La carità che uccide
Dambisa Moyo, figlia di un minatore sud-africano, è nata e cresciuta nello Zambia; dopo aver conseguito un dottorato in economia a Oxford e un master a Harvard è al momento presidente della Indo-Zambia Bankha. Considerata dal Time Magazine, una delle cento persone più influenti nel mondo, dimostra in questo suo libro come la “carità uccida” e abbia costretto l’Africa a una sorta di perenne adolescenza economica, sempre dipendente dall’Occidente. La Moyo mette in luce tutti i punti deboli delle tradizionali politiche di aiuto internazionale esponendo un ragionamento molto articolato: da quando l'Occidente ha iniziato a far confluire fiumi di denaro verso il Continente ha messo in moto un circolo vizioso fatto di dipendenza dagli aiuti, di demotivazione e di uccisione del mercato locale. Un saggio provocatorio e brillante scritto da una delle più preparate economiste mondiali.
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Ultimo aggiornamento giovedì, 19 febbraio 2015
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Dambisa Moyo, figlia di un minatore sud-africano, è nata e cresciuta nello Zambia; dopo aver conseguito un dottorato in economia a Oxford e un master a Harvard è al momento presidente della Indo-Zambia Bankha. Considerata dal Time Magazine, una delle cento persone più influenti nel mondo, dimostra in questo suo libro come la “carità uccida” e abbia costretto l’Africa a una sorta di perenne adolescenza economica, sempre dipendente dall’Occidente. La Moyo mette in luce tutti i punti deboli delle tradizionali politiche di aiuto internazionale esponendo un ragionamento molto articolato: da quando l'Occidente ha iniziato a far confluire fiumi di denaro verso il Continente ha messo in moto un circolo vizioso fatto di dipendenza dagli aiuti, di demotivazione e di uccisione del mercato locale. Un saggio provocatorio e brillante scritto da una delle più preparate economiste mondiali.
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