Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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Sala Gianna Manzini

Raccolta a scaffale aperto di narrativa, settore Passeggiate narrative (PN1-PN13). Studio individuale e di gruppo. Tavolo e posti studio, 17 sedute, poltrone e tavoli per lettura comoda.

La sala, che ospita la narrativa italiana e straniera, è intitolata a Gianna Manzini, scrittrice pistoiese (Pistoia, 24 marzo 1896-Roma, 31 agosto 1974). L'intitolazione è avvenuta il 17 aprile 2010 (vedi), su sollecitazione e iniziativa della FIDAPA Sezione di Pistoia, che ha collaborato in più occasioni con la biblioteca per valorizzare la conoscenza di questa autrice.

Nella sala è esposta l'opera Il cielo addosso, che la pittrice pistoiese Rossella Baldecchi ha donato alla biblioteca nel 2013.

 

Breve biografia di Gianna Manzini:
Nel 1914 la Manzini si trasferisce a Firenze e, dopo pochi anni, comincia la collaborazione con la rivista Solaria, un ambiente colto e attento alle nuove proposte letterarie, che riconoscerà alle scrittrice il merito di aver apportato percorsi originali e innovativi nella narrativa novecentesca. Il trasferimento a Roma segna per la Manzini una nuova fase della sua carriera: si rivela un'intellettuale colta, sperimentatrice di nuove forme del testo che si pongono al di là delle tendenze letterarie. Tra i suoi romanzi più celebri, ricordiamo "La Sparviera" (Premio Viareggio 1956) e "Ritratto in piedi" (Premio Campiello 1971) in cui la scrittrice descrive il suo delicato rapporto con la figura paterna.

 

Per conoscere più approfonditamente la figura e le opere di Gianna Manzini, è possibile consultare:

 

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