura una personale coscienza individuale. Nel cronotopo “strada” prende quindi forma l’immagine cui le diverse vicende narrate nei libri proposti in questa rassegna rimandano: la strada diviene luogo degli incontri e delle esperienze, strumento capace di attivare un processo di trasformazione nell’identità dei personaggi.
La centenaria che girò il mondo in camper di Fiona Lauriol, De Agostini, 2023
Ora che ho incontrato te di Rosario Pellecchia, Feltrinelli, 2023
Figlie di Lucy Fricke, Corbaccio, 2021
Nomadland. Un racconto d'inchiesta di Jessica Bruder, Edizioni Clichy, 2020
Afferra il coniglio di Lana Bastašič, Nutrimenti, 2020
L'ultima stagione di Don Robertson, Nutrimenti, 2017
Storia di Roque Rey di Ricardo Romero, Fazi, 2017
La famiglia Wang contro il resto del mondo di Jade Chang, Ponte alle grazie, 2017
America perduta. In viaggio attraverso gli Usa di Bill Bryson, Feltrinelli, 2013
Se ti abbraccio non aver paura. Il viaggio di Franco e Andrea di Fulvio Ervas, Marcos y Marcos, 2012
L’imprevedibile viaggio di Harold Fry di Rachel Joyce, Sperling & Kupfer, 2012
Gli autonauti della cosmostrada, ovvero Un viaggio atemporale Parigi-Marsiglia di Julio Cortázar e Carol Dunlop, Einaudi, 2012
In viaggio contromano di Michael Zadoorian, Marcos y Marcos, 2009
Sulla strada di Jack Kerouac, Mondadori, 2010
I diari della motocicletta (DVD 2004), con il libro Latinoamericana. Diario di un viaggio in motocicletta di Ernesto Che Guevara, Feltrinelli, 2004
Buonanotte, signor Lenin di Tiziano Terzani, TEA, 2004
- Ultimo aggiornamento venerdì, 1 settembre 2023