Biblioteca San Giorgio, Pistoia


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I verbi della San Giorgio.

 

Poetica di Barbara Massaro

 

(Invito
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13 ottobre - 13 novembre 2018 - Art Corner

La poetica delle pure emozioni

Una decisa piega intimista costituisce il leitmotiv delle opere della giovane artista pistoiese, una ricerca che, votata al raggiungimento vero dell’essenza delle emozioni, sacrifica la forma del reale che sfuma fino a che la materia perde la sua consistenza.
L’uso di colori decisi, la pennellata sicura anche laddove i contorni sono sfumati, impattano con forza, quasi con violenza, sull’osservatore. E le forme sfumate, astratte, costituiscono proprio il mezzo più diretto per andare al di là della mera apparenza della materia, e coinvolgere la parte più profonda della mente di chi guarda. Un coinvolgimento sensoriale che, pur passando per gli occhi, è diretto a far vibrare le corde dell’anima.
Non più vincolate al riconoscimento della forma, le emozioni sono così libere di fluire, di esprimersi nella loro più pura fisionomia. Ed ecco che la nostra mente, davanti a queste opere, si dimena e si divincola come abitante sotterraneo di un mondo che rappresenta il nostro lato ad un tempo più vero, più puro, ma anche più oscuro; fatto di fragilità ma anche di necessità di rassicurazione e di dolcezza.
Attimi di visioni, frammenti con prevalenza di verde, nero, rosso e giallo, rappresentano altrettanti elementi di forte dolore e sofferenza attraverso cui si intravede una possibilità di redenzione.
L’esposizione risulta senz’altro affascinante, l’accostamento di queste tele così accattivante e che al tempo stesso ci danno da pensare e riflettere. Nulla è lasciato al caso, c’è un ordine ben preciso, le tele vivono raccontandoci una storia ben precisa; ad ognuno di noi la possibilità di farle sue e di trovare o non trovare un equilibrio che l’arte ci offre. I titoli delle opere esposte rappresentano, più che una chiave di lettura, una intima riflessione personale dell’artista, che proprio in quanto personale può non trovare lo stesso riscontro in tutti gli osservatori.
Ma è proprio questo il pregio più alto della mostra: è l’emozione che l’opera muove in ognuno di noi la sua chiave di lettura, il suo ritmo, la sua metrica. E proprio come una composizione poetica, che forza le regole della grammatica per cogliere l’essenza delle parole, allo stesso modo qui si travolgono le regole del reale per emozionare.
Una poetica quindi, una poetica delle pure emozioni. (Eva Accardo)

 

 

Barbara Massaro nasce nel 1985 a Pescia. Attualmente vive e lavora a Borgo a Buggiano, piccolo borgo in provincia di Pistoia.
Ha conseguito il diploma di Liceo Artistico indirizzo Grafica e Design.
A 19 anni inizia a dipingere e, da subito, il maggior desiderio è quello di dare forma alle sue visioni cromatiche attraverso la pittura astratta.
Dal 2005 ad oggi opera nel settore grafico. La passione per il design e il riciclo, nonché il coinvolgimento in diversi progetti creativi, l’hanno vista impegnata anche nel riutilizzo di supporti di recupero per la pittura, in particolare le lastre tipografiche in alluminio, mentre da qualche anno opera anche nel settore dell’arredo. Si dedica da sempre alla continua ricerca dell’essenziale e della bellezza come immagine di “puro”. Puro e inafferrabile come il primissimo pensiero della mente, quello non ancora inquinato e contaminato.

 

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