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Vite che non sono la mia

Uno nessuno e centomila scriveva Luigi Pirandello agli inizi del Novecento per dimostrare che viviamo in una realtà soggettiva dove nessuno di noi è uno, bensì centomila. È passato più di un secolo dalla pubblicazione di questo romanzo, ma alla luce dei moderni cambiamenti sociali, possiamo sottoscrivere che Pirandello ci aveva visto benissimo. Semplificando molto, ci sono due tipi di identità che caratterizzano l’uomo: quella individuale e quella sociale. La prima è l’insieme di sentimenti, comportamenti e azioni che l’individuo sente propri; quella sociale è invece ciò che gli altri pensano di lui, la stima e la reputazione che l’individuo ha all’interno della società. L’identità, tema centrale di questa rassegna mensile, è comunque un concetto dinamico che si permea attraverso i vari mutamenti della società: infatti, quasi tutti oggi possiediamo un’identità digitale, un proprio profilo pubblico che adoperiamo sia per costruire una rete di contatti, sia per aderire a comunità on line che presentano interessi simili ai nostri. Capita, però, come leggiamo in alcune delle recensioni che strutturano la rassegna, che ci sia una profonda discrasia tra l’identità digitale (che appare sui social) e quella che è la nostra personalità reale ed effettiva: in questo caso il confine tra ribalta e retroscena diviene labile, in ragione del fatto che nei profili pubblici esponiamo anche lati intimi di noi stessi che celiamo alle persone che quotidianamente ci sono vicine. Tutto questo può accadere non solo nei rapporti interpersonali nati sulle piattoforme social, ma anche in quelli vis à vis dove ognuno, per dirla con Pirandello, indossa una maschera a seconda delle circostanze: i romanzi proposti che portano la firma di grandi autori, quali Emmanuel Carrère e Dulce Maria Cardoso, ne sono esempi. Vite che non sono la mia è quindi il titolo scelto per suggerire un percorso di lettura che porta a riflettere sull’identità e sul lento e faticoso processo di costruzione di essa.

(versione pdf)

 

Una vita non mia di Olivia Sudjic, Minimum fax, 2017

La mia vita non proprio perfetta di Sophie Kinsella, Mondadori, 2017

Il Cerchio di Dave Eggers, Mondadori, 2014

Guardami di Jennifer Egan, Minimum fax, 2012

Le ho mai raccontato del vento del Nord di Daniel Glattauer, Feltrinelli, 2011

Campo di sangue di Dulce Maria Cardoso, Voland, 2006

L’avversario di Emmanuel Carrère, Einaudi, 2002

 

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