Laura Vignali
Laura Vignali è nata nel 1957 a Pistoia, dove vive e insegna materie letterarie all'ITCS Filippo Pacini. Il suo primo romanzo “Il treno fischiava ancora” è stato pubblicato nel 2007 dall’editore Tracce di Pescara. Successivamente ha scritto numerosi romanzi gialli, per lo più ambientati a Pistoia e nel territorio circostante. Fra questi ricordiamo Tutta colpa di Amalia (2007), Il dottor Bencistà e il segreto delle tre donne sole (2008), Il sapore del vino (2009), Il cappotto del babbo, Scacco matto alla farfalla e altre storie gialle, Il sospiro di Monna Lucrezia (2010), Delitto sui binari al tempo del Granduca (2011, pubblicato poi di nuovo nel 2016), BB e l'enigma dell'ignoto attentatore, Vendette in cucina (2012), Il delitto vien mangiando, Doppio giallo (2013), Pensione Tripoli (2014), Una storia fiorentina, Sette storie nel cassetto. Memorie dal settimino (2015), Bergamotto, gelsomini e champagne (2016; questo romanzo breve era già stato pubblicato, insieme a "Gianluigi Ramazzini e il mistero dei fermodellisti suicidi" nel volume "Doppio giallo"). Inoltre, insieme a Riccardo Parigi e Massimo Sozzi ha scritto Bocconcini al cianuro (2011) e insieme a Pier Luigi Pardini Lucciole e grilli alla Camposampiero (2013), un romanzo a quattro mani con evidenti richiami autobiografici legati alla storia personale, e soprattutto all'infanzia presso L'Istituto della Provvidenza Camposampiero, di Pier Luigi Pardini. È autrice infine di racconti, pubblicati su antologie (Pistoia gialli e noir storici, Il fumo uccide, Rime assassine, Sulle tracce dell'autore, Pistoia in giallo) e riviste come “Thrillermagazine” e il “Corriere di Alessandria”. Nel 2008 un suo racconto noir (“L’ultima sfida nel far west padano”) si è classificato al primo posto fra i racconti inediti al Premio Europa (la narrativa gialla & noir al femminile).
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Ultimo aggiornamento lunedì, 13 febbraio 2017
Laura Vignali è nata nel 1957 a Pistoia, dove vive e insegna materie letterarie all'ITCS Filippo Pacini. Il suo primo romanzo “Il treno fischiava ancora” è stato pubblicato nel 2007 dall’editore Tracce di Pescara. Successivamente ha scritto numerosi romanzi gialli, per lo più ambientati a Pistoia e nel territorio circostante. Fra questi ricordiamo Tutta colpa di Amalia (2007), Il dottor Bencistà e il segreto delle tre donne sole (2008), Il sapore del vino (2009), Il cappotto del babbo, Scacco matto alla farfalla e altre storie gialle, Il sospiro di Monna Lucrezia (2010), Delitto sui binari al tempo del Granduca (2011, pubblicato poi di nuovo nel 2016), BB e l'enigma dell'ignoto attentatore, Vendette in cucina (2012), Il delitto vien mangiando, Doppio giallo (2013), Pensione Tripoli (2014), Una storia fiorentina, Sette storie nel cassetto. Memorie dal settimino (2015), Bergamotto, gelsomini e champagne (2016; questo romanzo breve era già stato pubblicato, insieme a "Gianluigi Ramazzini e il mistero dei fermodellisti suicidi" nel volume "Doppio giallo"). Inoltre, insieme a Riccardo Parigi e Massimo Sozzi ha scritto Bocconcini al cianuro (2011) e insieme a Pier Luigi Pardini Lucciole e grilli alla Camposampiero (2013), un romanzo a quattro mani con evidenti richiami autobiografici legati alla storia personale, e soprattutto all'infanzia presso L'Istituto della Provvidenza Camposampiero, di Pier Luigi Pardini. È autrice infine di racconti, pubblicati su antologie (Pistoia gialli e noir storici, Il fumo uccide, Rime assassine, Sulle tracce dell'autore, Pistoia in giallo) e riviste come “Thrillermagazine” e il “Corriere di Alessandria”. Nel 2008 un suo racconto noir (“L’ultima sfida nel far west padano”) si è classificato al primo posto fra i racconti inediti al Premio Europa (la narrativa gialla & noir al femminile).
- Ultimo aggiornamento lunedì, 13 febbraio 2017