Mondi, vite e sogni in metri quadri
Ticchettio di tacchi. Pianti di neonati. Squilli di telefono. Sciacquoni. Porte che sbattono. Odore di cavolo. Condominio dal latino “cum-dominum” (rimanda al diritto di “dominio” da esercitarsi con altri), la seconda cellula sociale della modernità dopo la famiglia è il domicilio di circa il 73 per cento degli italiani. Luogo dell'intimità o spazio dei conflitti in aumento? Difficile rispondere a questa domanda, certo è che il lockdown ci ha spinto a riflettere “forzatamente” al rapporto con le nostre case e il nostro vicinato. Su questa scia proponiamo per il mese di Marzo letture e visioni che si concentrano su questo tema. Nella letteratura e nel cinema il il condominio viene declinato in molteplici aspetti, tipici della modernità, assumendo ora la fisionomia di un luogo dove è possibile creare legami sociali, ora come spazio ambiguo di sotterranee ostilità e ambizioni.
Il libro delle case di Andrea Bajani, Feltrinelli, 2021
Lo spazio tra le cose di Antonio Beneforte, Scrittura & Scritture, 2020
Non è mai troppo tardi di Stefania Russo, Sperling & Kupfer, 2020
Nel silenzio delle nostre parole di Simona Sparaco, DeA Planeta, 2019
Il condominio di J. G. Ballard, Feltrinelli, 2018
Tre piani di Eshkol Nevo, Neri Pozza, 2017
Il condominio dei cuori infranti un film di Samuel Benchetrit, Rai Cinema : 01 distribution, 2016
Condominio R39 di Fabio Deotto, Einaudi, 2014
Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale, Mondadori, 2010
Palazzo Yacoubian di Ala al-Aswani, Feltrinelli, 2007
L' inquilino del terzo piano, diretto da Roman Polanski, Paramount pictures, 2004
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Ultimo aggiornamento venerdì, 10 dicembre 2021
Ticchettio di tacchi. Pianti di neonati. Squilli di telefono. Sciacquoni. Porte che sbattono. Odore di cavolo. Condominio dal latino “cum-dominum” (rimanda al diritto di “dominio” da esercitarsi con altri), la seconda cellula sociale della modernità dopo la famiglia è il domicilio di circa il 73 per cento degli italiani. Luogo dell'intimità o spazio dei conflitti in aumento? Difficile rispondere a questa domanda, certo è che il lockdown ci ha spinto a riflettere “forzatamente” al rapporto con le nostre case e il nostro vicinato. Su questa scia proponiamo per il mese di Marzo letture e visioni che si concentrano su questo tema. Nella letteratura e nel cinema il il condominio viene declinato in molteplici aspetti, tipici della modernità, assumendo ora la fisionomia di un luogo dove è possibile creare legami sociali, ora come spazio ambiguo di sotterranee ostilità e ambizioni.
Il libro delle case di Andrea Bajani, Feltrinelli, 2021
Lo spazio tra le cose di Antonio Beneforte, Scrittura & Scritture, 2020
Non è mai troppo tardi di Stefania Russo, Sperling & Kupfer, 2020
Nel silenzio delle nostre parole di Simona Sparaco, DeA Planeta, 2019
Il condominio di J. G. Ballard, Feltrinelli, 2018
Tre piani di Eshkol Nevo, Neri Pozza, 2017
Il condominio dei cuori infranti un film di Samuel Benchetrit, Rai Cinema : 01 distribution, 2016
Condominio R39 di Fabio Deotto, Einaudi, 2014
Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale, Mondadori, 2010
Palazzo Yacoubian di Ala al-Aswani, Feltrinelli, 2007
L' inquilino del terzo piano, diretto da Roman Polanski, Paramount pictures, 2004
- Ultimo aggiornamento venerdì, 10 dicembre 2021