Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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Scrittori educatori

Alcuni esemplari di istruzione morale per i fanciulli

1800-1900

 

La letteratura per ragazzi giunge al nostro secolo attraverso un itinerario abbastanza complesso, con un procedere quasi sempre mosso da “ragioni educative”. Le prime letture precettistiche compaiono all’inizio dell’800 ad opera di padre Francesco Soave e Francesco Taverna ma trovano sostegno e conferma particolare in Pietro Thouar (1809-1861), scrittore-educatore fiorentino che è da ritenersi il fondatore della letteratura per l’infanzia in Italia. Giovane mazziniano con un’adolescenza difficile e turbolenta, amante dei libri, decide di dedicarsi al progresso spirituale degli italiani per “fare l’Italia”. Non gli sfugge l’importanza di far giungere i suoi messaggi anche ai bambini pubblicando Il giornale dei fanciulli”(1834), con il desiderio di “giovare ai ragazzi nuovi, allontanandoli da errori, delusioni e amarezze” e di infondere loro uno schietto amor di patria. Si può parlare di una “Scuola del Thouar” che continua la “tendenza pedagogica” e che ha il suo maggiore sviluppo in Toscana. Fra gli autori più apprezzati che si richiamano a questa tendenza troviamo: Pietro Fanfani (1815-1879), Luigi Sailer (1824-1885), Antonio Stoppani (1824-1891), Felicita Morandi (1827-1906), Ulisse Poggi (1829-1902), Pietro Dazzi (1837-1896), Ida Baccini (1850-1911), Alberto Cioci (1867-1925), Luigi Alessandro Parravicini (1800-1880) che scrive “Giannetto”, il libro più letto dai ragazzi d’Italia prima della comparsa di Cuore. L’opera che impersona tutto l’ideale educativo del Risorgimento italiano, è premiata nel 1836 dalla Società Fiorentina dell’Istruzione elementare che aveva bandito un premio di mille lire, sentendo la mancanza di un’opera originale italiana che potesse servire “ad un tempo di esercizio di lettura e di istruzione morale per i fanciulli”.

Fra il materiale documentario attinente al periodo, sono state selezionate le seguenti opere di:

Ida Baccini, “Racconti: libro di lettura per le classi elementari superiori”, Firenze, Felice Paggi libraio-editore, 1883; "Nuovi racconti”, Firenze, Successori Le Monnier, 1884; “Il libro delle novelle”, Firenze, Adriano Salani, 1900; “Memorie di un pulcino”, Firenze, Bemporad, 1922

Angiolina Bulgarini, “Dialoghetti famigliari ossia Studi di lingua parlata con note dichiarative ad uso delle scuole elementari e delle famiglie”, Milano, Tipografia e libreria editrice Ditta Giacomo Agnelli, 1878

Cesare Cantù, “Il buon fanciullo: racconti d’un maestro elementare”, Milano, per Gaspare Truffi e Soci, 1837

Pietro Dazzi, “Il libro per la quarta classe elementare maschile”, Firenze, Bemporad, 1897

Luigi Alessandro Parravicini, “Giannetto”, Milano, V. Maisner e Compagnia editori libraj successi a Carlo Turati, 1866

Ulisse Poggi, “Storie semplici”, Milano, Giacomo Agnelli, 1875

Luigi Sailer, “L’ arpa della fanciullezza”, Milano, Giacomo Agnelli, 1886

Giulio Tarra, “Buoni esempi narrati ai fanciulli”, Milano, Giocondo Messaggi e figli, 1881

Pietro Thouar, “Racconti per giovinetti”, Firenze, Felice Paggi, 1876; “Racconti storici”, Firenze, Bemporad e figli, 1894

Il passerotto : organo della maturità passata, presente e futura sotto gli auspici della rivista “Il giornalino della domenica”, giugno(1919); luglio (1919)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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