Sette brevi lezioni di fisica
Carlo Rovelli, fisico teorico di origini veronesi, professore all’Université de la Mediterranée di Marsiglia, scrive delle “lezioni di fisica” che sono molto più simpatiche di quello che ci si aspetta dalla parola lezione. Questo breve saggio di sole 78 pagine ha conquistato milioni di lettori e ha compiuto un vero miracolo editoriale come non se ne vedeva da tempo nel settore della divulgazione scientifica, raggiungendo la tiratura di 300 mila copie nel primo anno di vita. Se la sfida che si poneva era contribuire a far riconoscere la scienza come parte integrante della cultura, l'obiettivo è raggiunto.
Le Sette brevi lezioni di fisica scaturiscono da una serie di articoli pubblicati dall’autore nel supplemento “Domenica” di Il Sole 24 ore. La prima lezione è dedicata alla teoria della relatività generale di Albert Einstein. La seconda alla meccanica quantistica. La terza è dedicata al cosmo, ovvero all’architettura dell’universo che abitiamo. La quarta alle particelle elementari. La quinta alla gravità quantistica. La sesta alla probabilità e al calore dei buchi neri. Infine, l’ultima lezione è dedicata all’essere umano. L’uomo è l’unico essere consapevole della propria fine; è per sua natura curioso e vuole continuare a saperne di più e ad imparare. Come scrive Rovelli, qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato. Un saggio gradevole e di facile lettura che ci ricorda quanto stupefacente e infinito sia il mondo che abitiamo.
Carolina (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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Ultimo aggiornamento martedì, 24 aprile 2018
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Carlo Rovelli, fisico teorico di origini veronesi, professore all’Université de la Mediterranée di Marsiglia, scrive delle “lezioni di fisica” che sono molto più simpatiche di quello che ci si aspetta dalla parola lezione. Questo breve saggio di sole 78 pagine ha conquistato milioni di lettori e ha compiuto un vero miracolo editoriale come non se ne vedeva da tempo nel settore della divulgazione scientifica, raggiungendo la tiratura di 300 mila copie nel primo anno di vita. Se la sfida che si poneva era contribuire a far riconoscere la scienza come parte integrante della cultura, l'obiettivo è raggiunto.
Le Sette brevi lezioni di fisica scaturiscono da una serie di articoli pubblicati dall’autore nel supplemento “Domenica” di Il Sole 24 ore. La prima lezione è dedicata alla teoria della relatività generale di Albert Einstein. La seconda alla meccanica quantistica. La terza è dedicata al cosmo, ovvero all’architettura dell’universo che abitiamo. La quarta alle particelle elementari. La quinta alla gravità quantistica. La sesta alla probabilità e al calore dei buchi neri. Infine, l’ultima lezione è dedicata all’essere umano. L’uomo è l’unico essere consapevole della propria fine; è per sua natura curioso e vuole continuare a saperne di più e ad imparare. Come scrive Rovelli, qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato. Un saggio gradevole e di facile lettura che ci ricorda quanto stupefacente e infinito sia il mondo che abitiamo.
Carolina (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)
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