Ombrone
venerdì 17 dicembre 2021, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Presentazione de "Il tempo degli animali" di Carlo Grande, numero monografico della rivista Ombrone
Intervengono Pietro Iozzelli e Paolo Tesi
Sarà presente l'autore
"Per la mia quotidiana lettura del giornale, il martedì è stato per tanti anni un giorno speciale. Nella penultima pagina de “La stampa” sin dal 2009 era presente la rubrica "I tempi degli animali”, successivamente titolata “Animalia”, a firma di Carlo Grande, giornalista e scrittore.
Per me una gioia il condividere lo scritto con l’autore, che mi portava ad annotare accanto al titolo le sensazioni che provavo: bello, molto bello, bellissimo. Spesso prendevo un foglio e scrivevo molto di più, tanto era forte la suggestione ricevuta, poi ritagliavo l’articolo e lo mettevo in una cartellina. Dopo tre anni avevo abbastanza materiale per dedicare un numero di Ombrone agli animali di Carlo Grande e gli scrissi. È così che sono nati questi due numeri della rivista. Era il 22 febbraio 2012. Purtroppo Ombrone è rimasto a lungo in silenzio e quando ho deciso di dargli nuovamente vita la rubrica è stata soppressa con mio profondo dispiacere. Non poteva che essere questo il momento migliore per onorare gli scritti di Carlo Grande, che mi hanno dato tanta gioia! La scelta degli articoli è stata condivisa con lui ripercorrendo anno per anno tutto il periodo in cui sono usciti.
Ottanta pagine, quaranta per ogni fascicolo, quasi un libro. Un libro a cui spetta di diritto il 2021, per me anno della rinascita di Ombrone e per Grande del commiato dai lettori, ora privati di un dono.
Ho chiesto a Gloria Iozzelli, cara amica e una fra le allieve predilette, di illustrare gli scritti di Carlo Grande, poiché da quasi un ventennio tratta gli animali come soggetto dei suoi dipinti. Per lo più sono loro i protagonisti di un mondo incantato nel quale la figura umana appare più come una comparsa, richiamata quale sottospecie, ad ammiccare più che a sostenere il carico di un “impaginato” denso di significati e allusioni, prima fra tutte quella in cui gli esseri umani sono una parte fondamentale ma non essenziale del creato.
Ci vuole poco a leggere questo messaggio benchè Gloria tenti di occultarlo in un groviglio di linee e colori luminosi. Purtroppo Ombrone si stampa soltanto con il grigio-piombo e Gloria è dovuta ricorrere a vari compromessi per restare aderente al testo e contemporaneamente alla propria creatività."
Queste le parole di Paolo Tesi, ideatore e curatore della rivista "Ombrone", che descrivono la genesi dei due numeri monografici usciti dopo dieci anni di interruzione della pubblicazione. I due fascicoli contengono trentuno articoli di Carlo Grande pubblicati su "La stampa" fra l'8 dicembre 2009 e il 31 agosto 2021 nella rubrica settimanale "I tempi degli animali”, poi “Animalia”.
Carlo Grande, nato a Torino nel 1957, è scrittore, giornalista e sceneggiatore. Scrive su varie testate, da "D. La repubblica delle donne" a "Diario" a "L'indice", occupandosi di cultura, ambiente ed ecologia. Già direttore responsabile della rivista di Italia nostra, la prima associazione ambientalista nata in Italia, collabora con la Scuola Holden. Nel 2000 ha pubblicato la raccolta di racconti "I cattivi elementi", quindi i libri La via dei lupi (2002), "La cavalcata selvaggia" (2004), "Padri. Avventure di maschi perplessi" (2006), Terre alte. Il libro della montagna (2008), "Il giardino incantato. Passeeggiate in discesa dalle Alpi Occidentali alle colline delle Langhe e del Monferrato" (2021).
Accesso libero.
In ottemperanza alle normative di sicurezza è necessario esibile il Green Pass rafforzato per accedere allo spazio dell'incontro.
