Spinoza: una risata vi disseppellirà
Dopo Spinoza: un libro serissimo, uscito nel 2010 parallelamente alla nascita del forum e della pagina Facebook di Spinoza.it alla quale in moltissimi inviano le proprie battute su cronaca e attualità, questo Spinoza: una risata vi disseppellirà non soffre del difetto dei sequel, spesso non all'altezza dell'idea originale, anzi, è ancora più divertente del primo.
Si tratta di un almanacco satirico di quel che è successo in Italia e nel mondo negli ultimi dodici mesi, con più di 2.500 battute frutto della mente di oltre 600 autori, battute che - ci sembra - sono tutte "dal lato giusto di quel famoso, sottilissimo filo che segna il confine tra genialità e stronzata", come si auspicano i curatori nella prefazione. Battute che rispettano la par condicio ("I vertici del PD trovano l'accordo sul programma: OK, ce ne serve uno"; "Sempre meno italiani chiamano il proprio figlio Silvio: ormai Muccino sta sul cazzo a tutti"); battute di politica estera ("Guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud: si consiglia l'uscita Corea Ovest"); battute di costume ("Secondo la Corte europea esporre il crocifisso non viola i diritti umani. Soddisfatti milioni di tamarri"); battute "sindacali" ("Annunciato lo sciopero dei calciatori. È il solo modo per farlo sembrare un lavoro"); battute "vaticane" ("Il papa benedice i social network. Oggi non gli andava di uscire"); battute per farci rabbrividire un po' ("Oggi è la giornata mondiale dell'Alzheimer. E anche la giornata mondiale dell'Alzheimer").
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
-
Ultimo aggiornamento giovedì, 20 marzo 2014
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
Dopo Spinoza: un libro serissimo, uscito nel 2010 parallelamente alla nascita del forum e della pagina Facebook di Spinoza.it alla quale in moltissimi inviano le proprie battute su cronaca e attualità, questo Spinoza: una risata vi disseppellirà non soffre del difetto dei sequel, spesso non all'altezza dell'idea originale, anzi, è ancora più divertente del primo.
Si tratta di un almanacco satirico di quel che è successo in Italia e nel mondo negli ultimi dodici mesi, con più di 2.500 battute frutto della mente di oltre 600 autori, battute che - ci sembra - sono tutte "dal lato giusto di quel famoso, sottilissimo filo che segna il confine tra genialità e stronzata", come si auspicano i curatori nella prefazione. Battute che rispettano la par condicio ("I vertici del PD trovano l'accordo sul programma: OK, ce ne serve uno"; "Sempre meno italiani chiamano il proprio figlio Silvio: ormai Muccino sta sul cazzo a tutti"); battute di politica estera ("Guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud: si consiglia l'uscita Corea Ovest"); battute di costume ("Secondo la Corte europea esporre il crocifisso non viola i diritti umani. Soddisfatti milioni di tamarri"); battute "sindacali" ("Annunciato lo sciopero dei calciatori. È il solo modo per farlo sembrare un lavoro"); battute "vaticane" ("Il papa benedice i social network. Oggi non gli andava di uscire"); battute per farci rabbrividire un po' ("Oggi è la giornata mondiale dell'Alzheimer. E anche la giornata mondiale dell'Alzheimer").
Angela (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
- Ultimo aggiornamento giovedì, 20 marzo 2014
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti