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Orzowei

 

Isa è un bambino bianco che viene abbandonato nella foresta africana. Viene raccolto e allevato dal capo della tribù degli Swazi, ma, a causa del colore della sua pelle, non è accettato dagli abitanti del villaggio. Per loro è un “orzowei”, uno sciacallo d’uomo, privo di valore, che non può andare a caccia né in guerra come gli altri uomini. Nemmeno quando con coraggio supererà una difficile prova d’iniziazione Isa sarà accolto tra i guerrieri. E allora fuggirà nella foresta, trascorrerà del tempo con Pao, membro della tribù dei boscimani, che lo tratterà come un figlio. Conoscerà gli uomini bianchi, farà amicizia con uno di loro, Paul, che lo avvicinerà alla vita civilizzata e Isa prenderà coscienza di essere come lui, ma, pur affezionandosi a Paul non si riconoscerà totalmente nel modo di vivere che gli ha insegnato. Per questo tornerà nella foresta in cerca di Pao e combatterà per difendere i suoi amici, bianchi o boscimani che siano, rischiando di morire, perché dentro di sé è un ragazzo bianco, ma anche un Swazi e un boscimano, legato indissolubilmente a tutti coloro che ama e che gli vogliono bene. Dal libro è stata tratta una serie televisiva per ragazzi (co-produzione italo-tedesca). Orzowei è stato tradotto in 32 lingue ed è oramai considerato un classico contemporaneo, esempio di “romanzo di formazione” , con un adolescente in cerca del suo posto in un mondo che ancora non conosce.

 

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