La lingua batte dove il dente duole
Due intelligenze della migliore cultura italiana, Andrea Camilleri e Tullio De Mauro, studiosi, scrittori e produttori loro stessi di un linguaggio “creativo”, si scambiano opinioni sulla trasformazione della lingua italiana. In particolare, avvalendosi di storie, aneddoti, riflessioni storiche e sociologiche, affrontano il complesso rapporto tra dialetto e lingua italiana, per dimostrare che in Italia esistono tante lingue ed è stato proprio un dialetto a imporsi come lingua (eravamo italiani senza saperlo). I “denti che dolgono” sono le criticità (insorte o insorgenti) nell’interazione tra i dialetti e una lingua parlata nazionale soggetta sempre più a modifiche sociali o culturali. L’augurio che i due scrittori fanno in questo saggio è di essere capaci di padroneggiare una lingua che è in costante movimento, permeata dalle inflazioni dei dialetti e dal meticciato di lingue non europee.
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Ultimo aggiornamento martedì, 9 dicembre 2014
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