Peter Pan? Macché, voglio diventare adulto!
[…] era solo merito di Scipio se non erano più costretti a dormire all’addiaccio. E se il borsellino vuoto si era riempito di nuovo lo dovevano solo ai piccoli furti che lui metteva a segno. E le scarpe? D’accordo, erano un po’ grandi, ma tenevano caldi i piedi. Anche quelle gliele aveva procurate lui. Era grazie a lui se oggi potevano sfamarsi con pasta e frutta senza andare a rubare. E sempre grazie a lui avevano di nuovo un tetto sopra la testa, senza doverlo condividere con la perfida zia.
Rimaneva un fatto, però: Scipio era un ladro.
Man mano che i tre ragazzini camminavano, le vie si facevano sempre più strette e silenziose. E presto si trovarono nel cuore nascosto e poco frequentato della città. A quell’ora non c’era anima viva in giro. Solo gatti randagi, che scivolarono via furtivi non appena li sentirono arrivare.
I tre procedevano rapidi inoltrandosi nei meandri più reconditi, sconosciuti alla maggior parte delle persone.
E finalmente eccolo là, il loro rifugio: un edificio basso, circondato da costruzioni più alte, come un bambino in mezzo a un gruppo di adulti, e spoglio; in netto contrasto con i frontoni variamente decorati dei palazzetti adiacenti. Sulle finestre erano inchiodate delle assi di legno. I cartelli sbiaditi che annunciavano film ormai dimenticati resistevano logori sui muri. L’ampia entrata era chiusa da una saracinesca arrugginita. Sopra, mezzo storta, pendeva un’insegna luminosa, che di luminoso non aveva più niente, spenta com’era da molti anni. Del resto, il fatto che non fosse accesa andava solo bene a chi voleva nascondersi come loro. Stella: questo era il nome del cinematografo abbandonato.
Vespa lanciò un’occhiata circospetta in giro e Prosper si assicurò che nessuno li stesse guardando, magari dietro i vetri delle abitazioni vicine. Poi tutti e tre, uno dopo l’altro, scomparvero dietro l’angolo, a pochi metri dall’ingresso principale.
Erano finalmente a casa.
(Cornelia Funke, Il re dei ladri)
Prosper e Bo sono due fratelli di dodici e cinque anni che dopo la morte della madre, decidono di scappare di casa e di andare a Venezia, per sottrarsi al volere dei perfidi zii Hertlieb, che vorrebbero ottenere la tutela del piccolo e sistemare in un istituto il fratello maggiore.
Ad Amburgo, la città dove vivono, la mamma amava raccontare loro storie fantastiche ambientate in una Venezia misteriosa, popolata da leoni alati, draghi e angeli che fanno capolino dai tetti delle case affacciate sui canali, in vicoli stretti e bui, dove puoi trovare scalinate magiche che scendono nell’acqua, sempre più giù, per fare risalire chissà quali strane creature. Il viaggio non intimorisce i giovani avventurieri, che appena approdati in laguna stringono amicizia con Vespa, Mosca e Riccio, tre ragazzini che vivono rubacchiando e abitano in un cinema abbandonato, sotto la protezione del “re dei ladri”.
Chi sarà mai questo capobanda, che procura cibo e vestiti, compare a orari imprevedibili e non dice né dove è stato, né dove va quando la notte esce dal cinema? Sotto gli abiti bizzarri che indossa, si nasconde Scipio, che nonostante abbia solo tredici anni, si comporta con la sicurezza e la determinazione di un adulto e di un ladro padrone del “mestiere”.
Quando Bo e Prosper entrano a far parte della banda di Scipio, iniziano i guai… i perfidi zii hanno assunto un investigatore privato per ritrovare i nipoti, un certo Victor, che in ufficio ha un’eccentrica collezione di barbe finte e due tartarughe alle quali è particolarmente affezionato. Victor non impiegherà molto tempo a rintracciare Bo, Prosper e la banda del re dei ladri, ma i ragazzini gli daranno filo da torcere: lo cattureranno e lo terranno prigioniero nel loro rifugio! Fortunatamente, Victor è un detective dal cuore buono e, una volta riuscito a fuggire, mentirà agli Hertlieb, convincendoli che a Venezia non c’è alcuna traccia dei due fratelli.
Purtroppo i problemi non finiscono qui, anzi; i giovani ladri dovranno compiere un furto per un misterioso committente che ha promesso loro una lauta ricompensa, ma nel frattempo è stata svelata l’identità di Scipio e la verità – che nessuno avrebbe mai immaginato - lascia tutti di stucco. L’incontro inaspettato con Ida, una signora che sfoggia improbabili orecchini a forma di gondola, darà una svolta alla situazione e, soprattutto, alla vita di Scipio.
Perché se hai tredici anni e ti senti già grande, ma tutti ti trattano come un bambino al quale dire cosa fare e cosa non fare, allora pensi che, se per magia si potesse diventare adulti in un battibaleno, saresti disposto a farlo, anche se poi non fosse più possibile tornare indietro.
L'autrice: Cornelia Funke
Nata nel 1958 a Dorsten, in Germania, vive a Los Angeles. Laureatasi in pedagogia, si è specializzata nell'illustrazione di libri per ragazzi ed ha raggiunto la fama quando ha deciso di diventare autrice lei stessa. Nel 2005 il “Time” l'ha nominata tra le cento personalità più influenti al mondo.
Per saperne di più: www.corneliafunke.com
Di lei puoi leggere
La trilogia del Mondo di Inchiostro, Mondadori, 2014
Riuniti, in un unico volume, Cuore d'inchiostro, Veleno d'inchiostro e Alba d'inchiostro, i tre capitoli della saga fantasy che narra le vicende di Meggie, il cui padre ha il dono di poter fare uscire i personaggi dai libri che legge ad alta voce. La ragazza scoprirà di possedere lo stesso potere del padre e assieme a lui dovrà scappare da chi vorrà imprigionarli nel Mondo d'inchiostro e farne personaggi di carta.
Cuore d'inchiostro, Mondadori, 2005
Meggie vive insieme a suo padre Mo, rilegatore che ha un terribile dono, può infondere la vita ai libri, leggendoli ad alta voce. Una notte, le sue parole dettero vita al malvagio Signore dal cuore nero, che adesso è tornato a cercarlo, per piegare a suo favole il potere di Mo, quel potere che ha fatto scomparire per sempre sua moglie tra le pagine di un libro misterioso.
Nel 2008 dal libro è stato tratto il film “Inkheart. La leggenda del cuore d'inchiostro”, diretto da Iain Softley.
Veleno d'inchiostro, Mondadori, 2006
Meggie ha scoperto di possedere lo stesso dono del padre e l'ha usato per entrare nel Mondo d'inchiostro, per aiutare amici in difficoltà. Quando, però, rimarrà intrappolata in quel mondo, vivrà un'avventura mozzafiato, tra duelli, amori, fughe, pericoli d'ogni tipo e scambi di persona.
Alba d'inchiostro, Mondadori, 2008
Meggie e Mo sono sempre più coinvolti nelle vite dei personaggi che popolano il Mondo d'inchiostro. Padre e figlia vivono in due universi paralleli, in quello tranquillo della quotidianità, e in quello fantastico nel quale duelli e pericoli sono all'ordine del giorno. La sola speranza, per poter uscire per sempre dalle pagine del Mondo d'inchiostro, è che si rovini il libro che dà l'immortalità al malvagio signore di quell'universo.... e le pagine di quel libro stanno marcendo lentamente.
Reckless. Lo specchio dei mondi, Mondadori, 2010
Jacob e Will sono due fratelli che vivono insieme alla madre, il padre è scomparso da tempo. Nello studio del padre, Jacob scopre un misterioso specchio in grado di trasportarlo in un altro mondo, popolato da unicorni, nani, fate, oggetti magici, guerrieri e pericolosi mostri. Impossibile non rimanere colpiti da quell'universo che tanto inquieta e tanto affascina, e non desiderare andarci appena possibile, nella speranza di ritrovare il padre.
Il cavaliere dei draghi, Fabbri, 2005
L'ultima valle abitata dai draghi sta per essere invasa dagli uomini. Il giovane drago Lung decide di partire alla ricerca della Terra ai Confini del Cielo, dove creature come lui vivono al sicuro, lontane dal mondo degli esseri umani. Assieme a Lung partiranno anche Fiore di Zolfo, Ben e Filo di Ragno; il viaggio non sarà semplice, il gruppo dovrà vedersela con il terribile Stralidor, un mostro scintillante che da sempre minaccia la stirpe dei draghi.
Il re dei ladri, Mondadori, 2004
Due fratelli in fuga, due zii malvagi pronti a tutto pur di separarli, gli intricati e suggestivi vicoli di Venezia, una banda di ragazzini che vivono in un cinema abbandonato, protetti dal “Re dei Ladri”, autore di furti strabilianti. Questi gli ingredienti del romanzo che ha fatto di Cornelia Funke una delle scrittrici più amate dai giovani lettori.
Nel 2006 dal libro è stato tratto un film, diretto da Richard Claus.
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Ultimo aggiornamento sabato, 19 dicembre 2015
[…] era solo merito di Scipio se non erano più costretti a dormire all’addiaccio. E se il borsellino vuoto si era riempito di nuovo lo dovevano solo ai piccoli furti che lui metteva a segno. E le scarpe? D’accordo, erano un po’ grandi, ma tenevano caldi i piedi. Anche quelle gliele aveva procurate lui. Era grazie a lui se oggi potevano sfamarsi con pasta e frutta senza andare a rubare. E sempre grazie a lui avevano di nuovo un tetto sopra la testa, senza doverlo condividere con la perfida zia.
Rimaneva un fatto, però: Scipio era un ladro.
Man mano che i tre ragazzini camminavano, le vie si facevano sempre più strette e silenziose. E presto si trovarono nel cuore nascosto e poco frequentato della città. A quell’ora non c’era anima viva in giro. Solo gatti randagi, che scivolarono via furtivi non appena li sentirono arrivare.
I tre procedevano rapidi inoltrandosi nei meandri più reconditi, sconosciuti alla maggior parte delle persone.
E finalmente eccolo là, il loro rifugio: un edificio basso, circondato da costruzioni più alte, come un bambino in mezzo a un gruppo di adulti, e spoglio; in netto contrasto con i frontoni variamente decorati dei palazzetti adiacenti. Sulle finestre erano inchiodate delle assi di legno. I cartelli sbiaditi che annunciavano film ormai dimenticati resistevano logori sui muri. L’ampia entrata era chiusa da una saracinesca arrugginita. Sopra, mezzo storta, pendeva un’insegna luminosa, che di luminoso non aveva più niente, spenta com’era da molti anni. Del resto, il fatto che non fosse accesa andava solo bene a chi voleva nascondersi come loro. Stella: questo era il nome del cinematografo abbandonato.
Vespa lanciò un’occhiata circospetta in giro e Prosper si assicurò che nessuno li stesse guardando, magari dietro i vetri delle abitazioni vicine. Poi tutti e tre, uno dopo l’altro, scomparvero dietro l’angolo, a pochi metri dall’ingresso principale.
Erano finalmente a casa.
(Cornelia Funke, Il re dei ladri)
Prosper e Bo sono due fratelli di dodici e cinque anni che dopo la morte della madre, decidono di scappare di casa e di andare a Venezia, per sottrarsi al volere dei perfidi zii Hertlieb, che vorrebbero ottenere la tutela del piccolo e sistemare in un istituto il fratello maggiore.
Ad Amburgo, la città dove vivono, la mamma amava raccontare loro storie fantastiche ambientate in una Venezia misteriosa, popolata da leoni alati, draghi e angeli che fanno capolino dai tetti delle case affacciate sui canali, in vicoli stretti e bui, dove puoi trovare scalinate magiche che scendono nell’acqua, sempre più giù, per fare risalire chissà quali strane creature. Il viaggio non intimorisce i giovani avventurieri, che appena approdati in laguna stringono amicizia con Vespa, Mosca e Riccio, tre ragazzini che vivono rubacchiando e abitano in un cinema abbandonato, sotto la protezione del “re dei ladri”.
Chi sarà mai questo capobanda, che procura cibo e vestiti, compare a orari imprevedibili e non dice né dove è stato, né dove va quando la notte esce dal cinema? Sotto gli abiti bizzarri che indossa, si nasconde Scipio, che nonostante abbia solo tredici anni, si comporta con la sicurezza e la determinazione di un adulto e di un ladro padrone del “mestiere”.
Quando Bo e Prosper entrano a far parte della banda di Scipio, iniziano i guai… i perfidi zii hanno assunto un investigatore privato per ritrovare i nipoti, un certo Victor, che in ufficio ha un’eccentrica collezione di barbe finte e due tartarughe alle quali è particolarmente affezionato. Victor non impiegherà molto tempo a rintracciare Bo, Prosper e la banda del re dei ladri, ma i ragazzini gli daranno filo da torcere: lo cattureranno e lo terranno prigioniero nel loro rifugio! Fortunatamente, Victor è un detective dal cuore buono e, una volta riuscito a fuggire, mentirà agli Hertlieb, convincendoli che a Venezia non c’è alcuna traccia dei due fratelli.
Purtroppo i problemi non finiscono qui, anzi; i giovani ladri dovranno compiere un furto per un misterioso committente che ha promesso loro una lauta ricompensa, ma nel frattempo è stata svelata l’identità di Scipio e la verità – che nessuno avrebbe mai immaginato - lascia tutti di stucco. L’incontro inaspettato con Ida, una signora che sfoggia improbabili orecchini a forma di gondola, darà una svolta alla situazione e, soprattutto, alla vita di Scipio.
Perché se hai tredici anni e ti senti già grande, ma tutti ti trattano come un bambino al quale dire cosa fare e cosa non fare, allora pensi che, se per magia si potesse diventare adulti in un battibaleno, saresti disposto a farlo, anche se poi non fosse più possibile tornare indietro.
L'autrice: Cornelia Funke
Nata nel 1958 a Dorsten, in Germania, vive a Los Angeles. Laureatasi in pedagogia, si è specializzata nell'illustrazione di libri per ragazzi ed ha raggiunto la fama quando ha deciso di diventare autrice lei stessa. Nel 2005 il “Time” l'ha nominata tra le cento personalità più influenti al mondo.
Per saperne di più: www.corneliafunke.com
Di lei puoi leggere
La trilogia del Mondo di Inchiostro, Mondadori, 2014
Riuniti, in un unico volume, Cuore d'inchiostro, Veleno d'inchiostro e Alba d'inchiostro, i tre capitoli della saga fantasy che narra le vicende di Meggie, il cui padre ha il dono di poter fare uscire i personaggi dai libri che legge ad alta voce. La ragazza scoprirà di possedere lo stesso potere del padre e assieme a lui dovrà scappare da chi vorrà imprigionarli nel Mondo d'inchiostro e farne personaggi di carta.
Cuore d'inchiostro, Mondadori, 2005
Meggie vive insieme a suo padre Mo, rilegatore che ha un terribile dono, può infondere la vita ai libri, leggendoli ad alta voce. Una notte, le sue parole dettero vita al malvagio Signore dal cuore nero, che adesso è tornato a cercarlo, per piegare a suo favole il potere di Mo, quel potere che ha fatto scomparire per sempre sua moglie tra le pagine di un libro misterioso.
Nel 2008 dal libro è stato tratto il film “Inkheart. La leggenda del cuore d'inchiostro”, diretto da Iain Softley.
Veleno d'inchiostro, Mondadori, 2006
Meggie ha scoperto di possedere lo stesso dono del padre e l'ha usato per entrare nel Mondo d'inchiostro, per aiutare amici in difficoltà. Quando, però, rimarrà intrappolata in quel mondo, vivrà un'avventura mozzafiato, tra duelli, amori, fughe, pericoli d'ogni tipo e scambi di persona.
Alba d'inchiostro, Mondadori, 2008
Meggie e Mo sono sempre più coinvolti nelle vite dei personaggi che popolano il Mondo d'inchiostro. Padre e figlia vivono in due universi paralleli, in quello tranquillo della quotidianità, e in quello fantastico nel quale duelli e pericoli sono all'ordine del giorno. La sola speranza, per poter uscire per sempre dalle pagine del Mondo d'inchiostro, è che si rovini il libro che dà l'immortalità al malvagio signore di quell'universo.... e le pagine di quel libro stanno marcendo lentamente.
Reckless. Lo specchio dei mondi, Mondadori, 2010
Jacob e Will sono due fratelli che vivono insieme alla madre, il padre è scomparso da tempo. Nello studio del padre, Jacob scopre un misterioso specchio in grado di trasportarlo in un altro mondo, popolato da unicorni, nani, fate, oggetti magici, guerrieri e pericolosi mostri. Impossibile non rimanere colpiti da quell'universo che tanto inquieta e tanto affascina, e non desiderare andarci appena possibile, nella speranza di ritrovare il padre.
Il cavaliere dei draghi, Fabbri, 2005
L'ultima valle abitata dai draghi sta per essere invasa dagli uomini. Il giovane drago Lung decide di partire alla ricerca della Terra ai Confini del Cielo, dove creature come lui vivono al sicuro, lontane dal mondo degli esseri umani. Assieme a Lung partiranno anche Fiore di Zolfo, Ben e Filo di Ragno; il viaggio non sarà semplice, il gruppo dovrà vedersela con il terribile Stralidor, un mostro scintillante che da sempre minaccia la stirpe dei draghi.
Il re dei ladri, Mondadori, 2004
Due fratelli in fuga, due zii malvagi pronti a tutto pur di separarli, gli intricati e suggestivi vicoli di Venezia, una banda di ragazzini che vivono in un cinema abbandonato, protetti dal “Re dei Ladri”, autore di furti strabilianti. Questi gli ingredienti del romanzo che ha fatto di Cornelia Funke una delle scrittrici più amate dai giovani lettori.
Nel 2006 dal libro è stato tratto un film, diretto da Richard Claus.
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- Ultimo aggiornamento sabato, 19 dicembre 2015