Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Quando mi sono svegliato senza le gambe ho guardato la metà che era rimasta, non quella che era andata persa. Non ci sono parole migliori, che quelle adoperate dallo stesso Zanardi, per raccontare la sua forza fisica e morale. Alex Zanardi, ex pilota di Formula 1 nel 2003, dopo il terribile incidente automobilistico del Lausitzring in Germania, ha perso l’uso delle gambe. Molti si sarebbero accontentati di essere ancora vivi (gli avevano perfino dato l’estrema unzione!); invece Alex si è inventato una nuova vita se possibile, ancora più elettrizzante di quella di prima. L’ex pilota di Formula 1 trionfa infatti nella disciplina dell’handbike, vincendo otto Mondiali su strada e conquistando due medaglie d’oro e una d’argento alle Paralimpiadi di Londra 2012 e due ori e un argento anche a quelle di Rio 2016. Guardando alla “metà” che era rimasta Zanardi è stato un esempio di coraggio e di spirito: è vero ci possiamo “spezzare” fisicamente, ma la volontà conta più di ogni altra cosa. Rialzare lo sguardo e guardare alle risorse che abbiamo e non a quelle che abbiamo perduto è l’insegnamento che questo bel libro dona a tutti i suoi lettori.