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Il mestiere di convivere. Intrecciare vite, storie e destini

Abbiamo imparato a volare come uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.

(Martin Luther King)

 

 

Il festival di antropologia del contemporaneo Pistoia - Dialoghi sull’uomo si prepara a festeggiare la decima edizione che si terrà a Pistoia dal 24 al 26 maggio 2019 e sarà dedicata al tema: Il mestiere di con-vivere: intrecciare vite, storie e destini. La società è un luogo di costruzione dell’identità non solo del singolo, ma anche della comunità. Co-abitare significa identificare le radici del passato di ciascuno e volgere nello stesso tempo lo sguardo verso un possibile futuro. Riflettere sui linguaggi e sulle pratiche del vivere insieme è l’invito che il festival Dialoghi sull’uomo porge a tutti i suoi partecipanti: “vivere con” e “vivere assieme” significa rispettare non solo l’altro, ma anche la Terra che ci ospita. In questa ottica va ricordato Il Premio internazionale Dialoghi sull’uomo che quest’anno sarà donato a Vandana Shiva, fisica ed economista indiana, tra i massimi esperti mondiali di ecologia sociale, già premiata con il Right Livelihood Award, premio Nobel alternativo per la Pace, per le sue battaglie a difesa dell’ambiente. Ad aprire il festival la mostra nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale Confini di umanità di Paolo Pellegrin, uno dei fotografi più apprezzati a livello mondiale, entrato a far parte di Magnum Photos nel 2001. La mostra propone sessanta scatti, in parte inediti, realizzati in Algeria, Egitto, Palestina, Kurdistan, Iraq e Usa. Le fotografie sviluppano l'impervio percorso della convivenza tra i popoli ostacolato da muri, mari in tempesta e confini geografici segnati dagli uomini per dividere, ostacolare e imprigionare l'umanità stessa. La bibliografia presenta i libri degli autori ospiti a Pistoia durante i giorni della manifestazione e testi di approfondimento sui temi discussi.

(versione pdf)

 

Intrecciare vite

Vivere con e vivere assieme significa rispettare prima di tutto la persona umana. Non c’è uomo senza altri uomini e ognuno è parte di una comunità in cui ci sono anche gli altri. Insieme è la parola attorno a cui Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, coompone il suo intervento a Dialoghi. L’unione in questo caso fa la forza: siamo tutti diversi, ma, se vogliamo possiamo stare insieme e allearci per avventure comuni e ideali condivisi. Lungo questa scia si colloca la lezione di Michela Murgia e Ritanna Armeni che, attraverso significativi episodi della storia italiana, rievocano la dimensione storica della collettività. Attualmente stiamo assistendo, invece a una convivenza sempre più rigida: il co-abitare, come teorizza la professoressa Donatella Di Cesare, implica non solo lo sforzo di condividere la stessa prossimità spaziale e temporale, ma anche di articolare un punto di vista comune nel presente e nella prospettiva futura. Anche le seconde generazioni, Italiani ma non troppo, come chiosa Maurizio Ambrosini nella sua relazione, sono di fronte a una difficile sfida: quella dell’integrazione che presuppone un cambiamento strutturale e relazionale della società stessa e degli individui che la compongono. L’individualismo ha purtroppo trascinato soprattutto le più giovani generazioni a una sorta di isolamento, in cui l’adolescente ha paura a confrontarsi con i suoi coetanei e preferisce farlo da dietro lo schermo di un pc. Con-dividere oppure con-vivere è la domanda a cui Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, risponde nella sua dissertazione intitolata al disagio giovanile. Di dialoghi solitari si alimenta anche lo spettacolo di Ascanio Celestini Ballata dei senzatetto, dedicato a chi vive ai margini della società.

 

La vita e i giorni. Sulla vecchiaia di Enzo Bianchi, Il mulino, 2018

Gesù e le donne di Enzo Bianchi, Einaudi, 2016

Raccontare l'amore. Parabole di uomini e donne di Enzo Bianchi, Rizzoli, 2015

Dono e perdono. Per un'etica della compassione di Enzo Bianchi, Einaudi, 2014

L'altro siamo noi di Enzo Bianchi, Einaudi, 2010

Noi siamo tempesta di Michela Murgia, Salani, 2019

Futuro interiore di Michela Murgia, Einaudi, 2016

Ave Mary e la Chiesa inventò la donna di Michela Murgia, Einaudi, 2011

Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin di Ritanna Armeni, Ponte alle Grazie, 2015

Una donna può tutto di Ritanna Armeni, Ponte alle Grazie, 2018

Crimini contro l'ospitalità. Vita e violenza nei centri per gli stranieri di Donatella Di Cesare, Il melangolo, 2014

Il nuovo realismo è un populismo, a cura di Donatella Di Cesare, Corrado Ocone, Simone Regazzoni, Il melangolo, 2013

Non passa lo straniero? Le politiche migratorie tra sovranità nazionale e diritti umani di Maurizio Ambrosini, Cittadella, 2014

Ai confini della cittadinanza. Processi migratori e percorsi di integrazione in Toscana, a cura di Maurizio Ambrosini, Filippo Buccarelli, Angeli, 2009

Abbiamo bisogno di genitori autorevoli. Aiutare gli adolescenti a diventare adulti di Matteo Lancini, Mondadori, 2017

Adolescenti navigati. Come sostenere la crescita dei nativi digitali di Matteo Lancini, Erickson, 2015

L'armata dei senzatetto di Ascanio Celestini, Contrasto, 2018

Pro Patria di Ascanio Celestini, Einaudi, 2012

La pecora nera, un film di Ascanio Celestini (DVD 2001)

 

