Xingu
Già l'incipit di questo esile libretto dà appieno l'idea della strepitosa eppur lieve ironia che pervade i romanzi dell'autrice di L'età dell'innocenza: "La signora Ballinger appartiene a quella categoria di signore che inseguono la Cultura in gruppo, quasi che fosse pericoloso imbattervisi da soli. A tale scopo ella aveva fondato il Lunch Club, un'associazione composta oltre che da lei stessa da diverse altre indomabili cacciatrici dell'erudizione".
Sono sessanta pagine di dissacrante descrizione di alcuni incontri dei membri (tutti rigorosamente femminili) di un gruppo di lettura nell'America "bene" del primo Novecento. Sessanta pagine di sarcastico tratteggio dei tratti peculiari dei personaggi e delle dinamiche tipiche dei gruppi, dall'invidia alla volontà di primeggiare, agli impagabili cenni su un imamncabile membro di tutti i circoli, quello che, in caso di dissenso da parte degli altri soci, "si affretta a riarrotolare la propria opinione per sciorinarne un'altra", quello che avanza un parere in un modo simile a "quello di un affabile commesso che, se la sua prima selezione non vi soddisfa, è pronto a sottoporvi un assortimento di altre svariate fogge".
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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Ultimo aggiornamento venerdì, 21 febbraio 2014
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Già l'incipit di questo esile libretto dà appieno l'idea della strepitosa eppur lieve ironia che pervade i romanzi dell'autrice di L'età dell'innocenza: "La signora Ballinger appartiene a quella categoria di signore che inseguono la Cultura in gruppo, quasi che fosse pericoloso imbattervisi da soli. A tale scopo ella aveva fondato il Lunch Club, un'associazione composta oltre che da lei stessa da diverse altre indomabili cacciatrici dell'erudizione".
Sono sessanta pagine di dissacrante descrizione di alcuni incontri dei membri (tutti rigorosamente femminili) di un gruppo di lettura nell'America "bene" del primo Novecento. Sessanta pagine di sarcastico tratteggio dei tratti peculiari dei personaggi e delle dinamiche tipiche dei gruppi, dall'invidia alla volontà di primeggiare, agli impagabili cenni su un imamncabile membro di tutti i circoli, quello che, in caso di dissenso da parte degli altri soci, "si affretta a riarrotolare la propria opinione per sciorinarne un'altra", quello che avanza un parere in un modo simile a "quello di un affabile commesso che, se la sua prima selezione non vi soddisfa, è pronto a sottoporvi un assortimento di altre svariate fogge".
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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