Se ami, come anch'io ho amato, le antiche storie di mare, le tempeste, le avventure...
Lo ricordo come fosse ieri, mentre entrava arrancando faticosamente attraverso la porta della locanda, con la sua cassa da marinaio che lo seguiva su una carriola. Era un uomo alto, robusto, pesante, con la pelle scurita dal sole. Sulle spalle del mantello blu, piuttosto sporco, gli scendeva un codino incatramato; aveva le mani rugose, piene di cicatrici, con le unghie nere e spezzate. Su una guancia gli risaltava la cicatrice lasciata da una sciabola, di un bianco livido. Lo ricordo mentre girava lo sguardo sulla baia, fischiettando tra sé e sé, per poi intonare quella vecchia canzone marinara che, in seguito, tante volte avrebbe cantato:
Quindici uomini sulla cassa del morto,
O-ho-ho e una bottiglia di rum!
con quella voce alta e tremula che pareva seguire il ritmo del movimento dell’argano. Poi bussò alla porta con un pezzo di legno che portava in mano, simile a un palanchino, e al comparire di mio padre, gli chiese rudemente un bicchiere di rum. Quando gli fu portato, lo bevve lentamente, da conoscitore, indugiando sul gusto. Intanto, continuava a guardare gli scogli intorno a sé e l’insegna della nostra locanda.
-Questa è una baia comoda – disse infine – e la bettola si trova in una buona posizione. Molta compagnia, amico?
Mio padre gli rispose che purtroppo clienti non erano numerosi.
-Benissimo, - concluse lui – allora è il posto giusto per gettare l’ancora.
Inghilterra, metà Settecento. Un vecchio lupo di mare entra all'”Admiral Benbow”, una locanda gestita dal giovane Jim assieme ai genitori. L'ingresso di quell'uomo non passa inosservato, il suo abbigliamento e i suoi modi non possono non richiamare l'attenzione dei presenti e soprattutto di Jim, che certi personaggi pensa che esistano soltanto nei racconti delle avventure vissute da coloro che frequentano la locanda.
Billy Bones, questo il nome del vecchio che alloggerà all'”Admiral Benbow”, oltre ad essere un marinaio con un brutto carattere è anche un gran bevitore di rum e un gran chiacchierone che assilla con i propri racconti, spesso senza una logica ben precisa, chiunque abbia la sfortuna di averlo come vicino di sedia. Non ha amici, ma molti nemici: ciò intuisce Jim parlando con Billy, il quale gli chiederà di stare con gli occhi bene aperti e di avvisarlo immediatamente se vedesse entrare alla locanda un individuo con una gamba sola. Perché qualcuno lo sta cercando? Cosa avrà mai da nascondere? Cosa ci sarà dentro al baule che custodisce in camera?
Una serie di eventi ai quali il ragazzo assisterà saranno la chiave per risolvere ogni dubbio e curiosità su Billy e il suo misterioso passato... prima un violento scontro tra Billy e un ex compagno di pirateria, poi un cieco dall'aspetto inquietante, venuto per consegnargli la “macchia nera”, un avvertimento di morte, infine, la confessione dello stesso Billy che rivelerà a Jim di essere stato al servizio di un famoso pirata e di essere ricercato dai suoi compagni di mare che vogliono impossessarsi del segreto che lui nasconde. Il susseguirsi incalzante di accadimenti degni del migliore dei romanzi di avventura, farà di Jim il custode di una mappa... la mappa del tesoro! Inizia così l'impresa che condurrà il ragazzo su un'isola, assieme a una ciurma formata da pochi marinai onesti e da molti pirati che alla prima occasione si ribelleranno, desiderosi di portare a casa il tesoro.
Non sarà facile per nessuno mettere le mani sul bottino; qualcuno morirà, qualcun altro ucciderà per la prima volta, qualcuno dovrà ricredersi sull'esistenza dei fantasmi, e Jim affronterà prove ben difficili per un ragazzino della sua età. Chissà quanti riusciranno a ripartire dall'isola e chissà se il tesoro resterà intatto!
L'autore: Robert Louis Stevenson
Nato a Edimburgo nel 1850, muore a Vailima, nell'isola di Samoa, all'età di quarantaquattro anni.
