Michela Murgia
In occasione della seconda edizione del festival letterario L’anno che verrà. I libri che leggeremo, la biblioteca propone un approfondimento dedicato alla scrittrice Michela Murgia, presente a Pistoia giovedì 25 ottobre, presso la Sala Maggiore del Palazzo Comunale.
Michela Murgia nasce a Cabras in provincia di Oristano nel 1972. Nel 2006 pubblica con Isbn Il mondo deve sapere, il diario tragicomico di un mese di lavoro nei call center che ha ispirato il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti. Molto legata alla sua terra nel 2006 apre un blog Il mio Sinis in cui ne descrive i luoghi meno conosciuti; nel 2008 con Einaudi pubblica Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede. Nel 2009 esce il romanzo Accabadora con cui la Murgia vince l’edizione 2010 del Premio Campiello e il Super Mondello. L’anno seguente, grazie all’approfondirsi della sua formazione cattolica, scrive una riflessione Ave Mary sul ruolo della donna nel contesto religioso. Tra le sue opere successive: Presente (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta, 2012); L’incontro (2012), che analizza i temi della condivisione e delle affinità; il saggio breve sul femminicidio L’ho uccisa perché l’amavo. Falso! (con Loredana Lipperini, 2013). È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu e Paola Soriga), i cui proventi sono stati destinati alla comunità di Bitti, un paese gravemente danneggiato dall’alluvione. Al 2014 risale anche la sua attività politica attraverso la candidatura alle elezioni regionali sarde con la coalizione Sardegna possibile. Nel 2015 pubblica Chirù, un bellissimo romanzo che la Murgia scrive quando scopre di avere un cancro a cui segue Futuro interiore una riflessione sulla sua generazione. Nel 2018 l’autrice debutta come attrice interpretando Grazia Deledda nello spettacolo teatrale Quasi Grazia, diretto da Veronica Cruciani e tratto dall’omonimo testo di Marcello Fois; è dello stesso anno il romanzo L’inferno è una buona memoria, edito da Marsilio, nella nuova collana Passaparola.
Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, ISBN, 2010
Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede, Einaudi, 2008
Accabadora, Einaudi, 2008
Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna, Einaudi, 2011
L'incontro, Einaudi, 2012
Sei per la Sardegna, Einaudi, 2014
Chirù, Einaudi, 2015
Futuro interiore, Einaudi, 2016
Persone che devi conoscere, Edizioni Messaggero, 2018
L’inferno è una buona memoria. Visioni da Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley, Marsilio, 2018
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Ultimo aggiornamento sabato, 20 ottobre 2018
In occasione della seconda edizione del festival letterario L’anno che verrà. I libri che leggeremo, la biblioteca propone un approfondimento dedicato alla scrittrice Michela Murgia, presente a Pistoia giovedì 25 ottobre, presso la Sala Maggiore del Palazzo Comunale.
Michela Murgia nasce a Cabras in provincia di Oristano nel 1972. Nel 2006 pubblica con Isbn Il mondo deve sapere, il diario tragicomico di un mese di lavoro nei call center che ha ispirato il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti. Molto legata alla sua terra nel 2006 apre un blog Il mio Sinis in cui ne descrive i luoghi meno conosciuti; nel 2008 con Einaudi pubblica Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede. Nel 2009 esce il romanzo Accabadora con cui la Murgia vince l’edizione 2010 del Premio Campiello e il Super Mondello. L’anno seguente, grazie all’approfondirsi della sua formazione cattolica, scrive una riflessione Ave Mary sul ruolo della donna nel contesto religioso. Tra le sue opere successive: Presente (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta, 2012); L’incontro (2012), che analizza i temi della condivisione e delle affinità; il saggio breve sul femminicidio L’ho uccisa perché l’amavo. Falso! (con Loredana Lipperini, 2013). È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu e Paola Soriga), i cui proventi sono stati destinati alla comunità di Bitti, un paese gravemente danneggiato dall’alluvione. Al 2014 risale anche la sua attività politica attraverso la candidatura alle elezioni regionali sarde con la coalizione Sardegna possibile. Nel 2015 pubblica Chirù, un bellissimo romanzo che la Murgia scrive quando scopre di avere un cancro a cui segue Futuro interiore una riflessione sulla sua generazione. Nel 2018 l’autrice debutta come attrice interpretando Grazia Deledda nello spettacolo teatrale Quasi Grazia, diretto da Veronica Cruciani e tratto dall’omonimo testo di Marcello Fois; è dello stesso anno il romanzo L’inferno è una buona memoria, edito da Marsilio, nella nuova collana Passaparola.
Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, ISBN, 2010
Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede, Einaudi, 2008
Accabadora, Einaudi, 2008
Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna, Einaudi, 2011
L'incontro, Einaudi, 2012
Sei per la Sardegna, Einaudi, 2014
Chirù, Einaudi, 2015
Futuro interiore, Einaudi, 2016
Persone che devi conoscere, Edizioni Messaggero, 2018
L’inferno è una buona memoria. Visioni da Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley, Marsilio, 2018
- Ultimo aggiornamento sabato, 20 ottobre 2018