Intrecciare storie

Nella società odierna i legami si indeboliscono perché vengono meno quelle narrazioni che stanno alla base di ogni comunità. Accade che influenze esterne o dissidi interni a una collettività mettano in crisi un orizzonte comune o degli ideali condivisi. Il senso di appartenenza alla società viene meno, per questo è più facile per l’individuo trovare rifugio in una dimensione solipsistica che porta a innalzare barriere piuttosto che ad abbattere muri. Di questo tema si fa portavoce Marco Aime, professore di Antropologia culturale dell’Università di Genova e consulente insieme a Adriano Favole del programma del Festival e Federico Faloppa che nella sua relazione parla di parole che “dividono” e esprimono odio verso il prossimo. Sulla forza della parola (in questo caso la propria) si interroga anche Michele Serra che propone in anteprima il suo nuovo spettacolo teatrale L'amaca di domani. La forza della scrittura si riconosce nella straordinaria prosa di Ferdinando Aramburu, autore di due celebri romanzi Patria e Anni lenti che gli hanno valso numerosi riconoscimenti in patria e all’estero e nella musica del raffinato gruppo casertano degli Avion Travel. Narrare e intrecciare storie diviene un’operazione di inclusione verso il prossimo, chiunque esso sia. Anche le immagini, pur con un linguaggio diverso, assolvono a questo compito: la fotografia diviene dialogo, come testimonia la mostra di Paolo Pellegrin, Confini di umanità e il cinema (attraverso la proiezione di Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo e Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti) un colloquio con le generazioni precedenti.

 

Etnografia del quotidiano di Marco Aime, Elèuthera, 2018

Il soffio degli antenati. Immagini e proverbi africani di Marco Aime, Einaudi, 2017

Senza sponda : perché l'Italia non è più una terra d'accoglienza di Marco Aime UTET, 2015

Parole contro. La rappresentazione del "diverso" nella lingua italiana e nei dialetti di Federico Faloppa, Garzanti, 2004

Razzisti a parole (per tacer dei fatti) di Federico Faloppa, Laterza, 2011

Le cose che bruciano di Michele Serra, Feltrinelli, 2019

La sinistra e altre parole strane. Postilla a 25 anni di amache di Michele Serra, Feltrinelli, 2017

Il grande libro delle amache. 25 anni di storia italiana con pochi cedimenti allo sconforto di Michele Serra, Feltrinelli, 2017

Ognuno potrebbe di Michele Serra, Feltrinelli, 2015

Breviario comico. A perpetua memoria di Michele Serra, Feltrinelli, 2008

Patria di Fernando Aramburu, Guanda, 2017

Anni lenti di Ferdinando Aramburu, Guanda, 2018

Danson metropoli di Avion Travel, Warner music Italy, c2006

Vivo di canzoni Piccola Orchestra Avion Travel, Sugar, 1998

Opplà Piccola Orchestra Avion Travel, Sugar, c1993

Paolo Pellegrin, con testi di Alessandra Mauro, Hachette, 2006

Il Gattopardo, un film di Luchino Visconti (DVD 2013)

Gruppo di famiglia in un interno, regia di Luchino Visconti (DVD 2005)

Rocco e i suoi fratelli, un film di Luchino Visconti (DVD 2003)

Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Feltrinelli, 2014

Il ponte della Ghisolfa di Giovanni Testori, Garzanti, 1973

 

Intrecciare destini

Sosteneva Ghandi che la nostra coscienza di poter essere il cambiamento è la base da cui partire per coltivare l’amore e la speranza in un futuro migliore. Vandana Shiva, fisica ed economista indiana, riprende questa teoria e semina l’augurio di partecipare in ogni momento alla difesa del tessuto naturale e sociale della Terra, intesa come un’unica famiglia. Convivere con la terra è il principio base su cui si fonda la relazione di Grammenos Mastrojeni, diplomatico italiano che da trent’anni si occupa dei legami fra tutela dell’ambiente, sviluppo e pace: ogni gesto che protegge l’ambiente è fondamentale per la costruzione di un futuro comune. Non dobbiamo mai dimenticare quindi la cura dell’ambiente e neppure del nostro prossimo. Intrecciare destini significa trascendere le divisioni e dialogare con l’altro in modo profondo e egualitario. Presso altre società perfino l’individuo singolo è considerato come un insieme, una convivenza di essere plurali: una tesi che fa incontrare biologia e antropologia, discussa al Festival di Dialoghi da Elena Gagliasso, docente di Filosofia della scienza all’Università La Sapienza e Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia culturale.

La terra ha i suoi diritti. La mia lotta di donna per un mondo più giusto di Vandana Shiva, EMI, 2016

Il diritto alla campagna. Rinascita rurale e rifondazione urbana di Ilaria Agostini, Ediesse, 2015

Chi nutrirà il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio di Vandana Shiva, Feltrinelli, 2015

Fare pace con la terra di Vandana Shiva, Feltrinelli, 2012

Sulle orme di Gandhi. Storia e storie di Vandana Shiva di Emanuela Nava, Editoriale scienza, 2007

Effetto serra, effetto guerra di Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini, Chiarelettere, 2017

L'ecorivoluzione necessaria di Grammenos Mastrojeni, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008

I segni dei tempi di Grammenos Mastrojeni, Mursia, 2006

Per un'antropologia inattuale di Francesco Remotti, Elèuthera, 2014

Cultura. Dalla complessità all'impoverimento di Francesco Remotti, Laterza, 2011

L' ossessione identitaria di Francesco Remotti, Laterza, 2010

Verso un'epistemologia del mondo vivente di Elena Gagliasso, Guerini, 2001

 

 

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