Passione vintage
Negli ultimi dieci anni il vintage è diventato un vero e proprio fenomeno in tutti i campi dell’industria culturale: dalla moda alla musica, dalle serie TV ai libri, ci sono sempre più spesso ricordi del passato a raccontarci del presente. Per capire cosa significhi questo termine, occorre far riferimento alla sua etimologia: il vocabolo deriva dal francese, per la precisione da vendenge, ossia vendemmia. In Francia il termine viene dunque comunemente utilizzato per distinguere un vino particolarmente pregiato, il cui valore viene conferito dall’invecchiamento. Nella moda, nell'oggettistica, nell'arredamento e in altri campi, il principio rimane inalterato: viene considerato “vintage” ciò che racconta, appartiene al passato, ma è stato capace di lasciare un marchio indelebile nella storia fino a oggi. La differenza tra un oggetto vintage e uno vecchio sta dunque nella qualità e nella capacità che l’oggetto vintage ha avuto di imporsi, rispetto all’ordinario come un qualcosa di inimitabile e irripetibile. Sono soprattutto i giovani a far detonare il fenomeno, con l’alternativa di un’estetica che sia in qualche modo disomologante. Stili di vita diversi dettano nuove scelte di consumo: i vinili, in contrapposizione alla disponibilità infinita di musica in streaming, i brand del passato, in reazione alla fast fashion a buon mercato ma uniformante. Nel nostro percorso di lettura, partendo dall'originale saggio edito dal Saggiatore (Il grande libro del vintage) ripercorriamo la “camera dei segreti” che lega passato e presente e ci fa vivere proiettati nel futuro, pur rimanendo ancora affascinati e ancorati a un passato intramontabile.
Il grande libro del vintage di Sabina Minardi, Il Saggiatore, 2021
Grazie, è vintage! Indossa il passato per dire chi sei di Serena Autorino, Sonda, 2021
Vintage life. Le stagioni della moda indossate tutti i giorni di Cristiana Crisafi, All around, 2019
A qualcuno piace il vintage di Cecilia Cottafavi, bookabook, 2021
Vintage dream di Erica Stephens, Garzanti, 2015
Lettering creativo e oltre. Calligrafia vintage di Laura Lavender, Salani, 2019
Gardenalia. L'arte di arredare il giardino con oggetti d'epoca e materiali di recupero provenienti da mercatini dell'usato, depositi di anticaglie, collezioni di campagna e ristrutturazioni architettoniche di Sally Coulthard, Logos, 2012
Kitchenalia. Arredare la cucina con pezzi d’epoca e tesori vintage di Vinny Lee, Logos, 2014
Sequel, remake e altri vecchi amici
Mad Men serie televisiva di Matthew Weiner, Universal pictures [distributore], 2014
Friends,serie ideata da Kevin Bright, Marta Kauffman David Crane, Warner home video Italia, 2009
C'era una volta a ... Hollywoodregia Quentin Tarantino, Sony pictures, 2020
Grease regia di Randal Kleiser, Universal Pictures, 2018
Mazinga Nostalgia.Storia, valori e linguaggi della Goldrake-generation di Marco Pellitteri, Castelvecchi, 1999
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Ultimo aggiornamento mercoledì, 28 settembre 2022
Negli ultimi dieci anni il vintage è diventato un vero e proprio fenomeno in tutti i campi dell’industria culturale: dalla moda alla musica, dalle serie TV ai libri, ci sono sempre più spesso ricordi del passato a raccontarci del presente. Per capire cosa significhi questo termine, occorre far riferimento alla sua etimologia: il vocabolo deriva dal francese, per la precisione da vendenge, ossia vendemmia. In Francia il termine viene dunque comunemente utilizzato per distinguere un vino particolarmente pregiato, il cui valore viene conferito dall’invecchiamento. Nella moda, nell'oggettistica, nell'arredamento e in altri campi, il principio rimane inalterato: viene considerato “vintage” ciò che racconta, appartiene al passato, ma è stato capace di lasciare un marchio indelebile nella storia fino a oggi. La differenza tra un oggetto vintage e uno vecchio sta dunque nella qualità e nella capacità che l’oggetto vintage ha avuto di imporsi, rispetto all’ordinario come un qualcosa di inimitabile e irripetibile. Sono soprattutto i giovani a far detonare il fenomeno, con l’alternativa di un’estetica che sia in qualche modo disomologante. Stili di vita diversi dettano nuove scelte di consumo: i vinili, in contrapposizione alla disponibilità infinita di musica in streaming, i brand del passato, in reazione alla fast fashion a buon mercato ma uniformante. Nel nostro percorso di lettura, partendo dall'originale saggio edito dal Saggiatore (Il grande libro del vintage) ripercorriamo la “camera dei segreti” che lega passato e presente e ci fa vivere proiettati nel futuro, pur rimanendo ancora affascinati e ancorati a un passato intramontabile.
Il grande libro del vintage di Sabina Minardi, Il Saggiatore, 2021
Grazie, è vintage! Indossa il passato per dire chi sei di Serena Autorino, Sonda, 2021
Vintage life. Le stagioni della moda indossate tutti i giorni di Cristiana Crisafi, All around, 2019
A qualcuno piace il vintage di Cecilia Cottafavi, bookabook, 2021
Vintage dream di Erica Stephens, Garzanti, 2015
Lettering creativo e oltre. Calligrafia vintage di Laura Lavender, Salani, 2019
Gardenalia. L'arte di arredare il giardino con oggetti d'epoca e materiali di recupero provenienti da mercatini dell'usato, depositi di anticaglie, collezioni di campagna e ristrutturazioni architettoniche di Sally Coulthard, Logos, 2012
Kitchenalia. Arredare la cucina con pezzi d’epoca e tesori vintage di Vinny Lee, Logos, 2014
Sequel, remake e altri vecchi amici
Mad Men serie televisiva di Matthew Weiner, Universal pictures [distributore], 2014
Friends,serie ideata da Kevin Bright, Marta Kauffman David Crane, Warner home video Italia, 2009
C'era una volta a ... Hollywoodregia Quentin Tarantino, Sony pictures, 2020
Grease regia di Randal Kleiser, Universal Pictures, 2018
Mazinga Nostalgia.Storia, valori e linguaggi della Goldrake-generation di Marco Pellitteri, Castelvecchi, 1999
- Ultimo aggiornamento mercoledì, 28 settembre 2022