Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Texas, maggio 1950
Per avere solo tredici anni, Robb riteneva di sapersela cavare abbastanza bene nella natura selvaggia. Era in grado di lavorare un ramo con il suo coltello fino a trasformarlo in una lancia appuntita, utilissima in caso di attacco da parte di un serpente velenoso. ("Potenziale" attacco, dato che non gli era mai successo. Ma sempre meglio tenersi pronti. ) Gli bastava uno sguardo per riconoscere la tana di un armadillo, e un istante per fiutare l'odore muschiato di una colonia di pipistrelli senza coda.
Sapeva quali erano i pericoli che potevano ucciderti con una certa facilità – e che dunque stava attento a evitare -, come scivolare in un crepaccio o ritrovarsi a tu per tu con un coyote.

Rob vive con lo zio in una piantagione del Texas. Pieno di rabbia per quella vita, decide di dimostrare a tutte quanto vale: catturerà un esemplare di Mustang, una razza indomabile di cavalli temuta dai coltivatori...

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