Presentazione del libro Shakespeare in Boboli
giovedì 6 giugno 2024, ore 17 - Sala Manzini
Presentazione del libro Shakespeare in Boboli. L'impronta di John Florio e di Firenze nel giardino letterario inglese di Davide Gucci (Press & Archeos, 2023)
Con l'autore, interviene l'insegnante Francesca Vattiata.
In collaborazione con l'associazione Amici della san Giorgio.
“Ci cresce l’erba voglio”, dicevano con ammirazione i fiorentini verso quel luogo magico che è il Giardino di Boboli. Questo giardino, nato da una sintesi alchemica, era il condensato del Rinascimento fiorentino e modello di altri celebri luoghi di ricreazione. L’hortus conclusus che ha visto espandere la cultura fiorentina altrove e dove i suoi frutti verranno ripiantati da due illustri e poco noti eruditi, Michelagnolo e suo figlio Giovanni “John” Florio, nei fertili ma ancora selvatici giardini inglesi. E in quei “frutti” sarà poi John a creare i presupposti affinché si svilupperà la grande stagione teatrale di Shakespeare. Frutti che matureranno lungo la carriera poetica e letteraria di John Florio, che si riverserà nei temi sociali presenti nell’opera di Shakespeare.
Questo libro è un viaggio che riguarda Shakespeare e il suo linguaggio, ma è anche un omaggio a due figure per troppo tempo rimosse, di un padre ed un figlio dalle grandi capacità linguistiche e della loro profonda influenza sul panorama inglese dell’epoca. La vicenda storia inizia nel convento di santa Croce a Firenze, dove Michelagnolo Florio sperimenta il valore del linguaggio per mettere in luce il valore che il linguaggio ha assunto nell’opera di Shakespeare e come essa si avvicini ai principi pedagogici volti a trasformare il teatro in una fucina per educare una nuova umanità.
Davide Gucci (1975), docente presso il Liceo artistico di Pistoia, è un appassionato di quel mondo in miniatura che è il teatro, a cui ha collaborato nel corso degli anni con varie mansioni, dall’adattamento scenografico e narrativo alla fotografia. Questo è il suo primo libro. Precedentemente ha pubblicato su www.shakespeareandflorio.net alcuni saggi su Shakespeare in relazione all’astronomia, all’opera dell’artista Giulio Romano e alla città di Firenze.
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Ultimo aggiornamento lunedì, 24 giugno 2024
giovedì 6 giugno 2024, ore 17 - Sala Manzini
Presentazione del libro Shakespeare in Boboli. L'impronta di John Florio e di Firenze nel giardino letterario inglese di Davide Gucci (Press & Archeos, 2023)
Con l'autore, interviene l'insegnante Francesca Vattiata.
In collaborazione con l'associazione Amici della san Giorgio.
“Ci cresce l’erba voglio”, dicevano con ammirazione i fiorentini verso quel luogo magico che è il Giardino di Boboli. Questo giardino, nato da una sintesi alchemica, era il condensato del Rinascimento fiorentino e modello di altri celebri luoghi di ricreazione. L’hortus conclusus che ha visto espandere la cultura fiorentina altrove e dove i suoi frutti verranno ripiantati da due illustri e poco noti eruditi, Michelagnolo e suo figlio Giovanni “John” Florio, nei fertili ma ancora selvatici giardini inglesi. E in quei “frutti” sarà poi John a creare i presupposti affinché si svilupperà la grande stagione teatrale di Shakespeare. Frutti che matureranno lungo la carriera poetica e letteraria di John Florio, che si riverserà nei temi sociali presenti nell’opera di Shakespeare.
Questo libro è un viaggio che riguarda Shakespeare e il suo linguaggio, ma è anche un omaggio a due figure per troppo tempo rimosse, di un padre ed un figlio dalle grandi capacità linguistiche e della loro profonda influenza sul panorama inglese dell’epoca. La vicenda storia inizia nel convento di santa Croce a Firenze, dove Michelagnolo Florio sperimenta il valore del linguaggio per mettere in luce il valore che il linguaggio ha assunto nell’opera di Shakespeare e come essa si avvicini ai principi pedagogici volti a trasformare il teatro in una fucina per educare una nuova umanità.
Davide Gucci (1975), docente presso il Liceo artistico di Pistoia, è un appassionato di quel mondo in miniatura che è il teatro, a cui ha collaborato nel corso degli anni con varie mansioni, dall’adattamento scenografico e narrativo alla fotografia. Questo è il suo primo libro. Precedentemente ha pubblicato su www.shakespeareandflorio.net alcuni saggi su Shakespeare in relazione all’astronomia, all’opera dell’artista Giulio Romano e alla città di Firenze.
- Ultimo aggiornamento lunedì, 24 giugno 2024