La situazione giudiziaria e carceraria nella metà dell'800
Presentazione del libro La situazione giudiziaria e carceraria nella metà dell'800. Il caso Migliorini tra giustizia e ingiustizie, di Rosa Cirone. Arezzo, Helicon, 2017
Martedì 21 novembre 2017, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Intervengono Cataldo Loiacono e Paolo Terracciano
Sarà presente l'autrice
Con la partecipazione di FIDAPA, Sezione di Pistoia
Nella notte fra il 2 e il 3 dicembre 1836 a Pistoia Ferdinando Migliorini, un giovane di ventitré anni di professione parrucchiere, uccise la moglie, Maria Betti, di ventuno anni, che aveva sposato da soli sei mesi e che fin dall’inizio del matrimonio aveva tradito e maltrattato. A distanza di quasi due secoli da questo uxoricidio premeditato il volume, che vuole essere un omaggio a tutte le donne che hanno subito, subiscono e subiranno violenze fisiche e psicologiche da parte dei loro compagni, ricostruisce l’efferato fatto di cronaca, rievoca l’eco che ebbe nella popolazione pistoiese dell’epoca e descrive il sistema carcerario vigente nel Granducato di Toscana, con le prime aperture liberali in tema di funzione rieducativa della pena.
Nell'ambito della presentazione saranno individuati momenti e spunti di riflessione sul grave fenomeno del femminicidio e sulle strategie, quando possibile, per cercare di prevenirlo. Le forze dell'ordine, presenti per l'occasione, affronteranno tale argomento attraverso le loro competenze ed esperienze personali.
Rosa Cirone è funzionario del Ministero della giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. Lavora presso la Casa circondariale di Pistoia, con distaccamento dal 2009 presso la Casa circondariale di Prato.
Nel 2000 si è laureata in Materie letterarie presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università degli studi di Firenze. Ha poi conseguito, nel 2010, la Laurea magistrale in Scienze storiche presso la Facoltà di lettere e filosofia dello stesso ateneo e, nel 2012, il Master di secondo livello in Scienze criminologiche presso l'Università Guglielmo Marconi di Roma.
Da sempre coltiva una grande passione per la storia e la storia dell'arte, a cui si è affiancata negli ultimi anni anche quella per la storia della medicina ed in particolare per la Scuola medica pistoiese ed i suoi protagonisti. A questo argomento è dedicato il suo primo libro pubblicato, Per il sollievo de' poveri infermi e per l'istruzione de' giovani studenti. Storia della Scuola medica pistoiese (2014). La ricerca di documenti inediti ha ampliato la curiosità dell’autrice tanto da farle prevedere, per il futuro, la realizzazione di biografie inedite di famosi medici.
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Ultimo aggiornamento martedì, 5 maggio 2020
Presentazione del libro La situazione giudiziaria e carceraria nella metà dell'800. Il caso Migliorini tra giustizia e ingiustizie, di Rosa Cirone. Arezzo, Helicon, 2017
Martedì 21 novembre 2017, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Intervengono Cataldo Loiacono e Paolo Terracciano
Sarà presente l'autrice
Con la partecipazione di FIDAPA, Sezione di Pistoia
Nella notte fra il 2 e il 3 dicembre 1836 a Pistoia Ferdinando Migliorini, un giovane di ventitré anni di professione parrucchiere, uccise la moglie, Maria Betti, di ventuno anni, che aveva sposato da soli sei mesi e che fin dall’inizio del matrimonio aveva tradito e maltrattato. A distanza di quasi due secoli da questo uxoricidio premeditato il volume, che vuole essere un omaggio a tutte le donne che hanno subito, subiscono e subiranno violenze fisiche e psicologiche da parte dei loro compagni, ricostruisce l’efferato fatto di cronaca, rievoca l’eco che ebbe nella popolazione pistoiese dell’epoca e descrive il sistema carcerario vigente nel Granducato di Toscana, con le prime aperture liberali in tema di funzione rieducativa della pena.
Nell'ambito della presentazione saranno individuati momenti e spunti di riflessione sul grave fenomeno del femminicidio e sulle strategie, quando possibile, per cercare di prevenirlo. Le forze dell'ordine, presenti per l'occasione, affronteranno tale argomento attraverso le loro competenze ed esperienze personali.
Rosa Cirone è funzionario del Ministero della giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. Lavora presso la Casa circondariale di Pistoia, con distaccamento dal 2009 presso la Casa circondariale di Prato.
Nel 2000 si è laureata in Materie letterarie presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università degli studi di Firenze. Ha poi conseguito, nel 2010, la Laurea magistrale in Scienze storiche presso la Facoltà di lettere e filosofia dello stesso ateneo e, nel 2012, il Master di secondo livello in Scienze criminologiche presso l'Università Guglielmo Marconi di Roma.
Da sempre coltiva una grande passione per la storia e la storia dell'arte, a cui si è affiancata negli ultimi anni anche quella per la storia della medicina ed in particolare per la Scuola medica pistoiese ed i suoi protagonisti. A questo argomento è dedicato il suo primo libro pubblicato, Per il sollievo de' poveri infermi e per l'istruzione de' giovani studenti. Storia della Scuola medica pistoiese (2014). La ricerca di documenti inediti ha ampliato la curiosità dell’autrice tanto da farle prevedere, per il futuro, la realizzazione di biografie inedite di famosi medici.
- Ultimo aggiornamento martedì, 5 maggio 2020