Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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Dragocicletta

Arriva la Dragocicletta per le strade di Pistoia
Libri per tutte le età, su due ruote, anzi tre

Di che cosa si tratta?
È una bicicletta nera con davanti un grande cassone bianco: in rosso, il disegno del drago della Biblioteca San Giorgio. Con l’arrivo della bella stagione, sarà possibile vederla in giro per le strade della città. In sella, un bibliotecario che pedala per raggiungere una piazza, un parco, un giardinetto condominiale con l’intento di fermarsi, aprire il cassone, posizionare ad arte gli sportelli ed esporre i libri per bambini e adulti che ha portato con sé.

La bicicletta con i libri da asporto è l’ultima invenzione in casa San Giorgio, una biblioteca che da sempre ha abituato i suoi lettori a soluzioni originali e innovative per accrescere la voglia di leggere. L’originale mezzo di locomozione è stato realizzato nell’ambito del progetto Cultura futuro urbano finanziato dalla Direzione Generale Creatitività Contemporanea del Ministero della Cultura per investire su scuole, biblioteche e spazi urbani nell’intento di sostenere le più originali soluzioni adottate per avvicinare alla lettura, anche in modo irrituale, le persone che per i più svariati motivi non frequentano le biblioteche e soprattutto non leggono abitualmente.

La “Dragocicletta” – questo il nome scelto tra i tanti in lizza – si chiama così in onore del drago ucciso da San Giorgio secondo l’antica leggenda: un drago che però nella versione pistoiese sputa il fuoco del piacere della lettura, e che quindi è tutt’altro che un mostro cattivo.
Pensata soprattutto per i piccoli, essa propone ad ogni uscita albi illustrati, storie scritte in varie lingue, racconti tradotti nel linguaggio dei segni e testi ad alta leggibilità, rivolti in modo particolare a bambini con difficoltà di lettura e comprensione; ma dal cassone spunteranno romanzi e racconti per tutte le età, che anche gli adulti potranno prendere in prestito gratuitamente, con il minimo delle formalità. L’arrivo della dragocicletta sarà accompagnato (nel rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza pandemica) da letture ad alta voce e da animazioni all’aperto, nell’intento di portare la San Giorgio “fuori di sé”, come già ha fatto tante volte grazie ai punti prestito esterni e al Librobus rivolto agli anziani.

Non si tratta, però, del primo caso in assoluto in Italia: la Dragocicletta si considera infatti sorella minore della "Bibliocicletta", nata nel 2019 a Rapallo da un progetto delle insegnanti Chiara Rolandi e Michela Capitani, assieme all’Associazione Culturale Plug_in, con l’apporto creativo degli architetti di StudioRama: a tutti costoro va il ringraziamento della Biblioteca San Giorgio, per la disponibilità a raccontare la loro esperienza e condividerne amichevolmente la filosofia progettuale.

La biblioteca mobile di Rapallo, di cui si trova traccia sul sito https://www.bibliocicletta01.com/ è particolarmente interessante perché integra all’interno del cassone un piccolo sistema di amplificazione audio, che permette la diffusione di audio-letture svolte dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Rapallo-Zoagli, che ad avvio progetto erano in terza elementare, e ora sono in quinta. Durante l’emergenza pandemica le voci di questi bambini non sono rimaste in silenzio, ma hanno continuato a portare la lettura ad alta voce nei luoghi dove ce n’è stato più bisogno: gli ospedali, dove i bambini e gli adulti ricoverati possono ascoltare le storie lette ad alta voce grazie alla trasmissione radiofonica "Bibliocicletta on air", diffusa dalla web radio Good Morning Genova. Durante questa pandemia l’impossibilità di ricevere visite in camera e intrattenersi con amici e parenti è sicuramente uno dei motivi che rendono più dura la permanenza in ospedale: proprio per questo i bambini della Bibliocicletta si sono messi subito in contatto con i figli del signor Enzo, che a Garbagnate hanno messo su una web radio con cui rimanere in contatto col papà, ricoverato in terapia intensiva, per poter offrire le loro

Ma l’esperienza di biciclette itineranti per portare libri e lettura a spasso per la città non finisce qui: a Bologna troviamo traccia tra il 1914 e il 1917 di una bibliocicletta presso la Biblioteca Meridiana dell’Associazione La Luna nel Pozzo, nata nell’ambito delle iniziative progettate dal Tavolo di progettazione partecipata Traiponti, a cui hanno partecipato, all’epoca, alcune realtà associative operanti nel Quartiere San Donato area Pezzana-Zago, impegnate a collaborare tra loro per realizzare progetti di valorizzazione del territorio, iniziative di incontro, scambio culturale e umano.

 

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