Nel silenzio delle nostre parole
Vincitore del premio DeAPlaneta 2019, il libro prende spunto dal rogo della Grenfell Tower di Londra, avvenuto nel 2017. Questo romanzo è invece ambientato a Berlino dove in un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. L'incendio divampa in modo irruento e rapido e la causa è da rintracciarsi anche nel materiale scadente che è stato utilizzato per costruire la palazzina. Chiara l'analogia con l'incendio della torre Grenfell dove persero la vita 72 persone: un banale fuoco partito in uno dei 129 appartamenti ha trasformato questo edificio di edilizia popolare (vicino però al quartiere residenziale di Notting Hill) in cui vivevano quasi 300 persone in una torcia alta 24 piani, a causa di alcune falle nelle più fondamentali norme di sicurezza e del materiale infiammabile con cui l’edificio era stato rivestito. Le storie di chi vive (nella realtà o nella finzione letteraria) in questi condomini si sfiorano, proprio nel momento in cui la vita perde consistenza e diviene cenere. Nel silenzio delle nostre parole è un libro struggente che racconta la vita di tante persone nel momento in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono annullate in nome di un amore incondizionato più grande.
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Ultimo aggiornamento giovedì, 4 febbraio 2021
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Vincitore del premio DeAPlaneta 2019, il libro prende spunto dal rogo della Grenfell Tower di Londra, avvenuto nel 2017. Questo romanzo è invece ambientato a Berlino dove in un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. L'incendio divampa in modo irruento e rapido e la causa è da rintracciarsi anche nel materiale scadente che è stato utilizzato per costruire la palazzina. Chiara l'analogia con l'incendio della torre Grenfell dove persero la vita 72 persone: un banale fuoco partito in uno dei 129 appartamenti ha trasformato questo edificio di edilizia popolare (vicino però al quartiere residenziale di Notting Hill) in cui vivevano quasi 300 persone in una torcia alta 24 piani, a causa di alcune falle nelle più fondamentali norme di sicurezza e del materiale infiammabile con cui l’edificio era stato rivestito. Le storie di chi vive (nella realtà o nella finzione letteraria) in questi condomini si sfiorano, proprio nel momento in cui la vita perde consistenza e diviene cenere. Nel silenzio delle nostre parole è un libro struggente che racconta la vita di tante persone nel momento in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono annullate in nome di un amore incondizionato più grande.
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