Le ragioni della scrittura
martedì 14 giugno 2022, ore 17,00 – Biblioteca Forteguerriana
Presentazione del libro Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia di Stefano Zamponi, a cura di Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè Marchioli (Viella, 2021)
Interviene Nicoletta Giovè
Sarà presente l’autore
Il volume raccoglie saggi editi e inediti sulla storia della scrittura in Italia fra basso Medioevo ed età umanistica, affrontando in particolare le scritture del libro, la littera textualis (spesso definita scrittura gotica) e la scrittura umanistica fino al secondo Cinquecento, quando si impone una corsiva umanistica che è la matrice delle scritture corsive dell'Occidente europeo. Alcuni casi di studio documentano come la scrittura può offrire un strumento per comprendere più complessi mutamenti culturali.
Stefano Zamponi, nato a Pistoia nel 1949, ha insegnato Paleografia latina presso le università di Trieste, Padova e Firenze. Si è occupato di storia della scrittura latina intesa come storia del funzionamento e della trasformazione dei sistemi grafici, con particolare attenzione per il periodo gotico e umanistico, toccando snodi cruciali per il riconoscimento dei fatti graficamente e storicamente significativi. Ha studiato importanti personalità di copisti e intellettuali (Petrarca, Boccaccio, Iacopo Angeli, Fonzio). Ha contribuito a rilanciare in Italia la catalogazione dei manoscritti curando più volumi delle collane Manoscritti datati d’Italia, Manoscritti medievali del Veneto e Manoscritti medievali della Toscana. Presidente del Comité international de paléographie latine dal 2005 al 2015, dal 2010 è presidente dell’Ente nazionale Giovanni Boccaccio.
Accesso libero.
In ottemperanza alle normative di sicurezza è necessario esibile il Green Pass rafforzato per accedere allo spazio dell'incontro.
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Ultimo aggiornamento martedì, 23 agosto 2022
martedì 14 giugno 2022, ore 17,00 – Biblioteca Forteguerriana
Presentazione del libro Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia di Stefano Zamponi, a cura di Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè Marchioli (Viella, 2021)
Interviene Nicoletta Giovè
Sarà presente l’autore
Il volume raccoglie saggi editi e inediti sulla storia della scrittura in Italia fra basso Medioevo ed età umanistica, affrontando in particolare le scritture del libro, la littera textualis (spesso definita scrittura gotica) e la scrittura umanistica fino al secondo Cinquecento, quando si impone una corsiva umanistica che è la matrice delle scritture corsive dell'Occidente europeo. Alcuni casi di studio documentano come la scrittura può offrire un strumento per comprendere più complessi mutamenti culturali.
Stefano Zamponi, nato a Pistoia nel 1949, ha insegnato Paleografia latina presso le università di Trieste, Padova e Firenze. Si è occupato di storia della scrittura latina intesa come storia del funzionamento e della trasformazione dei sistemi grafici, con particolare attenzione per il periodo gotico e umanistico, toccando snodi cruciali per il riconoscimento dei fatti graficamente e storicamente significativi. Ha studiato importanti personalità di copisti e intellettuali (Petrarca, Boccaccio, Iacopo Angeli, Fonzio). Ha contribuito a rilanciare in Italia la catalogazione dei manoscritti curando più volumi delle collane Manoscritti datati d’Italia, Manoscritti medievali del Veneto e Manoscritti medievali della Toscana. Presidente del Comité international de paléographie latine dal 2005 al 2015, dal 2010 è presidente dell’Ente nazionale Giovanni Boccaccio.
Accesso libero.
In ottemperanza alle normative di sicurezza è necessario esibile il Green Pass rafforzato per accedere allo spazio dell'incontro.
- Ultimo aggiornamento martedì, 23 agosto 2022