Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Toglietemi tutto ma non la poesia

 

In occasione dell'incontro tra poesia, arte e musica dal titolo La gioia diventa un dipinto, la biblioteca propone un approfondimento sulla vita e le opere della poetessa Emily Dickinson

Nata il 10 dicembre 1830 ad Amherst (Massachusetts) Emily Elizabeth Dickinson, secondogenita di Edward Dickinson, stimato avvocato destinato a diventare deputato del Congresso, e di Emily Norcross, donna dalla personalità fragile, ricevette dalla famiglia un'educazione piuttosto libera e completa per la sua epoca. Gli studi della grande poetessa si svolgono per lo più come autodidatta, orientata nelle letture anche da un assistente del padre, Benjamin Newton, con il quale resterà in seguito in corrispondenza. Scrivere lettere sarà un'attività fondamentale per la poetessa, un modo intimo per entrare in contatto con il mondo: non a caso molte delle sue poesie verranno allegate ad esse. Dopo un breve viaggio a Washington, all’età di venticinque anni Emily Dickinson decide di estraniarsi dal mondo e di rinchiudersi nella propria camera al piano superiore della casa natale, anche a causa del sopravvenire di disturbi nervosi e di una fastidiosa malattia agli occhi. Credeva che la fantasia e l’immaginazione, accompagnati da una profonda solitudine, fossero veicoli per la felicità e per conoscere meglio se stessi. Al momento della sua morte, avvenuta dove era nata, ad Amherst, all’età di 56 anni, la sorella scoprì nella camera di Emily 1775 poesie scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo contenuti tutti in un raccoglitore

opere di Emily Dickinson presenti in biblioteca:

Poesie, con il racconto di Franco Buffoni, Giunti, 2012;

Lettere 1845-1886, a cura di Barbara Lanati, Einaudi, 2006;

Il tramonto in una tazza, traduzione e introduzione di Bruna dell’Agnese, Baldini Castoldi, 2005;

Poesie, a cura di Massimo Bacigalupo, con uno scritto di Natalia Ginzburg, Mondadori, 2004;

Sarà estate e altre poesie, traduzione e cura di Piera Mattei, Via del vento, 2004;

Portatemi il tramonto in una tazza, Acquaviva, 2004;

Le stanze di alabastro, SE, 2003;

Buongiorno notte, Crocetti, 2001;

Silenzi, a cura di Barbara Lanati, Feltrinelli, 2001;

Una pantera nel guanto, Passigli, 1997;

La bambina cattiva: settanta poesie, a cura di Bianca Tarozzi, Marsilio, 1997;

 Le più belle poesie, a cura di Silvia Raffo, Crocetti, 1997;

Tutte le poesie, a cura e con un saggio introduttivo di Marisa Bulgheroni, Mondadori, 1997;

 Lettere 1845-1886, a cura di Barbara Lanati, Einaudi, 1982;

 Poesie e lettere, traduzione, introduzione e note di Margherita Guidacci, Sanson, 1961;

Per approfondire:

Un fiore o un libro : 63 poesie, lette da Aurora Cancian, Salani, 2013 (Audiolibro)

La sposa del terrore: poesie di Morte e di Immortalità in Emily Dickinson di Silvio Raffo, Book, 2009

Nei sobborghi di un segreto: vita di Emily Dickinson di Marisa Bulgheroni, Mondadori, 2001

Vita di Emily Dickinson: l'alfabeto dell'estasi di Barbara Lanati, Feltrinelli, 1998

Nomi: dieci scritture femminili : Karen Blixen, Emily Dickinson, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Charlotte ed Emily Brontë, Mary Shelley, Marguerite Yourcenar, Elizabeth Bishop, Marianne Moore di Nadia Fusini, Donzelli, 1996