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Fatti di gente perbene: foto di scena, costumi e affiches

28 giugno - 28 luglio 2022 - Vetrine e spazi espositivi interni

A cura del Centro Mauro Bolognini, in occasione del centenario di Mauro Bolognini (28 giugno 2022 - 14 maggio 2001)

 


Inaugurazione mercoledì 29 maggio 2022, ore 9.45

 

Fatti di gente perbene, uscito in sala nel 1974, fu girato quasi interamente a Bologna, dove si erano svolti i fatti cui si riferisce, il cosiddetto “caso Murri”. L’omicidio del conte Francesco Bonmartini, avvenuto nel 1902, sembra avvolto nel mistero, ma ben presto emerge la responsabilità diretta del cognato Tullio Murri, che avrebbe forse agito su istigazione della sorella Linda, moglie del conte. Si tratta dei figli del professore Augusto Murri, docente universitario e insigne clinico. La sua grande notorietà accende immediatamente l’attenzione sui fatti in particolare a Bologna ma anche nel resto d’Italia, con la nascita spontanea di due opposte fazioni, colpevolisti e innocentisti. Sull’intera vicenda gravano inoltre le posizioni politico-sociali della famiglia, dichiaratamente laica e socialista; cosa che fa scattare subito l’accanimento della parte avversa. Il processo condanna a pene severe tutti gli imputati; oltre ai fratelli Murri il medico amante di Linda, un amico di famiglia e la domestica amante di Tullio. Il Re poco dopo concederà la grazia a Linda, perché Murri. ha saputo guarire la figlia malata.

LE FOTO DI GIANFRANCO MARIA LELJ. Uno dei fotografi di scena del film fu invitato, giovanissimo, direttamente da Bolognini, che era rimasto colpito dalla bellezza dei suoi scatti a Raina Kabaivanska. Si trattò per lui della prima esperienza sul set, nella sua Bologna, ma gli esiti furono così positivi che alla fine rinunciò alla carriera universitaria per dedicarsi interamente al cinema, collezionando collaborazioni ripetute con Bolognini, ma anche con Visconti, Fellini, Lizzani, Monicelli, Scola, Zeffirelli e altri. I pannelli fotografici che vengono presentati, qui col corredo di alcuni materiali e soprattutto con una ricca collezione di affiches, sono stati oggetto di una precedente mostra a Bologna nel marzo 2014.

 

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