Siete pazzi a mangiarlo
"Siete pazzi a mangiarlo" di Christophe Brusset
Nella copertina del testo scritto da Christophe Brusset, un insider dell'industria agro-alimentare che vanta anni di esperienza nel settore acquisizione/vendita compare un carrello del supermercato completamente vuoto: in realtà non c'è da stupirsi se – una volta letto il libro – non abbiamo proprio più voglia di fare la spesa. Infatti in questo saggio vengono raccontate le inqualificabili e fraudolenti pratiche per creare ogni genere di prodotto alimentare, da quello più lussuoso come il tartufo a quello più semplice come il pomodoro. Essendo made in France, il testo approfondisce con generosa precisione, la natura e la qualità di alimenti che sono fondamentali nella tradizione culinaria dei nostri amici oltralpe, quindi il formaggio è tra i protagonisti. Brusset ci racconta come anche in questo caso ci sia chi aggira la legge e riesce a ridurre i costi semplicemente allungando con acqua una piccola parte dell’ingrediente principale, in modo che le etichette siano a norma. Siete pazzi a mangiarlo, verrebbe quindi da dire al consumatore finale che è sempre più vittima di una truffa mondiale messa in moto dall'industria agro-alimentare occidentale. L'autore lancia come conclusione un vademecum su come orientarci e reagire di fronte allo sprofondo dell’agroalimentare: preferire gli estratti naturali alle molecole artificiali, comprare prodotti interi ed evitare polveri e puree, stare alla larga dai prodotti a marchio dei distributori, controllare le date di scadenza (“il rischio di intossicazione dopo la data è concreto”) e le confezioni, ma soprattutto - anche se siamo in tempi di crisi - comprare meno e comprare meglio, perché è nei prodotti a prezzi stracciati che si nascondono le peggiori schifezze dell’industria agroalimentare.
Carolina (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
-
Ultimo aggiornamento martedì, 24 aprile 2018
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina |
Feed RSS per tutti i commenti
"Siete pazzi a mangiarlo" di Christophe Brusset
Nella copertina del testo scritto da Christophe Brusset, un insider dell'industria agro-alimentare che vanta anni di esperienza nel settore acquisizione/vendita compare un carrello del supermercato completamente vuoto: in realtà non c'è da stupirsi se – una volta letto il libro – non abbiamo proprio più voglia di fare la spesa. Infatti in questo saggio vengono raccontate le inqualificabili e fraudolenti pratiche per creare ogni genere di prodotto alimentare, da quello più lussuoso come il tartufo a quello più semplice come il pomodoro. Essendo made in France, il testo approfondisce con generosa precisione, la natura e la qualità di alimenti che sono fondamentali nella tradizione culinaria dei nostri amici oltralpe, quindi il formaggio è tra i protagonisti. Brusset ci racconta come anche in questo caso ci sia chi aggira la legge e riesce a ridurre i costi semplicemente allungando con acqua una piccola parte dell’ingrediente principale, in modo che le etichette siano a norma. Siete pazzi a mangiarlo, verrebbe quindi da dire al consumatore finale che è sempre più vittima di una truffa mondiale messa in moto dall'industria agro-alimentare occidentale. L'autore lancia come conclusione un vademecum su come orientarci e reagire di fronte allo sprofondo dell’agroalimentare: preferire gli estratti naturali alle molecole artificiali, comprare prodotti interi ed evitare polveri e puree, stare alla larga dai prodotti a marchio dei distributori, controllare le date di scadenza (“il rischio di intossicazione dopo la data è concreto”) e le confezioni, ma soprattutto - anche se siamo in tempi di crisi - comprare meno e comprare meglio, perché è nei prodotti a prezzi stracciati che si nascondono le peggiori schifezze dell’industria agroalimentare.
Carolina (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
- Ultimo aggiornamento martedì, 24 aprile 2018
Inserisci il tuo commento
Commenti
Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.
Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti