Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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I verbi della San Giorgio.

 

AttivaMente

Tre incontri per conoscere e sperimentare i metodi attivi in gruppo

a cura de La bottega delle storie

16, 23 e 30 aprile 2016 - Auditorium Terzani

 

Invito
(pdf, 220 Kb)

 

I Metodi Attivi (action methods o metodi d’azione) sono un bagaglio metodologico operativo, nell’ambito del lavoro con i gruppi, che ha come elemento fondante l’azione e che coinvolge la persona nella sua globalità. Si basano su tecniche a mediazione teatrale in cui viene sollecitata un’espressione spontanea e creativa del corpo, dei processi di pensiero e delle proprie capacità di relazione e di ruolo. I metodi di azione (psicodramma, sociometria, sociodramma, role playing, tecniche di riscaldamento e spontaneità ecc.) derivano dal lavoro di Jacob Levi Moreno (1889-1974) ideatore dello Psicodramma, e sono stati successivamente ampliati, sviluppati e applicati in ambiti i più diversi: in campo terapeutico, della crescita personale, in ambito scolastico-educativo e della formazione aziendale. Gli incontri si propongono come un’occasione di crescita personale e parallelamente rappresentano un’opportunità di conoscenza e sperimentazione dei metodi di azione per coloro che sono impegnati professionalmente in ambito sociale, terapeutico ed educativo.

sabato 16 aprile 2016, ore 15-17
Spontaneità

La spontaneità che appare presente in modo diffuso nei bambini, sembra apparire solo occasionalmente nella maggior parte delle persone divenute adulte. La spontaneità stimola a trasformare la realtà, a rompere gli schemi, ad evitare le cristallizzazioni; essa comporta di affrontare i rischi del cambiamento. I metodi d’azione offrono l’opportunità di prendere contatto con la propria spontaneità, giungendo a sentire quest’elemento non come una forza esplosiva e pericolosa, ma come uno stato positivo in cui può vivere senza la minaccia di sentirsi smarrir

sabato 23 aprile 2016, ore 15-17
Creatività

Nell’essere umano non c’è solo la creatività artistica, ma esiste anche la creatività meno evidente degli atti della vita quotidiana: l’atto creativo, infatti, non è solo quello del genio; ogni persona, anche se con diversa intensità, produce atti creativi. Nell’azione la spontaneità e la creatività sono intimamente fuse. Uno degli obiettivi principali dell’utilizzo dei metodi attivi non è lo sviluppo della sola spontaneità, quanto della capacità di assumere creativamente ruoli nuovi e di superare/trasformare in modo creativo i ruoli personali, sociali e lavorativi inadeguati e/o stereotipati.

sabato 30 aprile 2016, ore 15-17
Incontro

"Un incontro di due: occhi negli occhi, volto nel volto.

E quando tu sarai vicino

io coglierò i tuoi occhi e li metterò al posto dei miei

e tu coglierai i miei occhi e li metterai al posto dei tuoi,

allora io ti guarderò coi tuoi occhi e tu mi guarderai coi miei"
(J.L.Moreno, 1914)

Un Io ed un Tu stabiliscono un vero rapporto di reciprocità soltanto quando ognuno dei due riesce ad immaginarsi ed a sentirsi nei panni dell’altro. In tale modo essi realizzano l’incontro, cioè lo stare insieme, il ritrovarsi, l’essere in contatto, il vedersi ed osservarsi, il condividere: i metodi di azione sono una palestra attiva per favorire e stimolare le nostre capacità di empatia

La partecipazione è gratuita sia per l’intero ciclo di incontri che per un singolo modulo. Per iscriversi, inviare una mail all'indirizzo corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it indicando il proprio nome, cognome e numero tessera della biblioteca ed esprimendo la propria intenzione di partecipare all’intero ciclo o ad un singolo modulo. Chi non ha un indirizzo di posta elettronica potrà recarsi al banco accoglienza della biblioteca, dove potrà compilare e firmare un apposito modulo cartaceo. Chi non è ancora iscritto alla biblioteca potrà comunque inviare la richiesta di partecipazione e perfezionare l’iscrizione prima dell’inizio dell’incontro stesso. Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo fino al raggiungimento di 25 richieste.

La bottega delle storie nasce a Pistoia nel 2012, da un'idea di Luciano Mocci, come uno spazio dedicato alla cura di sé attraverso il racconto e la rappresentazione delle storie di vita personali e collettive. Attraverso la narrazione le storie di vita nutrono la nostra umanità, fortificano le nostre radici e sono strumento di riconoscimento, identità e cambiamento. La bottega è un laboratorio at-tivo creato per dare voce alle storie della gente ed è un luogo di incontro dove si promuovono l’umanità e l’eccezionalità di ogni singola storia di vita. Nella bottega trovano spazio lo psicodram-ma, i metodi attivi, il teatro, la narrazione e l’autobiografia ed è aperta a tutte le iniziative sociali per la comunità.

Luciano Mocci psicologo clinico e di comunità, psicodrammatista, formatore. Ha collaborato con la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bologna e ha una esperienza pluriennale di lavoro come coordinatore di programmi di trattamento terapeutico resi-denziale nell’ambito delle dipendenze. Libero professionista, svolge attività di consulenza in ambito individuale e di gruppo. Specializzato nel lavoro con i piccoli gruppi attraverso metodi attivi e psi-codramma. Musicista, conduttore e trainer di playback theatre

 

 

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