Biblioteche da romanzo
Di giorno, la biblioteca è il regno dell’ordine. Mi muovo con disinvoltura lungo i dotti scaffali, alla ricerca di un nome o di una voce [….]. La struttura del luogo è visibile : un dedalo di linee rette, non per smarrirsi, ma per ritrovarsi[…]. Ma di notte l’atmosfera cambia. I suoni si fanno ovattati, i pensieri più udibili […]. I miei movimenti si fanno allora furtivi, il mio agire segreto. Mi trasformo in una sorta di fantasma. Ora sono i libri la vera presenza, e io, il loro lettore vengo blandito e attirato da un certo volume e una certa pagina attraverso rituali cabalistici di lettere intraviste appena.
[La biblioteca di notte di Albert Manguel]
In uno degli scritti teorici di Calvino meno conosciuti, La letteratura come desiderio, troviamo una suggestiva e borgesiana proposta della biblioteca non solo come raccolta di opere, ovvero di libri singoli, ma come sistema incrociato di combinazioni e desideri. La biblioteca non è un “ripostiglio” di libri che si prolunga per decine di chilometri , ma interferisce con l’interpretazione e la fruizione del testo stesso: al bibliotecario spetta il compito di disporre un libro avvicinandolo o meno dagli altri a lui simili, oppure è autorizzato a interferire sulle modalità di lettura e di consultazione del testo stesso. Così biblioteche piccole e grandi, private o pubbliche - e in questa rassegna possiamo aggiungere anche reali o immaginarie – trasportano il lettore in un universo che non è mai circoscritto o statico, perché come insegna Calvino, la biblioteca ideale è quella che gravita verso il fuori, verso i libri apocrifi, nel senso etimologico della parola, cioè libri nascosti.
Quello che accade quando la biblioteca occupa in modo parziale o totale la scena del racconto lo si scopre attraverso le proposte di lettura di questo mese che creano un sotteso dialogo tra libri, cataloghi e bibliotecari, tutti lontanissimi tra loro nel tempo e nei luoghi dove chi scrive trasporta il lettore dentro un gioco di specchi dal fascino indubbio.
La biblioteca dei segreti di Bella Osborne, Newton Compton, 2023
La biblioteca delle ultime possibilità di Freya Sampson, Mondadori, 2022
La biblioteca dei giusti consigli di Sara Nisha Adams, Garzanti, 2021
La biblioteca dei sussurri di Desy Icardi, Fazi, 2021
La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig, E/O, 2020
La biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles, Garzanti, 2020
Una ladra in biblioteca di Sue Halpern, Corbaccio, 2018
Lo scaffale infinito. Storie di uomini pazzi per i libri di Andrea Kerbaker, Ponte alle Grazie, 2013
La custode di libri di Sophie Divry, Einaudi, 2012
L’angolo dei lettori ribelli di Rebecca Makkai, Piemme, 2012
La casa di carta di Carlos María Domínguez, Sellerio, 2011
C’è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie, Mondadori, 2010
La biblioteca dei libri proibiti di John Harding, Garzanti, 2010
La biblioteca sul cammello di Masha Hamilton, Garzanti, 2009
Il caso dei libri scomparsi di Ian Samson, TEA, 2008
Finzioni di Jorge Luis Borges, Adelphi, 2003
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Ultimo aggiornamento martedì, 6 giugno 2023
Di giorno, la biblioteca è il regno dell’ordine. Mi muovo con disinvoltura lungo i dotti scaffali, alla ricerca di un nome o di una voce [….]. La struttura del luogo è visibile : un dedalo di linee rette, non per smarrirsi, ma per ritrovarsi[…]. Ma di notte l’atmosfera cambia. I suoni si fanno ovattati, i pensieri più udibili […]. I miei movimenti si fanno allora furtivi, il mio agire segreto. Mi trasformo in una sorta di fantasma. Ora sono i libri la vera presenza, e io, il loro lettore vengo blandito e attirato da un certo volume e una certa pagina attraverso rituali cabalistici di lettere intraviste appena.
[La biblioteca di notte di Albert Manguel]
In uno degli scritti teorici di Calvino meno conosciuti, La letteratura come desiderio, troviamo una suggestiva e borgesiana proposta della biblioteca non solo come raccolta di opere, ovvero di libri singoli, ma come sistema incrociato di combinazioni e desideri. La biblioteca non è un “ripostiglio” di libri che si prolunga per decine di chilometri , ma interferisce con l’interpretazione e la fruizione del testo stesso: al bibliotecario spetta il compito di disporre un libro avvicinandolo o meno dagli altri a lui simili, oppure è autorizzato a interferire sulle modalità di lettura e di consultazione del testo stesso. Così biblioteche piccole e grandi, private o pubbliche - e in questa rassegna possiamo aggiungere anche reali o immaginarie – trasportano il lettore in un universo che non è mai circoscritto o statico, perché come insegna Calvino, la biblioteca ideale è quella che gravita verso il fuori, verso i libri apocrifi, nel senso etimologico della parola, cioè libri nascosti.
Quello che accade quando la biblioteca occupa in modo parziale o totale la scena del racconto lo si scopre attraverso le proposte di lettura di questo mese che creano un sotteso dialogo tra libri, cataloghi e bibliotecari, tutti lontanissimi tra loro nel tempo e nei luoghi dove chi scrive trasporta il lettore dentro un gioco di specchi dal fascino indubbio.
La biblioteca dei segreti di Bella Osborne, Newton Compton, 2023
La biblioteca delle ultime possibilità di Freya Sampson, Mondadori, 2022
La biblioteca dei giusti consigli di Sara Nisha Adams, Garzanti, 2021
La biblioteca dei sussurri di Desy Icardi, Fazi, 2021
La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig, E/O, 2020
La biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles, Garzanti, 2020
Una ladra in biblioteca di Sue Halpern, Corbaccio, 2018
Lo scaffale infinito. Storie di uomini pazzi per i libri di Andrea Kerbaker, Ponte alle Grazie, 2013
La custode di libri di Sophie Divry, Einaudi, 2012
L’angolo dei lettori ribelli di Rebecca Makkai, Piemme, 2012
La casa di carta di Carlos María Domínguez, Sellerio, 2011
C’è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie, Mondadori, 2010
La biblioteca dei libri proibiti di John Harding, Garzanti, 2010
La biblioteca sul cammello di Masha Hamilton, Garzanti, 2009
Il caso dei libri scomparsi di Ian Samson, TEA, 2008
Finzioni di Jorge Luis Borges, Adelphi, 2003
- Ultimo aggiornamento martedì, 6 giugno 2023