Stevenson frequentò prima la facoltà di ingegneria e successivamente quella di giurisprudenza, ma la passione per la letteratura ebbe ben presto il sopravvento e il giovane scozzese intraprese la carriera di scrittore, traendo spunto per i propri racconti dai viaggi per mare che compiva insieme al padre, ingegnere edile specializzato nella costruzione dei fari.
Di salute cagionevole, soggiornò a lungo in Europa alla ricerca di un clima più mite di quello scozzese; fu proprio durante i soggiorni europei che Stevenson scrisse “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, pubblicato nel 1886.
Sul finire degli anni Ottanta partì con la famiglia per una crociera verso la Polinesia francese; la sua salute migliorò a tal punto che Stevenson decise di stabilirsi a Upolu, una delle isole Samoa, dove visse fino alla morte e dove fu ricordato dalle popolazioni locali come il “narratore di storie”.
Per saperne di più:
www.robert-louis-stevenson.org
Di lui puoi leggere
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Gllucci, 2009
Londra, XIX secolo. Il dottor Jekyll sperimenta una pozione che, se bevuta, è in grado di far emergere le inclinazioni malvagie presenti nell'animo della persona. Quando il dottore, educato e gentile con i propri concittadini, beve la pozione, diventa letteralmente un altro individuo, il signor Hyde, basso, goffo, con braccia fori e tozze e con istinti sadici, egoistici e asociali.
Di pagina in pagina, in un crescendo di tensione degno dei migliori romanzi horror, il signor Hyde prenderà il sopravvento sul povero dottor Jekyll, compiendo omicidi e gesta criminali, fino ad un tragico epilogo.
Il libro è disponibile anche in inglese.
L'isola del tesoro, Piemme, 2001
L'incontro del giovane Jim con un vecchio marinaio che beve rum ad ogni ora e adora parlare di sé a chiunque gli si sieda vicino, segna l'avvio di una “storia di mare” alla quale non manca niente per tener viva l'attenzione dei lettori. Una mappa del tesoro e una ciurma pronta a tutto per arricchirsi sono gli ingredienti principali di un classico della letteratura per ragazzi, lettura ideale per chi ama l'avventura e sogna viaggi in mare, battaglie con pirati, cacce a tesori misteriosi...
Questo romanzo ha ispirato pellicole cinematografiche, film per la televisione e fumetti. E' del 1972 il film omonimo girato da Orson Welles; del 1996 è la parodia americana “I Muppet nell'isola del tesoro”; nel 1962 esce sul Corriere dei piccoli una riduzione a fumetti realizzata da Mino Milani e Hugo Pratt.
Il libro è disponibile anche in inglese.
L'isola del tesoro è il libro scelto per il torneo di lettura "Chi scopre un libro trova un tesoro!" organizzato dalla Biblioteca San Giorgio Ragazzi, rivolto alle scuole secondarie di primo grado. Le classi aderenti all'iniziativa dovranno rispondere a domande su trama, personaggi, ambientazioni, curiosità del libro e notizie sull'autore.
Le semifinali si terranno nel mese di maggio 2015 e il gran finale il 5 giugno 2015. In palio libri premio per arricchire la biblioteca di classe.
La cassa sbagliata, Mursia, 1989
Una lotteria ha come premio una discreta somma di denaro che andrà a colui che sopravvivrà tra tutti i partecipanti. I fratelli Joseph e Masterman, ormai anziani, si contendono il gruzzolo, ma devono fare i conti con i due figli di Joseph, che tengono sotto chiave il padre decisi a farlo vincere. Quando i due, assieme al padre Joseph, saranno coinvolti in un disastroso incidente ferroviario e si troveranno accanto il cadavere di uomo, crederanno che il padre sia morto e faranno di tutto per nascondere il decesso, in modo da poter ancora concorrere alla vincita della lotteria. Il cadavere inizia così un lungo viaggio chiuso in una cassa... ma siamo sicuri che quell'uomo morto sia proprio Joseph?
La freccia nera, Mondadori, 1988
Inghilterra, XV secolo. Il giovane Dick scopre che il responsabile della morte di suo padre è il suo tutore sir Daniel. Spinto da spirito di vendetta, Dick si unisce a una banda di fuorilegge, la “Freccia nera”, che si batte per liberare il popolo dall'oppressione dei tiranni. Dopo una lunga serie di peripezie, il giovane vedrà cadere in disgrazia sir Daniel, ma deciderà di risparmiargli la vita. Qualcun altro scoccherà la freccia che lo colpirà a morte e la vendetta di Dick sarà quindi compiuta.
