Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Oney Tapia inizia a praticare sport dall’età di 10 anni, cimentandosi in svariate discipline dalla boxe al baseball. È proprio in quest’ultima disciplina, una delle più popolari a Cuba, che diventa giocatore professionistico nel ruolo di lanciatore. Nel 2003 si trasferisce in Italia dove diventa cittadino italiano e inizia a lavorare come giardiniere. La sua carriera nel baseball prosegue anche nel campionato italiano, giocando per il Montorio Veronese e il Lodi. Nel 2011 la sua “normale” vita si interrompe: durante una banale potatura, viene colpito da un ramo e perde la vista. Da quel momento Oney non potrà più tornare a vedere. Nonostante lo sconforto e la paura dei primi giorni tira subito fuori la forza del guerriero: non si perde d’animo e anzi definisce, come leggiamo nella sua autobiografia, questo incidente ”una benedizione”, perché gli ha dato la possibilità di conoscersi meglio, di capire le proprie potenzialità e di trovare un nuovo equilibrio interiore. Nel 2013 avviene in modo casuale l’incontro con l’Atletica leggera Paralimpica dove Oney Tapia decide di specializzarsi nel Lancio del Disco e nel Getto del Peso. Alle Paralimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro vince la medaglia d’argento per il lancio del disco. Un uomo molto conosciuto e apprezzato che ha conquistato la simpatia del grande pubblico non solo per le sue doti di atleta, ma anche per essere stato vincitore del programma Ballando con le stelle (edizione 2017).