Biblioteca San Giorgio, Pistoia


Salta i link dei verbi.
Sei qui: Mia madre, la mia bambina
 

Mia madre, la mia bambina

Nel libro Tahar Ben Jelloun, noto autore marocchino, vincitore di numerosi premi letterari, racconta l’intenso legame con la propria madre, colpita dal morbo di Alzheimer. L’autore scrive così il resoconto di quattro anni della sua vita a fianco della madre, Lalla Fatma, donna carismatica e dalla forte personalità che si trasforma in una figura irrimediabilmente assente. È un amore straordinario quello narrato dall’autore che, in questo breve racconto, riesce a descrivere con sapienza le sue emozioni di fronte alla figura materna che sta diventando ogni giorno sempre più evanescente. Lo stesso titolo del libro, Mia madre, la mia bambina, non lascia dubbi sul tipo di rapporto instaurato tra l’autore e la madre: il malato è in grado di richiedere solo compassione (nel senso etimologico del termine, cioè partecipazione alla sofferenza altrui) senza poter offrire altro, come un neonato in balia dell’amore dei genitori.

Inserisci il tuo commento

Commenti

Nessuno ha aggiunto ancora un commento in questa pagina.

Feed RSS per i commenti in questa pagina | Feed RSS per tutti i commenti

 

Ad un clic da te