Un giardino di versi, Mondadori, 1987
Il volume raccoglie le poesie scritte da Stevenson per piccoli lettori. L'autore di romanzi d'avventura e di racconti popolati da pirati e inquietanti personaggi, propone una serie di poesie per bambini, nelle quali ricorda la propria infanzia e si diverte a mettere in versi le storie di bambini che esplorano foreste, giardini immaginari e territori frutto della loro fantasia.
Il libro è disponibile anche in inglese.
Rapito, Mondadori, 1986
Scozia, seconda metà del Settecento. Dopo la morte del padre, il diciassettenne David parte alla ricerca dell'eredità che gli spetta. Si imbatterà in Ebeneezer Balfour, suo zio, il quale inizialmente lo accoglierà a braccia aperte, ma successivamente organizzerà il rapimento del nipote ad opera del capitano di una nave di schiavi. Avranno così inizio le avventure di David, che tra colpi di scena e fughe rocambolesche, tornerà a reclamare ciò che gli spetta al cospetto dello zio malvagio.
Il libro è disponibile anche in inglese.
Il diavolo nella bottiglia e altri racconti di terra e di mare, Cappelli, 1966
Il giovane Keawe acquista una bottiglia dalla forma strana e dal contenuto ancora più strano... dentro la bottiglia è chiuso un diavolo, che può esaudire qualsiasi desiderio! Come si fa a non approfittare di una tale occasione? E così Keawe diventa ricco, si costruisce una bellissima casa, sposa un'affascinante ragazza, si ammala e guarisce immediatamente. Purtroppo la felicità non è gratuita e Keawe dovrà faticare per mantenere quello che ha, dovrà lottare con un diavolo che ordisce malefici e tesse trabocchetti per impossessarsi del maggior numero possibile di anime umane accecate dall'avidità.
Il racconto “Il diavolo nella bottiglia” è disponibile anche in inglese.
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Ultimo aggiornamento lunedì, 5 ottobre 2015
Lo ricordo come fosse ieri, mentre entrava arrancando faticosamente attraverso la porta della locanda, con la sua cassa da marinaio che lo seguiva su una carriola. Era un uomo alto, robusto, pesante, con la pelle scurita dal sole. Sulle spalle del mantello blu, piuttosto sporco, gli scendeva un codino incatramato; aveva le mani rugose, piene di cicatrici, con le unghie nere e spezzate. Su una guancia gli risaltava la cicatrice lasciata da una sciabola, di un bianco livido. Lo ricordo mentre girava lo sguardo sulla baia, fischiettando tra sé e sé, per poi intonare quella vecchia canzone marinara che, in seguito, tante volte avrebbe cantato:
Quindici uomini sulla cassa del morto,
O-ho-ho e una bottiglia di rum!
con quella voce alta e tremula che pareva seguire il ritmo del movimento dell’argano. Poi bussò alla porta con un pezzo di legno che portava in mano, simile a un palanchino, e al comparire di mio padre, gli chiese rudemente un bicchiere di rum. Quando gli fu portato, lo bevve lentamente, da conoscitore, indugiando sul gusto. Intanto, continuava a guardare gli scogli intorno a sé e l’insegna della nostra locanda.
-Questa è una baia comoda – disse infine – e la bettola si trova in una buona posizione. Molta compagnia, amico?
Mio padre gli rispose che purtroppo clienti non erano numerosi.
-Benissimo, - concluse lui – allora è il posto giusto per gettare l’ancora.
Inghilterra, metà Settecento. Un vecchio lupo di mare entra all'”Admiral Benbow”, una locanda gestita dal giovane Jim assieme ai genitori. L'ingresso di quell'uomo non passa inosservato, il suo abbigliamento e i suoi modi non possono non richiamare l'attenzione dei presenti e soprattutto di Jim, che certi personaggi pensa che esistano soltanto nei racconti delle avventure vissute da coloro che frequentano la locanda.
Billy Bones, questo il nome del vecchio che alloggerà all'”Admiral Benbow”, oltre ad essere un marinaio con un brutto carattere è anche un gran bevitore di rum e un gran chiacchierone che assilla con i propri racconti, spesso senza una logica ben precisa, chiunque abbia la sfortuna di averlo come vicino di sedia. Non ha amici, ma molti nemici: ciò intuisce Jim parlando con Billy, il quale gli chiederà di stare con gli occhi bene aperti e di avvisarlo immediatamente se vedesse entrare alla locanda un individuo con una gamba sola. Perché qualcuno lo sta cercando? Cosa avrà mai da nascondere? Cosa ci sarà dentro al baule che custodisce in camera?
Una serie di eventi ai quali il ragazzo assisterà saranno la chiave per risolvere ogni dubbio e curiosità su Billy e il suo misterioso passato... prima un violento scontro tra Billy e un ex compagno di pirateria, poi un cieco dall'aspetto inquietante, venuto per consegnargli la “macchia nera”, un avvertimento di morte, infine, la confessione dello stesso Billy che rivelerà a Jim di essere stato al servizio di un famoso pirata e di essere ricercato dai suoi compagni di mare che vogliono impossessarsi del segreto che lui nasconde. Il susseguirsi incalzante di accadimenti degni del migliore dei romanzi di avventura, farà di Jim il custode di una mappa... la mappa del tesoro! Inizia così l'impresa che condurrà il ragazzo su un'isola, assieme a una ciurma formata da pochi marinai onesti e da molti pirati che alla prima occasione si ribelleranno, desiderosi di portare a casa il tesoro.
Non sarà facile per nessuno mettere le mani sul bottino; qualcuno morirà, qualcun altro ucciderà per la prima volta, qualcuno dovrà ricredersi sull'esistenza dei fantasmi, e Jim affronterà prove ben difficili per un ragazzino della sua età. Chissà quanti riusciranno a ripartire dall'isola e chissà se il tesoro resterà intatto!
L'autore: Robert Louis Stevenson
Nato a Edimburgo nel 1850, muore a Vailima, nell'isola di Samoa, all'età di quarantaquattro anni.
Stevenson frequentò prima la facoltà di ingegneria e successivamente quella di giurisprudenza, ma la passione per la letteratura ebbe ben presto il sopravvento e il giovane scozzese intraprese la carriera di scrittore, traendo spunto per i propri racconti dai viaggi per mare che compiva insieme al padre, ingegnere edile specializzato nella costruzione dei fari.
Di salute cagionevole, soggiornò a lungo in Europa alla ricerca di un clima più mite di quello scozzese; fu proprio durante i soggiorni europei che Stevenson scrisse “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, pubblicato nel 1886.
Sul finire degli anni Ottanta partì con la famiglia per una crociera verso la Polinesia francese; la sua salute migliorò a tal punto che Stevenson decise di stabilirsi a Upolu, una delle isole Samoa, dove visse fino alla morte e dove fu ricordato dalle popolazioni locali come il “narratore di storie”.
Per saperne di più:
www.robert-louis-stevenson.org
Di lui puoi leggere
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Gllucci, 2009
Londra, XIX secolo. Il dottor Jekyll sperimenta una pozione che, se bevuta, è in grado di far emergere le inclinazioni malvagie presenti nell'animo della persona. Quando il dottore, educato e gentile con i propri concittadini, beve la pozione, diventa letteralmente un altro individuo, il signor Hyde, basso, goffo, con braccia fori e tozze e con istinti sadici, egoistici e asociali.
Di pagina in pagina, in un crescendo di tensione degno dei migliori romanzi horror, il signor Hyde prenderà il sopravvento sul povero dottor Jekyll, compiendo omicidi e gesta criminali, fino ad un tragico epilogo.
Il libro è disponibile anche in inglese.
L'isola del tesoro, Piemme, 2001
L'incontro del giovane Jim con un vecchio marinaio che beve rum ad ogni ora e adora parlare di sé a chiunque gli si sieda vicino, segna l'avvio di una “storia di mare” alla quale non manca niente per tener viva l'attenzione dei lettori. Una mappa del tesoro e una ciurma pronta a tutto per arricchirsi sono gli ingredienti principali di un classico della letteratura per ragazzi, lettura ideale per chi ama l'avventura e sogna viaggi in mare, battaglie con pirati, cacce a tesori misteriosi...
Questo romanzo ha ispirato pellicole cinematografiche, film per la televisione e fumetti. E' del 1972 il film omonimo girato da Orson Welles; del 1996 è la parodia americana “I Muppet nell'isola del tesoro”; nel 1962 esce sul Corriere dei piccoli una riduzione a fumetti realizzata da Mino Milani e Hugo Pratt.
Il libro è disponibile anche in inglese.
L'isola del tesoro è il libro scelto per il torneo di lettura "Chi scopre un libro trova un tesoro!" organizzato dalla Biblioteca San Giorgio Ragazzi, rivolto alle scuole secondarie di primo grado. Le classi aderenti all'iniziativa dovranno rispondere a domande su trama, personaggi, ambientazioni, curiosità del libro e notizie sull'autore.
Le semifinali si terranno nel mese di maggio 2015 e il gran finale il 5 giugno 2015. In palio libri premio per arricchire la biblioteca di classe.
La cassa sbagliata, Mursia, 1989
Una lotteria ha come premio una discreta somma di denaro che andrà a colui che sopravvivrà tra tutti i partecipanti. I fratelli Joseph e Masterman, ormai anziani, si contendono il gruzzolo, ma devono fare i conti con i due figli di Joseph, che tengono sotto chiave il padre decisi a farlo vincere. Quando i due, assieme al padre Joseph, saranno coinvolti in un disastroso incidente ferroviario e si troveranno accanto il cadavere di uomo, crederanno che il padre sia morto e faranno di tutto per nascondere il decesso, in modo da poter ancora concorrere alla vincita della lotteria. Il cadavere inizia così un lungo viaggio chiuso in una cassa... ma siamo sicuri che quell'uomo morto sia proprio Joseph?
La freccia nera, Mondadori, 1988
Inghilterra, XV secolo. Il giovane Dick scopre che il responsabile della morte di suo padre è il suo tutore sir Daniel. Spinto da spirito di vendetta, Dick si unisce a una banda di fuorilegge, la “Freccia nera”, che si batte per liberare il popolo dall'oppressione dei tiranni. Dopo una lunga serie di peripezie, il giovane vedrà cadere in disgrazia sir Daniel, ma deciderà di risparmiargli la vita. Qualcun altro scoccherà la freccia che lo colpirà a morte e la vendetta di Dick sarà quindi compiuta.
Un giardino di versi, Mondadori, 1987
Il volume raccoglie le poesie scritte da Stevenson per piccoli lettori. L'autore di romanzi d'avventura e di racconti popolati da pirati e inquietanti personaggi, propone una serie di poesie per bambini, nelle quali ricorda la propria infanzia e si diverte a mettere in versi le storie di bambini che esplorano foreste, giardini immaginari e territori frutto della loro fantasia.
Il libro è disponibile anche in inglese.
Rapito, Mondadori, 1986
Scozia, seconda metà del Settecento. Dopo la morte del padre, il diciassettenne David parte alla ricerca dell'eredità che gli spetta. Si imbatterà in Ebeneezer Balfour, suo zio, il quale inizialmente lo accoglierà a braccia aperte, ma successivamente organizzerà il rapimento del nipote ad opera del capitano di una nave di schiavi. Avranno così inizio le avventure di David, che tra colpi di scena e fughe rocambolesche, tornerà a reclamare ciò che gli spetta al cospetto dello zio malvagio.
Il libro è disponibile anche in inglese.
Il diavolo nella bottiglia e altri racconti di terra e di mare, Cappelli, 1966
Il giovane Keawe acquista una bottiglia dalla forma strana e dal contenuto ancora più strano... dentro la bottiglia è chiuso un diavolo, che può esaudire qualsiasi desiderio! Come si fa a non approfittare di una tale occasione? E così Keawe diventa ricco, si costruisce una bellissima casa, sposa un'affascinante ragazza, si ammala e guarisce immediatamente. Purtroppo la felicità non è gratuita e Keawe dovrà faticare per mantenere quello che ha, dovrà lottare con un diavolo che ordisce malefici e tesse trabocchetti per impossessarsi del maggior numero possibile di anime umane accecate dall'avidità.
Il racconto “Il diavolo nella bottiglia” è disponibile anche in inglese.
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