Perle d'Appennino
Presentazione del libro Perle d'Appennino. Aneddoti in forma poetica. Gente, risorse e paesaggi della Montagna pistoiese, di Maurizio Geri, contributi di Davide Riondino, Claudio Rosati e Lorenzo Pallini. Pistoia, Settegiorni, 2017
Venerdì 16 febbraio 2018, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Intervengono Manuela Geri e Claudio Rosati
Sarà presente l’autore
Locandina
(pdf, 285 Kb)
Il musicista Maurizio Geri traspone in poesia, utilizzando la metrica classica (dal limerick al sonetto, dalla quartina alla terzina dantesca), testimonianze e aneddoti della Montagna pistoiese. I suoi versi contengono storie tramandate oralmente dalla comunità, raccontano di persone e degli elementi naturali che per secoli hanno segnato la vita, l'attività e il sostentamento sull'Appennino (l'acqua, il ghiaccio, il carbone, il castagno), rievocano le tradizioni e la bellezza del paesaggio. Sono versi scritti per diletto, a cui però l'autore affida un compito preciso: parlare delle differenze che caratterizzano la montagna in modo che siano preservate e non vengano omologate, parlare della storia e dell'antropologia del territorio per promuoverne la rivalutazione e tramandarne la memoria alle generazioni future.
Nato a San Marcello Pistoiese nel 1964, Maurizio Geri è chitarrista, cantante e compositore. Le sue prime esperienze, legate al recupero del repertorio tradizionale della Montagna pistoiese, lo hanno portato a conoscere e collaborare con la cantante e ricercatrice Caterina Bueno. Questa esperienza gli ha permessoe di venire in contatto con Alberto Balia, ed è grazie a lui che Geri ha ripreso lo studio sistematico della chitarra e si è interessato alla musica di Django Reinhardt ed alla tradizione zingara alsaziana.
Fondamentale è stato l'incontro con l'organettista Riccardo Tesi, che nel 1994 ha dato vita al quartetto Bandaitaliana. Con questa formazione (che oltre a lui e a Tesi comprende Claudio Carboni e Gigi Biolcati) Geri ha inciso cinque dischi e quattro relativi a produzioni originali sulla tradizione toscana ed emiliana, la chiusura ideale di un cerchio dove il rigore antropologico si congiunge con la composizione e l'arrangiamento.
Nel 1995 ha dato vita al Maurizio Geri Swingtet, gruppo pioniere del jazz-manouche italiano che propone da subito un repertorio originale ispirato alle nuove tendenze World e alla forma canzone.
A suo nome sono usciti cinque cd: Manouche e dintorni (1998), A cielo aperto (2001), "Ancora un ballo" (2007), "Tito tariero" (2013), "Swing a sud" (2014). Nel 2015 ha pubblicato il primo metodo jazz-manouche, recentemente tradotto anche in inglese.
Durante la sua carriera Geri ha inoltre collaborato con numerosi musicisti della scena world, jazz e pop italiana e ha partecipato ai più importanti festival in Europa, Canada, Argentina, Australia e Giappone, a trasmissioni radio nazionali e internazionali, a spettacoli teatrali e a colonne sonore per film. Il suo stile chitarristico fonde tematiche legate alla musica etnica mediterranea con il fraseggio e l'improvvisazione della musica swing-manouche.
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Ultimo aggiornamento martedì, 5 maggio 2020
Presentazione del libro Perle d'Appennino. Aneddoti in forma poetica. Gente, risorse e paesaggi della Montagna pistoiese, di Maurizio Geri, contributi di Davide Riondino, Claudio Rosati e Lorenzo Pallini. Pistoia, Settegiorni, 2017
Venerdì 16 febbraio 2018, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Intervengono Manuela Geri e Claudio Rosati
Sarà presente l’autore
Locandina
(pdf, 285 Kb)
Il musicista Maurizio Geri traspone in poesia, utilizzando la metrica classica (dal limerick al sonetto, dalla quartina alla terzina dantesca), testimonianze e aneddoti della Montagna pistoiese. I suoi versi contengono storie tramandate oralmente dalla comunità, raccontano di persone e degli elementi naturali che per secoli hanno segnato la vita, l'attività e il sostentamento sull'Appennino (l'acqua, il ghiaccio, il carbone, il castagno), rievocano le tradizioni e la bellezza del paesaggio. Sono versi scritti per diletto, a cui però l'autore affida un compito preciso: parlare delle differenze che caratterizzano la montagna in modo che siano preservate e non vengano omologate, parlare della storia e dell'antropologia del territorio per promuoverne la rivalutazione e tramandarne la memoria alle generazioni future.
Nato a San Marcello Pistoiese nel 1964, Maurizio Geri è chitarrista, cantante e compositore. Le sue prime esperienze, legate al recupero del repertorio tradizionale della Montagna pistoiese, lo hanno portato a conoscere e collaborare con la cantante e ricercatrice Caterina Bueno. Questa esperienza gli ha permessoe di venire in contatto con Alberto Balia, ed è grazie a lui che Geri ha ripreso lo studio sistematico della chitarra e si è interessato alla musica di Django Reinhardt ed alla tradizione zingara alsaziana.
Fondamentale è stato l'incontro con l'organettista Riccardo Tesi, che nel 1994 ha dato vita al quartetto Bandaitaliana. Con questa formazione (che oltre a lui e a Tesi comprende Claudio Carboni e Gigi Biolcati) Geri ha inciso cinque dischi e quattro relativi a produzioni originali sulla tradizione toscana ed emiliana, la chiusura ideale di un cerchio dove il rigore antropologico si congiunge con la composizione e l'arrangiamento.
Nel 1995 ha dato vita al Maurizio Geri Swingtet, gruppo pioniere del jazz-manouche italiano che propone da subito un repertorio originale ispirato alle nuove tendenze World e alla forma canzone.
A suo nome sono usciti cinque cd: Manouche e dintorni (1998), A cielo aperto (2001), "Ancora un ballo" (2007), "Tito tariero" (2013), "Swing a sud" (2014). Nel 2015 ha pubblicato il primo metodo jazz-manouche, recentemente tradotto anche in inglese.
Durante la sua carriera Geri ha inoltre collaborato con numerosi musicisti della scena world, jazz e pop italiana e ha partecipato ai più importanti festival in Europa, Canada, Argentina, Australia e Giappone, a trasmissioni radio nazionali e internazionali, a spettacoli teatrali e a colonne sonore per film. Il suo stile chitarristico fonde tematiche legate alla musica etnica mediterranea con il fraseggio e l'improvvisazione della musica swing-manouche.
- Ultimo aggiornamento martedì, 5 maggio 2020