Slow reading
Nell'epoca della frenesia digitale lo slow reading si configura come una pratica diversa di lettura: si legge lentamente per assaporare la forza e la carica vitale di ogni singola parola. Per questo non importa quanti libri leggiamo, ma come li leggiamo. David Mickics stende un manifesto articolato di 14 punti in cui raccomanda al lettore di non avere fretta: abituarsi al ritmo del libro, soffermarsi sulle sensazioni che proviamo, prendere note a margine, cercare un contatto tra lettore e autore sono tutte azioni che ci invitano a trasformare le nostre letture in occasioni irripetibili di crescita e formazione individuale.
-
Ultimo aggiornamento mercoledì, 29 aprile 2020
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
Nell'epoca della frenesia digitale lo slow reading si configura come una pratica diversa di lettura: si legge lentamente per assaporare la forza e la carica vitale di ogni singola parola. Per questo non importa quanti libri leggiamo, ma come li leggiamo. David Mickics stende un manifesto articolato di 14 punti in cui raccomanda al lettore di non avere fretta: abituarsi al ritmo del libro, soffermarsi sulle sensazioni che proviamo, prendere note a margine, cercare un contatto tra lettore e autore sono tutte azioni che ci invitano a trasformare le nostre letture in occasioni irripetibili di crescita e formazione individuale.
- Ultimo aggiornamento mercoledì, 29 aprile 2020
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti