Biblioteca San Giorgio, Pistoia

Può un banale schiaffo compromettere, irrimediabilmente, amicizie, legami e affetti costruiti nel tempo e reputati veri, saldi, importanti? E' ciò che accade all'interno di una piccola comunità di origine greca, in un caldo pomeriggio australiano mentre, durante un barbecue organizzato per il piacere di ritrovarsi ancora una volta insieme e trascorrere qualche ora in allegria, tutto sembra andare per il meglio. In realtà, dopo quello schiaffo, niente sarà più come prima.

In questo suo romanzo, Christos Tsiolkas è molto abile nel mostrare la risonanza devastante che può avere un gesto apparentemente privo di significato, all'interno di un gruppo di amici e parenti, fino a rovesciarne le dinamiche ed il presunto equilibrio. Emergeranno a poco a poco ipocrisie e tensioni sottese, diffidenze, forti rancori e persino pericolosi pregiudizi sociali e razziali, covati e custoditi segretamente da ogni singolo appartenente alla comunità, in nome dell'ordine rassicurante e della bella armonia che deve regnarvi.

L'autore presenta ogni personaggio dedicandogli un capitolo del libro: Hector, affascinante quarantenne, di origine greca, figlio di Manolis e Koula, sposato con la bellissima indiana Aisha e insospettabile amante, benché non assiduo, di Connie; Harry, suo cugino, ricco e, per questo, arrogante, con una moglie serba, Sandy, provocante e sottomessa; Gary e Rosie, amici di Aisha, lui artista fallito e alcolizzato, lei mamma annientata dal piccolo Hugo, bellissimo quanto viziato. Intorno a queste figure, ruotano altri personaggi, ognuno con la propria storia ma tutti protagonisti, in quella piccola comunità multirazziale che sarà, inaspettatamente, danneggiata per sempre.

Mila (bibliotecaria, Biblioteca San Giorgio)