Lasciateci vivere e giocare. In pace
Di fronte a un bambino o ad una bambina che ci chiedono perché c'è la guerra, si può rimanere senza parole e vergognarsi, perché non c'è nessuna spiegazione "plausibile" da poter dare. Un libro può suggerirci le parole per affrontare una questione così enorme anche con storie liberatorie, buffe, che aiutano a capire esorcizzando la paura. L'importante è il messaggio: quello che non vogliamo è che ci sia la guerra. Partiamo da qui.
La rassegna del mese di settembre 2011 propone una selezione di storie aventi come protagonisti bambini e ragazzi che crescono in realtà difficili come la Bucarest di Ceaucescu o Beirut, o che si trovano a vivere esperienze forti, come l'amicizia tra la figlia di un giudice antimafia e il figlio di un boss ucciso dal clan rivale.
Scarica la rassegna (pdf, 582 kb)
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Ultimo aggiornamento sabato, 12 ottobre 2013
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La rassegna del mese di settembre 2011 propone una selezione di storie aventi come protagonisti bambini e ragazzi che crescono in realtà difficili come la Bucarest di Ceaucescu o Beirut, o che si trovano a vivere esperienze forti, come l'amicizia tra la figlia di un giudice antimafia e il figlio di un boss ucciso dal clan rivale.
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