Der Bau
7 settembre 2022 - 30 settembre 2022 - Vetrine e spazi espositivi interni
DER BAU / Opere di Roberto Pupi
Mostra a cura di Raffaella Ganci
Presentazione con l'autore: mercoledì 7 settembre 2022 alle ore 17
Invito
(pdf, 480 Kb)
Der Bau è uno degli ultimi racconti scritti da Franz Kafka. La traduzione italiana del titolo, La tana, non corrisponde alle intenzioni dell'autore, che evita di assegnare genere e specie al protagonista.
"Der Bau" - La Costruzione, L’Edificio, La Fabbrica – è il percorso dialettico della paura, risposta adrenalinica ad una aggressione, reale o presunta, che acuisce i sensi e diluisce la coscienza nelle gallerie scavate per proteggersi.
Su questa prospettiva si inseriscono le opere di Roberto Pupi, scandendo il tempo di un essere (in-)sofferente, metafora del processo della creazione artistica. Pupi segmenta il proprio corpo: lo destruttura, lo frammenta, lo smilitarizza dai cinque sensi e lo restituisce involucro, vulnerabile, soglia che conduce allo spazio interiore, luogo di segregazione e libertà, a un tempo; spazio egocentrico che apparentemente esclude, allontana, separa, sperimentando un linguaggio cifrato, comprensibile nella misura in cui si presti ascolto.
Hanno collaborato al progetto:
Pietro Schillaci (fotografo)
Attilio Maltinti (curatore)
Alessandra Scappini (Curatore e storico dell’arte)
Riccardo Farinelli (curatore)
Roberto Pupi (www.robertopupi.it) è nato a Livorno, vive e lavora a Firenze. L’artista lavora sui limiti tra l’immagine fotografica e lo spazio architettonico, sviluppa la materia fotografica seguendo le sue infinite possibilità di interazione con lo spazio espositivo, approdando alla realizzazione di vere e proprie foto-sculture.
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Ultimo aggiornamento mercoledì, 12 aprile 2023
7 settembre 2022 - 30 settembre 2022 - Vetrine e spazi espositivi interni
DER BAU / Opere di Roberto Pupi
Mostra a cura di Raffaella Ganci
Presentazione con l'autore: mercoledì 7 settembre 2022 alle ore 17
Invito
(pdf, 480 Kb)
Der Bau è uno degli ultimi racconti scritti da Franz Kafka. La traduzione italiana del titolo, La tana, non corrisponde alle intenzioni dell'autore, che evita di assegnare genere e specie al protagonista.
"Der Bau" - La Costruzione, L’Edificio, La Fabbrica – è il percorso dialettico della paura, risposta adrenalinica ad una aggressione, reale o presunta, che acuisce i sensi e diluisce la coscienza nelle gallerie scavate per proteggersi.
Su questa prospettiva si inseriscono le opere di Roberto Pupi, scandendo il tempo di un essere (in-)sofferente, metafora del processo della creazione artistica. Pupi segmenta il proprio corpo: lo destruttura, lo frammenta, lo smilitarizza dai cinque sensi e lo restituisce involucro, vulnerabile, soglia che conduce allo spazio interiore, luogo di segregazione e libertà, a un tempo; spazio egocentrico che apparentemente esclude, allontana, separa, sperimentando un linguaggio cifrato, comprensibile nella misura in cui si presti ascolto.
Hanno collaborato al progetto:
Pietro Schillaci (fotografo)
Attilio Maltinti (curatore)
Alessandra Scappini (Curatore e storico dell’arte)
Riccardo Farinelli (curatore)
Roberto Pupi (www.robertopupi.it) è nato a Livorno, vive e lavora a Firenze. L’artista lavora sui limiti tra l’immagine fotografica e lo spazio architettonico, sviluppa la materia fotografica seguendo le sue infinite possibilità di interazione con lo spazio espositivo, approdando alla realizzazione di vere e proprie foto-sculture.
- Ultimo aggiornamento mercoledì, 12 aprile 2023