Urgenza di poesia, di Luca Lucherini
17 novembre - 15 dicembre 2018 - Art Corner
Disegni e frammenti dallo spettacolo Nottecampana
Il titolo di questo insieme di disegni e parole viene direttamente da Nottecampana. Storie di Dino Campana o dell’urgenza di poesia, uno spettacolo teatrale, un monologo, un verseggiare libero con sentimento errante dedicato al grande poeta toscano.
Protagonista sul palco, assieme a impareggiabili musicisti, è Carlo Monni che, in maniera travolgente, impartisce lezioni di letteratura partendo dalle vicende e dalle pagine più affascinanti della vita di Dino Campana, per poi innestarvi riccamente colte sfumature facendo uso del vernacolo in maniera raffinata e popolare allo stesso tempo.
Lo spettacolo, messo in scena all'inizio con molta improvvisazione, ha acquisito col tempo una certa stabilità. Da qui, anche l'enorme difficoltà nel mettere nero su bianco parole che mutavano di data in data.
Il percorso espositivo vuol essere un omaggio a Carlo e a quello spettacolo, un omaggio a Dino e a tutti i poeti che in quello spettacolo hanno intrecciato con lui versi e vicende, un omaggio devoto al bisogno di poesia. Poesia di cui si ha urgenza, che salva e che solleva. Poesia che diventa clava e spada per combattere i barbari dei nostri tempi.
I disegni sono realizzati con tecnica mista (tempera, acrilico, matita e pennarello) privilegiando i colori primari per eccellenza, il bianco il nero e loro sfumature, a richiamare la semplicità e la schiettezza dei personaggi che hanno dato vita allo spettacolo. Nello specifico sono ritratti: Dante Alighieri, Vincenzo Cardarelli, Elisabetta Salvatori, Carlo Monni, Sibilla Aleramo, Dino Campana.
I testi che accompagnano i disegni sono estratti dal libro omonimo Nottecampana. Storie di Dino Campana o dell’urgenza di poesia
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Ultimo aggiornamento sabato, 30 marzo 2019
17 novembre - 15 dicembre 2018 - Art Corner
Disegni e frammenti dallo spettacolo Nottecampana
Il titolo di questo insieme di disegni e parole viene direttamente da Nottecampana. Storie di Dino Campana o dell’urgenza di poesia, uno spettacolo teatrale, un monologo, un verseggiare libero con sentimento errante dedicato al grande poeta toscano.
Protagonista sul palco, assieme a impareggiabili musicisti, è Carlo Monni che, in maniera travolgente, impartisce lezioni di letteratura partendo dalle vicende e dalle pagine più affascinanti della vita di Dino Campana, per poi innestarvi riccamente colte sfumature facendo uso del vernacolo in maniera raffinata e popolare allo stesso tempo.
Lo spettacolo, messo in scena all'inizio con molta improvvisazione, ha acquisito col tempo una certa stabilità. Da qui, anche l'enorme difficoltà nel mettere nero su bianco parole che mutavano di data in data.
Il percorso espositivo vuol essere un omaggio a Carlo e a quello spettacolo, un omaggio a Dino e a tutti i poeti che in quello spettacolo hanno intrecciato con lui versi e vicende, un omaggio devoto al bisogno di poesia. Poesia di cui si ha urgenza, che salva e che solleva. Poesia che diventa clava e spada per combattere i barbari dei nostri tempi.
I disegni sono realizzati con tecnica mista (tempera, acrilico, matita e pennarello) privilegiando i colori primari per eccellenza, il bianco il nero e loro sfumature, a richiamare la semplicità e la schiettezza dei personaggi che hanno dato vita allo spettacolo. Nello specifico sono ritratti: Dante Alighieri, Vincenzo Cardarelli, Elisabetta Salvatori, Carlo Monni, Sibilla Aleramo, Dino Campana.
I testi che accompagnano i disegni sono estratti dal libro omonimo Nottecampana. Storie di Dino Campana o dell’urgenza di poesia
- Ultimo aggiornamento sabato, 30 marzo 2019