Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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Tutto bene tranne un morto

 

Secondo episodio della serie “La signorina Gemma indaga”, il nuovo giallo di Rasetti ci fa tornare nei luoghi in cui si erano svolte le vicende di Delitti tra le note: siamo nella provincia di Pisa agli inizi del Novecento, per l’esattezza nell’agosto del 1910, alla vigilia della Fiera di San Casciano, la più importante fiera agricola della piana pisana fin dal Medioevo. Gemma Galleschi, direttrice del Regio Conservatorio di Valvàta, si ritrova – suo malgrado – coinvolta in un assassinio consumatosi nelle silenziose sale della biblioteca cittadina. Ad aiutarla a scoprire il colpevole, l’avvocato Ivo Masoni, affermato principe del foro pisano, che trent’anni prima una Gemma ancora molto giovane ma già determinata aveva lasciato a pochi giorni dal matrimonio, per averlo scoperto affaccendato con un’altra.

Con uno stile scorrevole e coinvolgente, l’autrice ci trasporta in una Toscana dal sapore antico, ricca di personaggi popolari dal linguaggio arguto e sapido (particolarmente indovinata la figura della Linaccia, la strega del paese): un piccolo affresco della Toscana com’era, all’epoca dei calessi e dei primi “trammini”, quando una donna non sposata suscitava ancora scandalo se accettava di pranzare all’osteria in compagnia di un uomo che non fosse un suo familiare.

Impossibile per il lettore non simpatizzare per la signorina Gemma, una donna capace di tener testa alle dicerie dei benpensanti e di rintuzzare, almeno in questo episodio, le intenzioni di Ivo di farsi perdonare le scappatelle di gioventù e dare finalmente corso ad una storia d’amore autentica, che – anche a distanza di trent’anni – pare non ancora sopita.

Maria Stella (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)

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