Le comunità toscane al tempo del Risorgimento
Presentazione del libro Le comunità toscane al tempo del Risorgimento. Dizionario storico, a cura di Fabio Bertini. Livorno, Debatte, 2016
Mercoledì 3 maggio 2017, ore 10.00 - Auditorium Terzani
Intervengono Luca Mannori, Giorgio Petracchi e Carlo Vivoli
Sarà presente il curatore
Invito
(pdf, 259 Kb)
Il dizionario è frutto di una lunga ricerca promossa dal Coordinamento toscano dei comitati per la promozione dei valori risorgimentali con il concorso della Regione Toscana. Le sue voci descrivono storicamente, una per una, le numerose comunità esistenti in Toscana al tempo del Risorgimento. Quella che emerge è una realtà composta dalle popolazioni un tempo granducali, da altre che facevano parte, in modo transitorio o continuo, di altri Stati, di altre ancora che, un tempo toscane, oggi fanno parte di altre regioni. Da un punto di vista cronologico, l’arco temporale preso in considerazione è quello che va dalle riforme comunitative di Pietro Leopoldo fino al compimento dell’Unità, ma talora la ricostruzione si spinge a considerare antiche radici e proiezioni successive.
Fabio Bertini, nato a Livorno nel 1945, si è si laureato in Storia presso la Facoltà di lettere dell'Università degli studi di Firenze, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia della società europea, è stato allievo della Scuola storica dell'Istituto storico per l'età moderna e contemporanea di Roma. Inizialmente, ha svolto studi e ricerche di storia del secondo dopoguerra italiano, occupandosi dei grandi partiti di massa, dei gruppi politici minori e delle esperienze dette di "terza forza", e delle tematiche sindacali e organizzative dei lavoratori. Ha continuato poi questi studi tanto sul piano della rappresentanza dei lavoratori che su quella degli imprenditori e degli interessi di gruppi sociali specifici. In quest’ambito ha sviluppato studi sulla storia dell’agricoltura. Ha partecipato anche ad un importante gruppo di studio sulle borghesie urbane, insieme a studiosi di varie università italiane e francesi, impegnandosi in ricerche sulle élites, nel periodo napoleonico e risorgimentale. Il lavoro veniva preparato da ricerche metodologiche e da ampie ricerche d’archivio, contribuendo alla discussione metodologica sulle fonti ed in particolare sugli archivi notarili. In quest’ambito, in particolare, ha prodotto studi sulle élites toscane e sull’identità dei gruppi dirigenti toscani nell’Ottocento. In entrambe le linee indicate si colloca l’interesse per il Risorgimento, confluito in saggi e specialmente in una ricerca di grossa mole, Risorgimento e paese reale. Riforme e rivoluzione a Livorno e in Toscana, 1830-1849 (2003).
È curatore scientifico e riordinatore dell'Archivio "Giuseppe Vedovato", in via di sistemazione presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, presidente del Coordinamento toscano dei comitati per la promozione dei valori risorgimentali, consigliere nel direttivo dell’Istituto storico per la Resistenza in Toscana, consigliere della Società toscana per la storia del Risorgimento, condirettore della collana “Il Risorgimento tra Mediterraneo ed Europa”, redattore capo di “Rassegna storica toscana”, fa parte del comitato scientifico della “Rivista di studi politici internazionali”, di “Ricerche storiche” e di “Nuovi studi livornesi”.
Presentazione in collaborazione con la Società pistoiese di storia patria, l'Associazione Storia e città, il Comitato pistoiese per la promozione dei valori risorgimentali.
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Ultimo aggiornamento martedì, 3 settembre 2024
Presentazione del libro Le comunità toscane al tempo del Risorgimento. Dizionario storico, a cura di Fabio Bertini. Livorno, Debatte, 2016
Mercoledì 3 maggio 2017, ore 10.00 - Auditorium Terzani
Intervengono Luca Mannori, Giorgio Petracchi e Carlo Vivoli
Sarà presente il curatore
Invito
(pdf, 259 Kb)
Il dizionario è frutto di una lunga ricerca promossa dal Coordinamento toscano dei comitati per la promozione dei valori risorgimentali con il concorso della Regione Toscana. Le sue voci descrivono storicamente, una per una, le numerose comunità esistenti in Toscana al tempo del Risorgimento. Quella che emerge è una realtà composta dalle popolazioni un tempo granducali, da altre che facevano parte, in modo transitorio o continuo, di altri Stati, di altre ancora che, un tempo toscane, oggi fanno parte di altre regioni. Da un punto di vista cronologico, l’arco temporale preso in considerazione è quello che va dalle riforme comunitative di Pietro Leopoldo fino al compimento dell’Unità, ma talora la ricostruzione si spinge a considerare antiche radici e proiezioni successive.
Fabio Bertini, nato a Livorno nel 1945, si è si laureato in Storia presso la Facoltà di lettere dell'Università degli studi di Firenze, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia della società europea, è stato allievo della Scuola storica dell'Istituto storico per l'età moderna e contemporanea di Roma. Inizialmente, ha svolto studi e ricerche di storia del secondo dopoguerra italiano, occupandosi dei grandi partiti di massa, dei gruppi politici minori e delle esperienze dette di "terza forza", e delle tematiche sindacali e organizzative dei lavoratori. Ha continuato poi questi studi tanto sul piano della rappresentanza dei lavoratori che su quella degli imprenditori e degli interessi di gruppi sociali specifici. In quest’ambito ha sviluppato studi sulla storia dell’agricoltura. Ha partecipato anche ad un importante gruppo di studio sulle borghesie urbane, insieme a studiosi di varie università italiane e francesi, impegnandosi in ricerche sulle élites, nel periodo napoleonico e risorgimentale. Il lavoro veniva preparato da ricerche metodologiche e da ampie ricerche d’archivio, contribuendo alla discussione metodologica sulle fonti ed in particolare sugli archivi notarili. In quest’ambito, in particolare, ha prodotto studi sulle élites toscane e sull’identità dei gruppi dirigenti toscani nell’Ottocento. In entrambe le linee indicate si colloca l’interesse per il Risorgimento, confluito in saggi e specialmente in una ricerca di grossa mole, Risorgimento e paese reale. Riforme e rivoluzione a Livorno e in Toscana, 1830-1849 (2003).
È curatore scientifico e riordinatore dell'Archivio "Giuseppe Vedovato", in via di sistemazione presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, presidente del Coordinamento toscano dei comitati per la promozione dei valori risorgimentali, consigliere nel direttivo dell’Istituto storico per la Resistenza in Toscana, consigliere della Società toscana per la storia del Risorgimento, condirettore della collana “Il Risorgimento tra Mediterraneo ed Europa”, redattore capo di “Rassegna storica toscana”, fa parte del comitato scientifico della “Rivista di studi politici internazionali”, di “Ricerche storiche” e di “Nuovi studi livornesi”.
Presentazione in collaborazione con la Società pistoiese di storia patria, l'Associazione Storia e città, il Comitato pistoiese per la promozione dei valori risorgimentali.
- Ultimo aggiornamento martedì, 3 settembre 2024