Non è questo che sognavo da bambina
Ida, la protagonista di questo romanzo, sogna di diventare sceneggiatrice, ma si ritrova invece a fare la stagista in un’azienda di comunicazione milanese. Si confronta così con un mondo nuovo, profondamente influenzato dalle logiche del digitale, un mondo che la cambia e la costringe a dover fare i conti con i propri sogni e le aspettative infrante. Con un tocco di ironia e leggerezza questo testo racconta le problematiche di un’intera generazione che, dopo essere stata cresciuta con il motto “Fai quello che ami e non lavorerai un giorno nella tua vita”, ha finito per scontrarsi con il precariato, l’insoddisfazione e l’insicurezza.
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Ultimo aggiornamento mercoledì, 13 settembre 2023
Ida, la protagonista di questo romanzo, sogna di diventare sceneggiatrice, ma si ritrova invece a fare la stagista in un’azienda di comunicazione milanese. Si confronta così con un mondo nuovo, profondamente influenzato dalle logiche del digitale, un mondo che la cambia e la costringe a dover fare i conti con i propri sogni e le aspettative infrante. Con un tocco di ironia e leggerezza questo testo racconta le problematiche di un’intera generazione che, dopo essere stata cresciuta con il motto “Fai quello che ami e non lavorerai un giorno nella tua vita”, ha finito per scontrarsi con il precariato, l’insoddisfazione e l’insicurezza.
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