Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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Corso di educazione al contatto 2016

a cura di Valentina Bigolaro

"L'importanza del contatto affettivo nella vita quotidiana"

martedì 13, 20 e 27 settembre 2016, ore 17 - Auditorium Terzani

Tre appuntamenti per apprendere le nozioni fondamentali sul bisohno di contatto dell'essere umano, per sperimentare a dare e ricevere i primi tocchi e saggiarne gli effetti piacevoli e benefici

 

Locandina
(pdf, 98 Kb)

 

L’ Educazione al Contatto è una metodologia di apprendimento esperienziale per educare ed educarsi al contatto affettivo. Il contatto è un bisogno primario dell’essere umano sin dai primi giorni di vita: nell’utero materno infatti, l’embrione è immerso nel liquido amniotico e riceve una dolce e continua stimolazione tattile necessaria alla maturazione del sistema nervoso. L’organo della Pelle ed il senso del Tatto ad essa correlato sono tra i primi a formarsi (6° settimana gestazionale) a partire dallo stesso foglietto embrionale, l’ectoderma, da cui ha origine anche il sistema nervoso. Esiste dunque una stretta relazione tra pelle-tatto e sistema nervoso, cioè tra l’esperienza fisica e quella psichica. Il tatto è il primo ponte di collegamento con il mondo circostante ed è attraverso il tatto che apprendiamo a “sentire” chi siamo: la nostra identità si forma a partire da chi e da che cosa veniamo a contattare. I gesti affettivi che permettono al neonato di crescere sano e sicuro, amorevole e forte sono i gesti più antichi dell’accudimento e del dare e ricevere affetto: cullare, abbracciare, accarezzare, baciare, stare vicini, guardarsi. Toccare ed essere toccati con cura e affettività qualunque sia la nostra età, ci fa sentire amati, ci fa sentire vivi, ci rilassa e ci rassicura, ci rigenera! Il contatto affettivo dato e ricevuto all’interno di un circuito in feedback di empatia e fiducia cura anche le nostre ferite e mancanze restituendoci il piacere del nostro corpo, quale fonte di vitalità, benessere, gioia, armonia e pace. L’ Educazione al Contatto c’insegna a dare e ricevere il buon contatto con progressività e sensibilità, a saper scegliere la qualità di tocco e i gesti più appropriati per ogni persona ed esigenza; ci aiuta a sviluppare la capacità di ascolto e di comunicatività, di accoglienza e affettività; attraverso il dare e ricevere contatto affettivo impariamo a riconoscere ciò che ci piace e ciò che non ci piace, diventiamo più consapevoli dei nostri bisogni e desideri, e impariamo a comunicarli con naturalezza e autenticità. Imparare a dare e ricevere un buon contatto migliora la qualità delle nostre relazioni sociali, familiari, d’amicizia e d’amore.

 

Chi è Valentina Bigolaro
Operatrice Titolare, Tutor e Didatta di Biodanza Sistema Rolando Toro, socia di BIOITA (Associazione Italiana degli operatori di Biodanza SRT). Ha conseguito le seguenti specializzazioni: Biodanza ed Educazione al Contatto, Biodanza in Natura, Biodanza in Argilla, Biodanza Acquatica, Biodanza per Gestanti, Biodanza per Bambini e Adolescenti, Biodanza Clinica per persone con malattia mentale, Integrazione del Femminile, Colori Originari, Archetipi Zodiacali, gli Arcani dei Tarocchi, l’Albero dei Desideri, Progetto Minotauro, Biodanza e Neosciamanesimo.
Operatrice di Educazione al Contatto e Massaggio Biointegrante è Docente alla scuola di formazione per operatori di Educazione al Contatto e Massaggio Biointegrante di Padova. Operatrice di Osho Pulsation neo-reichian bodywork (tecniche di lavoro corporeo per il rilascio emozionale). Infermiera dal 1996 ha lavorato fino al 2006 presso l’Azienda Ospedaliera di Padova incontrando centinaia di persone bisognose di cure: è grazie a questa esperienza straordinaria che ha maturato sempre più la consapevolezza della necessità di un approccio olistico ai bisogni di salute e benessere delle persone spingendola nel tempo ad intraprendere altri percorsi formativi e di crescita personale i cui frutti ora offre nel suo lavoro in sessioni individuali e di gruppo a Pistoia e in altre città.

 

Si consiglia abbigliamento e scarpe comode. Portare con sé un tappettino (tipo yoga) o una coperta.
La partecipazione è gratuita sia per l’intero ciclo di incontri che per un singolo modulo. Per iscriversi, inviare una mail all’indirizzo corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it indicando il proprio nome, cognome e numero tessera della biblioteca ed esprimendo la propria intenzione di partecipare all’intero ciclo di seminari o ad un singolo modulo. Chi non ha un indirizzo di posta elettronica potrà recarsi al banco accoglienza della biblioteca, dove potrà compilare e firmare un apposito modulo cartaceo. Chi non è ancora iscritto alla biblioteca, potrà comunque inviare la richiesta di partecipazione e perfezionare l’iscrizione prima dell’inizio del corso stesso. Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo fino al raggiungimento di 90 richieste.

Invito
(pdf, 140 Kb)


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