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Ultimo aggiornamento martedì, 3 settembre 2024
venerdì 17 dicembre 2021, ore 17.00 - Auditorium Terzani
Presentazione de "Il tempo degli animali" di Carlo Grande, numero monografico della rivista Ombrone
Intervengono Pietro Iozzelli e Paolo Tesi
Sarà presente l'autore
"Per la mia quotidiana lettura del giornale, il martedì è stato per tanti anni un giorno speciale. Nella penultima pagina de “La stampa” sin dal 2009 era presente la rubrica "I tempi degli animali”, successivamente titolata “Animalia”, a firma di Carlo Grande, giornalista e scrittore.
Per me una gioia il condividere lo scritto con l’autore, che mi portava ad annotare accanto al titolo le sensazioni che provavo: bello, molto bello, bellissimo. Spesso prendevo un foglio e scrivevo molto di più, tanto era forte la suggestione ricevuta, poi ritagliavo l’articolo e lo mettevo in una cartellina. Dopo tre anni avevo abbastanza materiale per dedicare un numero di Ombrone agli animali di Carlo Grande e gli scrissi. È così che sono nati questi due numeri della rivista. Era il 22 febbraio 2012. Purtroppo Ombrone è rimasto a lungo in silenzio e quando ho deciso di dargli nuovamente vita la rubrica è stata soppressa con mio profondo dispiacere. Non poteva che essere questo il momento migliore per onorare gli scritti di Carlo Grande, che mi hanno dato tanta gioia! La scelta degli articoli è stata condivisa con lui ripercorrendo anno per anno tutto il periodo in cui sono usciti.
Ottanta pagine, quaranta per ogni fascicolo, quasi un libro. Un libro a cui spetta di diritto il 2021, per me anno della rinascita di Ombrone e per Grande del commiato dai lettori, ora privati di un dono.
Ho chiesto a Gloria Iozzelli, cara amica e una fra le allieve predilette, di illustrare gli scritti di Carlo Grande, poiché da quasi un ventennio tratta gli animali come soggetto dei suoi dipinti. Per lo più sono loro i protagonisti di un mondo incantato nel quale la figura umana appare più come una comparsa, richiamata quale sottospecie, ad ammiccare più che a sostenere il carico di un “impaginato” denso di significati e allusioni, prima fra tutte quella in cui gli esseri umani sono una parte fondamentale ma non essenziale del creato.
Ci vuole poco a leggere questo messaggio benchè Gloria tenti di occultarlo in un groviglio di linee e colori luminosi. Purtroppo Ombrone si stampa soltanto con il grigio-piombo e Gloria è dovuta ricorrere a vari compromessi per restare aderente al testo e contemporaneamente alla propria creatività."
Queste le parole di Paolo Tesi, ideatore e curatore della rivista "Ombrone", che descrivono la genesi dei due numeri monografici usciti dopo dieci anni di interruzione della pubblicazione. I due fascicoli contengono trentuno articoli di Carlo Grande pubblicati su "La stampa" fra l'8 dicembre 2009 e il 31 agosto 2021 nella rubrica settimanale "I tempi degli animali”, poi “Animalia”.
Carlo Grande, nato a Torino nel 1957, è scrittore, giornalista e sceneggiatore. Scrive su varie testate, da "D. La repubblica delle donne" a "Diario" a "L'indice", occupandosi di cultura, ambiente ed ecologia. Già direttore responsabile della rivista di Italia nostra, la prima associazione ambientalista nata in Italia, collabora con la Scuola Holden. Nel 2000 ha pubblicato la raccolta di racconti "I cattivi elementi", quindi i libri La via dei lupi (2002), "La cavalcata selvaggia" (2004), "Padri. Avventure di maschi perplessi" (2006), Terre alte. Il libro della montagna (2008), "Il giardino incantato. Passeeggiate in discesa dalle Alpi Occidentali alle colline delle Langhe e del Monferrato" (2021).
Accesso libero.
In ottemperanza alle normative di sicurezza è necessario esibile il Green Pass rafforzato per accedere allo spazio dell'incontro.
- Ultimo aggiornamento martedì, 3 settembre 2024
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