Gli ingranaggi dei ricordi
sabato 2 luglio 2022, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Presentazione del libro Gli ingranaggi dei ricordi di Marisa Salabelle (Arkadia, 2020)
Interviene Maria Elena Menici
Sarà presente l'autrice
Invito
(pdf, 177 Kb)
Cagliari, 1943. Dopo l'ultimo bombardamento, Generosa lascia a malincuore la città devastata e si rifugia in un paese dell'interno con i figli e due donne di servizio. È in pena per il marito, rimasto nel capoluogo in qualità di medico all'ospedale militare, per il figlio che deve nascere e per quelli che ha già, ma soprattutto è in pena per sua sorella Gisella e suo fratello Silvio, che vivono a Roma e pare siano coinvolti nella lotta partigiana. Olbia, 1943. Felice ha 18 anni e, con le due sorelle Bella e Demy, accompagna il padre a imbarcarsi sul traghetto che lo condurrà sul Continente. Ora tocca a lui prendersi cura delle ragazze, in un lungo vagabondaggio che percorrerà l'isola da nord a sud, da un paese all'altro, tra mille disavventure e incontri bizzarri. Roma, 1944. Un attentato in via Rasella provoca la morte di 33 soldati tedeschi e due civili italiani. Il giorno dopo, per rappresaglia, i germanici uccidono 335 italiani alle Fosse Ardeatine. Il romanzo racconta tre storie di uomini e donne in guerra, ispirate a fatti realmente accaduti, in particolar modo le vicende dell'eroico Silvio e dell'eccidio delle Ardeatine.
Marisa Salabelle è nata a Cagliari nel 1955. All'età di dieci anni si è trasferita con la famiglia a Pistoia, dove vive tuttora. È laureata in storia all'Università di Firenze e ha frequentato il triennio di Studi teologici presso il Seminario vescovile di Firenze. Dal 1978 al 2016 ha insegnato nella scuola italiana. Dal settembre 2012 cura un blog sul quale scrive quasi giornalmente piccoli episodi di vita quotidiana, un po’ veri e un po’ inventati. Nel 2015 ha pubblicato il romanzo L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu, nel 2019 L'ultimo dei Santi.
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Ultimo aggiornamento martedì, 23 agosto 2022
sabato 2 luglio 2022, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Presentazione del libro Gli ingranaggi dei ricordi di Marisa Salabelle (Arkadia, 2020)
Interviene Maria Elena Menici
Sarà presente l'autrice
Invito
(pdf, 177 Kb)
Cagliari, 1943. Dopo l'ultimo bombardamento, Generosa lascia a malincuore la città devastata e si rifugia in un paese dell'interno con i figli e due donne di servizio. È in pena per il marito, rimasto nel capoluogo in qualità di medico all'ospedale militare, per il figlio che deve nascere e per quelli che ha già, ma soprattutto è in pena per sua sorella Gisella e suo fratello Silvio, che vivono a Roma e pare siano coinvolti nella lotta partigiana. Olbia, 1943. Felice ha 18 anni e, con le due sorelle Bella e Demy, accompagna il padre a imbarcarsi sul traghetto che lo condurrà sul Continente. Ora tocca a lui prendersi cura delle ragazze, in un lungo vagabondaggio che percorrerà l'isola da nord a sud, da un paese all'altro, tra mille disavventure e incontri bizzarri. Roma, 1944. Un attentato in via Rasella provoca la morte di 33 soldati tedeschi e due civili italiani. Il giorno dopo, per rappresaglia, i germanici uccidono 335 italiani alle Fosse Ardeatine. Il romanzo racconta tre storie di uomini e donne in guerra, ispirate a fatti realmente accaduti, in particolar modo le vicende dell'eroico Silvio e dell'eccidio delle Ardeatine.
Marisa Salabelle è nata a Cagliari nel 1955. All'età di dieci anni si è trasferita con la famiglia a Pistoia, dove vive tuttora. È laureata in storia all'Università di Firenze e ha frequentato il triennio di Studi teologici presso il Seminario vescovile di Firenze. Dal 1978 al 2016 ha insegnato nella scuola italiana. Dal settembre 2012 cura un blog sul quale scrive quasi giornalmente piccoli episodi di vita quotidiana, un po’ veri e un po’ inventati. Nel 2015 ha pubblicato il romanzo L'estate che ammazzarono Efisia Caddozzu, nel 2019 L'ultimo dei Santi.
- Ultimo aggiornamento martedì, 23 agosto 2022