Bartolomeo Sestini
(1792-1822)
nel bicentenario della scomparsa
Ne parlano Tebro Sottili e Claudio Rosati
sabato 12 novembre 2022, ore 17 - Auditorium Terzani
Modera Andrea Fusari, Presidente Università Vasco Gaiffi APS
Volantino
(pdf, 470 Kb)
Bartolomeo Sestini
Poeta d’improvvisazione nato nel 1792 a Pistoia in località Santomato, fu un attivo seguace della Carboneria, nella quale militò con grande convinzione, fino ad essere arrestato e condan- nato nel Regno delle due Sicilie. Grazie all’inter- cessione del Governo Granducale, fu liberato dalla prigionia e si recò in esilio in Francia, dove morì a soli trent’anni. La sua opera più famosa è la novella romantica in ottave Pia de’ Tolomei (1822). Sestini ci ha lasciato altre opere in versi, come Amori campestri (1814), gli Idilli (1816) e la tragedia Guido di Montfort (1821).
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Ultimo aggiornamento lunedì, 14 novembre 2022
(1792-1822)
nel bicentenario della scomparsa
Ne parlano Tebro Sottili e Claudio Rosati
sabato 12 novembre 2022, ore 17 - Auditorium Terzani
Modera Andrea Fusari, Presidente Università Vasco Gaiffi APS
Volantino
(pdf, 470 Kb)
Bartolomeo Sestini
Poeta d’improvvisazione nato nel 1792 a Pistoia in località Santomato, fu un attivo seguace della Carboneria, nella quale militò con grande convinzione, fino ad essere arrestato e condan- nato nel Regno delle due Sicilie. Grazie all’inter- cessione del Governo Granducale, fu liberato dalla prigionia e si recò in esilio in Francia, dove morì a soli trent’anni. La sua opera più famosa è la novella romantica in ottave Pia de’ Tolomei (1822). Sestini ci ha lasciato altre opere in versi, come Amori campestri (1814), gli Idilli (1816) e la tragedia Guido di Montfort (1821).
- Ultimo aggiornamento lunedì, 14 novembre 2022