Il complesso di Telemaco
Con questo libro Recalcati aggiunge un brillante tassello alla riflessione sul ruolo della paternità, già avviata con il fortunato saggio Cosa resta del padre. Nella nostra società i padri latitano, si sono eclissati, spesso sono divenuti compagni dei giochi dei figli, ma non riescono a sostenere appieno la funzione educativa che è loro propria. Nessun rimpianto, certo, nei confronti della figura tradizionale del pater familias, un uomo che, in nome di una autorità riconosciuta come assoluta, era capace di imporre il proprio punto di vista a tutti i membri della famiglia. Secondo l’autore, ciò che oggi i giovani adolescenti manifestano al proprio genitore non è tanto una semplice domanda di disciplina, intesa come rete di regole in cui essere imbrigliati, quanto piuttosto la necessità profonda di accedere alla testimonianza importante di qualcuno che restituisca loro il senso dell’esperienza. Ecco allora che insorge sempre più forte, ai nostri giorni, il fenomeno che l’autore definisce “il complesso di Telemaco”, che rivolge il suo sguardo smarrito al mare, aspettando che dalle acque riemerga la figura di un padre mai conosciuto: Ulisse.
-
Ultimo aggiornamento martedì, 9 dicembre 2014
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
Con questo libro Recalcati aggiunge un brillante tassello alla riflessione sul ruolo della paternità, già avviata con il fortunato saggio Cosa resta del padre. Nella nostra società i padri latitano, si sono eclissati, spesso sono divenuti compagni dei giochi dei figli, ma non riescono a sostenere appieno la funzione educativa che è loro propria. Nessun rimpianto, certo, nei confronti della figura tradizionale del pater familias, un uomo che, in nome di una autorità riconosciuta come assoluta, era capace di imporre il proprio punto di vista a tutti i membri della famiglia. Secondo l’autore, ciò che oggi i giovani adolescenti manifestano al proprio genitore non è tanto una semplice domanda di disciplina, intesa come rete di regole in cui essere imbrigliati, quanto piuttosto la necessità profonda di accedere alla testimonianza importante di qualcuno che restituisca loro il senso dell’esperienza. Ecco allora che insorge sempre più forte, ai nostri giorni, il fenomeno che l’autore definisce “il complesso di Telemaco”, che rivolge il suo sguardo smarrito al mare, aspettando che dalle acque riemerga la figura di un padre mai conosciuto: Ulisse.
- Ultimo aggiornamento martedì, 9 dicembre 2014
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti