La befana è passata di qui
giovedì 7 gennaio 2016, ore 15.30 - Atrio d'ingresso
a cura degli Amici della San Giorgio
Locandina
pdf (101 Kb)
Arriva in biblioteca un evento di riutilizzo positivo (noto tra gli anglosassoni come upcycling) dei regali e degli oggetti che abbiamo ricevuto a Natale, o comunque che abbiamo in casa, e che – pur essendo in buono stato e magari anche gradevoli – non rispondono o non rispondono più ai nostri bisogni.
Si tratta di quelle cose (in particolare soprammobili, bigiotteria, etc.) che ci dispiace buttare via, ma che ci sentiamo meglio se li teniamo lontani dagli occhi e dal cuore.
L’evento è qualcosa in più di un semplice mercatino delle pulci, perché si propone di invitare gli utenti a portare e a prendere liberamente, con l’intento di non sprecare e permettere alle cose di avere un miglior destino, senza spendere soldi. Ciò rientra in un lavoro ormai di lungo corso che la biblioteca (e gli amici) ha intrapreso sul tema del riciclo, del non-spreco, della condivisione, della socialità. Quindi tutti siamo invitati a guardarci attorno e vedere se abbiamo piacere di liberarci di qualche oggetto ancora in ottimo stato, o addirittura rimasto nel proprio incarto, che ingombra i nostri cassetti ma che potrebbe fare felice qualcuno.
Si può prendere qualcosa senza lasciare niente, o prendere e lasciare, o lasciare senza prendere, in piena libertà. Non si accettano indumenti o simili.
L’unico “vincolo” posto è una offerta libera (a partire da 1 euro) a favore della biblioteca, che sarà utilizzata per l’acquisto di nuovi film.
Potresti leggere
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Ultimo aggiornamento lunedì, 17 ottobre 2022
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Si tratta di quelle cose (in particolare soprammobili, bigiotteria, etc.) che ci dispiace buttare via, ma che ci sentiamo meglio se li teniamo lontani dagli occhi e dal cuore.
L’evento è qualcosa in più di un semplice mercatino delle pulci, perché si propone di invitare gli utenti a portare e a prendere liberamente, con l’intento di non sprecare e permettere alle cose di avere un miglior destino, senza spendere soldi. Ciò rientra in un lavoro ormai di lungo corso che la biblioteca (e gli amici) ha intrapreso sul tema del riciclo, del non-spreco, della condivisione, della socialità. Quindi tutti siamo invitati a guardarci attorno e vedere se abbiamo piacere di liberarci di qualche oggetto ancora in ottimo stato, o addirittura rimasto nel proprio incarto, che ingombra i nostri cassetti ma che potrebbe fare felice qualcuno.
Si può prendere qualcosa senza lasciare niente, o prendere e lasciare, o lasciare senza prendere, in piena libertà. Non si accettano indumenti o simili.
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